Feralpi Salò-Barletta, numeri e curiosità del match
Si gioca oggi alle 14.30 sul prato del "Lino Turina"
domenica 18 marzo 2012
Da un lato si vuole confermare quanto di buono si è fatto vedere nell'ultimo mese, dall'altro l'intenzione è quella di dimenticare e cancellare con un colpo di spugna il recentissimo passato, sul campo e fuori. E' questo il leit-motiv di Feralpi Salò-Barletta, in programma oggi pomeriggio alle 14.30 sul terreno del "Lino Turina" di Salò per il turno numero 27 del campionato di Prima Divisione, girone B. I bresciani, forti dei 7 punti conquistati nelle ultime 3 gare, vogliono continuare ad allontanare l'ultima posizione, mentre il Barletta cerca un successo che manca dal 12 febbraio, per avvicinare il quinto posto e annullare sul campo la penalizzazione di un punto imposta in settimana dalla Corte di Giustizia Federale in seguito al deferimento della Disciplinare per la violazione dell'articolo 6 del codice di Giustizia Sportiva, quello che opera in materia di "scommesse", dovuto alla discussa posizione del vice-presidente Walter Tatò, che avrebbe ricoperto cariche concettualmente dicotomiche, ossia socio di minoranza del sito online Bettiamo.com attraverso la società Gambling Partners e appunto vice-presidente di una squadra di calcio.
La media punti va a vantaggio dei lombardi, gli scontri in panchina no
L'unico precedente tra le due formazioni risale allo scorso 30 ottobre 2011, match di andata del campionato in corso: al "Puttilli" di Barletta i lombardi ebbero la meglio per 1-0, grazie al centro di Drascek. Il discorso muta però se si parla dei due allenatori: Gianmarco Remondina vanta infatti dalla sua 136 panchine in Lega Pro, 1^ Divisione, con una media-punti pari a 1,47 punti/partita, contro le 90 di Nello Di Costanzo, che ha una media di 1,40 punti/partita. Due sono i precedenti tra gli allenatori negli scontri diretti, risalenti alla stagione 2006/2007 nel campionato di C1/A. Remondina allenava il Sassuolo, Di Costanzo il Venezia: in terra emiliana terminò 0-0, mentre al "Penzo" ebbero la meglio i giallo-nero-verdi per 2-0.
"Lino Turina" vs "Cosimo Puttilli"
Ci sono due storie interessanti all'origine dei nomi delleLa squadra lombarda gioca le gare interne allo Stadio "Lino Turina" di Salò. Lo stadio è dedicato a Lino Turina, infermiere che per molti anni allenò squadre calcistiche giovanili a Salò. Di fronte il Barletta, che gioca in casa al "Cosimo Puttilli", lo stadio agli albori del XXI secolo è stato intitolato a Cosimo Puttilli, marciatore e Campione Italiano nella sua disciplina negli anni '40, mentre fino a quel momento aveva assunto la semplice denominazione di Stadio Comunale.
Feralpi in salute, Barletta alla ricerca del successo perduto...
Tredici punti in più e una differenza reti all´attivo (31 fatti, 29 presi) in favore dei biancorossi oggi. Il Barletta arriva con i numeri dalla sua. Per continuare la corsa verso i play off. Anche se gli ultimi risultati non sono confortanti per il Barletta . Con l´arrivo di mister Di Costanzo (esonerato Cari il 5 febbraio, dopo il pareggio esterno con il Latina) infatti, la squadra ha ottenuto una sola vittoria, una sconfitta e gli ultimi due pareggi consecutivi: 5 punti in 4 partite, ai quali va sottratto il punto di penalizzazione inflitto dalla Corte di Giustizia Federale in settimana. I padroni di casa, detti i "Leoni del Garda", tuttavia, vengono da un momento importante. Nei tre scontri diretti,fondamentali per rimanere nel calderone della salvezza, sono stati ottenuti 7 punti. Dopo la sconfitta con il Pergocrema, in casa, tre risultati utili che hanno dato carica. Ma i numeri non possono ancora assolvere i salodiani. Nonostante la quinta miglior difesa (29 gol subiti, come i prossimi avversari), pesa ancora essere il secondo peggior attacco (18 gol, peggio solo il Bassano con 16). Non solo, perché insieme a´Andria e proprio ai veneti è dei verdiblù il record negativo in fatto di vittorie, 5 di cui solo 2 in casa.
Le sfide nella sfida
Defendi vs Infantino
Poco li accomuna, se non il fatto di essere partiti con i poco onorevoli "galloni" di riserve e l'aver conquistato lentamente il posto da titolare: per l'attaccante bresciano, classe 1991, sin qui le reti realizzate sono 4 in 25 partite: mister Remondina ne apprezza però molto il lavoro di sponda e sacrificio, le stesse caratteristiche per le quali Di Costanzo sembra avere grande stima in Saveriano Infantino. Ad oggi il bomber di Tolve ha realizzato la metà delle reti del "collega" lombardo, 2, ma in 11 partite. Chi dei due riuscirà a unire l'utile (il gran lavoro per la squadra) al dilettevole (la rete) oggi?
Muwana vs Romondini
Passato e presente di casa-Barletta Calcio a confronto: Fidele Muwana è stato per mesi il grande rimpianto della tifoseria biancorossa, con il suo addio maturato per problemi fisici dopo una stagione da protagonista in Seconda Divisione nell'annata 2009/2010, quella che condusse i pugliesi al salto di categoria. Oggi è tornato il "leone" di due anni fa in riva al Lago di Garda, e darà filo da torcere a Fabrizio Romondini, il "fiore all'occhiello" del mercato imbastito a gennaio dal Barletta. Il centrocampista romano cercherà spesso e volentieri di supportare Infantino, ma di fronte troverà i muscoli del buon Fidele: avrà la meglio il fioretto o la spada?
Leonarduzzi vs Migliaccio
In comune le teste "rasate" e una certa somiglianza con Vin Diesel: è questo il destino di Omar Leonarduzzi e Vincenzo Migliaccio, le guide dei rispettivi reparti arretrati. Nel recente passato qualche prova poco convincente, nella mente la voglia di dimostrare di poter ancora "comandare" lì dietro quando gli attacchi avversari si fanno intensi. A loro il compito di guidare gli inesperti compagni (Camilleri e Savoia da un lato, Pelagias dall'altro) e cercare di donare il miglior affiatamento al reparto difensivo.
Le ultimissime dal campo
20 i convocati in casa-Feralpi Salò. Mister Remondina medita il rilancio dei giovani, con qualche variazione rispetto alla vittoria ottenuta al "Mercante" di Bassano del Grappa, dove nello scorso turno è arrivato un 2-1 in rimonta griffato da una doppietta di Emiliano Tarana. Il tecnico lombardo riapre ai giovani: in attacco sicuro del posto Defendi, mentre in difesa è ballottaggio tra Camilleri e Bianchetti, con Blanchard (o Turato) spostato al fianco di Leonarduzzi. Recuperato il capitano Sella in mediana, in ballottaggio con Castagnetti per una maglia al fianco di Drascek e l'ex di turno Fidele Muwana. In avanti duello Montella-Bracaletti per il ruolo di attaccante di destra nel 4-3-3 di partenza. Out Branduani e Allievi.
Barletta: in chiave-formazione, potrebbero essere 4 i cambi di mister Di Costanzo rispetta alla buona prova offerta al "Provinciale" di Trapani. Dovrebbero tornare dal 1' il cipriota Giorgios Pelagias, il recuperato Pisani (favorito su Mazzarani), il metronomo di centrocampo De Liguori e il brevilineo Franchini. I quattro potrebbero sostituire gli squalificati Mengoni, Masiero e Schetter, mentre l'ex capitano del "molossi" di Nocera Inferiore dovrebbe prendere il posto, per scelta tecnica, di capitan Simone Guerri, che ha offerto una prova positiva in Sicilia. Aggregati anche i "Berretti" Ferrara e De Lucia: uno dei due sarà in panchina oggi. Il 4-3-3 di partenza varierà in un 4-2-3-1 a seconda della posizione di Romondini, pronto a sganciarsi alle spalle di Infantino.
Non sarà più Andrea De Faveri della sezione di S.Dona' di Piave a dirigere la gara di oggi. Il fischietto veneto si è infortunato e al suo posto è stato chiamato Claudio Bietolini della sezione di Firenze. I collaboratori saranno Claudio Palazzoni di Lucca e Stefano Liberti di Pisa.
FERALPISALÒ (4-3-3): Zomer; Camilleri (Bianchetti), Leonarduzzi, Blanchard (Turato), Savoia; Castagnetti (Sella), Drascek, Muwana ; Bracaletti (Montellai), Defendi, Tarana. In panchina: Gargallo, Bianchetti, Blanchard, Sella, Fusari, Montella, Basta. Allenatore: Remondina.
BARLETTA (4-3-3): Pane (Sicignano); Pisani (Mazzarani), Migliaccio, Pelagias, Petterini; Romondini, Di Cecco, De Liguori (Guerri); Simoncelli, Infantino, Franchini (Cerone). A disp: Sicignano, Mazzarani, Ferrara, Guerri, Zappacosta, Hanine, Cerone. Allenatore: Di Costanzo.
ARBITRO: Claudio Bietolini della sezione di Firenze
ASSISTENTE 1: Claudio Palazzoni della sezione di Lucca
ASSISTENTE 2: Stefano Liberti della sezione di Pisa
La media punti va a vantaggio dei lombardi, gli scontri in panchina no
L'unico precedente tra le due formazioni risale allo scorso 30 ottobre 2011, match di andata del campionato in corso: al "Puttilli" di Barletta i lombardi ebbero la meglio per 1-0, grazie al centro di Drascek. Il discorso muta però se si parla dei due allenatori: Gianmarco Remondina vanta infatti dalla sua 136 panchine in Lega Pro, 1^ Divisione, con una media-punti pari a 1,47 punti/partita, contro le 90 di Nello Di Costanzo, che ha una media di 1,40 punti/partita. Due sono i precedenti tra gli allenatori negli scontri diretti, risalenti alla stagione 2006/2007 nel campionato di C1/A. Remondina allenava il Sassuolo, Di Costanzo il Venezia: in terra emiliana terminò 0-0, mentre al "Penzo" ebbero la meglio i giallo-nero-verdi per 2-0.
"Lino Turina" vs "Cosimo Puttilli"
Ci sono due storie interessanti all'origine dei nomi delleLa squadra lombarda gioca le gare interne allo Stadio "Lino Turina" di Salò. Lo stadio è dedicato a Lino Turina, infermiere che per molti anni allenò squadre calcistiche giovanili a Salò. Di fronte il Barletta, che gioca in casa al "Cosimo Puttilli", lo stadio agli albori del XXI secolo è stato intitolato a Cosimo Puttilli, marciatore e Campione Italiano nella sua disciplina negli anni '40, mentre fino a quel momento aveva assunto la semplice denominazione di Stadio Comunale.
Feralpi in salute, Barletta alla ricerca del successo perduto...
Tredici punti in più e una differenza reti all´attivo (31 fatti, 29 presi) in favore dei biancorossi oggi. Il Barletta arriva con i numeri dalla sua. Per continuare la corsa verso i play off. Anche se gli ultimi risultati non sono confortanti per il Barletta . Con l´arrivo di mister Di Costanzo (esonerato Cari il 5 febbraio, dopo il pareggio esterno con il Latina) infatti, la squadra ha ottenuto una sola vittoria, una sconfitta e gli ultimi due pareggi consecutivi: 5 punti in 4 partite, ai quali va sottratto il punto di penalizzazione inflitto dalla Corte di Giustizia Federale in settimana. I padroni di casa, detti i "Leoni del Garda", tuttavia, vengono da un momento importante. Nei tre scontri diretti,fondamentali per rimanere nel calderone della salvezza, sono stati ottenuti 7 punti. Dopo la sconfitta con il Pergocrema, in casa, tre risultati utili che hanno dato carica. Ma i numeri non possono ancora assolvere i salodiani. Nonostante la quinta miglior difesa (29 gol subiti, come i prossimi avversari), pesa ancora essere il secondo peggior attacco (18 gol, peggio solo il Bassano con 16). Non solo, perché insieme a´Andria e proprio ai veneti è dei verdiblù il record negativo in fatto di vittorie, 5 di cui solo 2 in casa.
Le sfide nella sfida
Defendi vs Infantino
Poco li accomuna, se non il fatto di essere partiti con i poco onorevoli "galloni" di riserve e l'aver conquistato lentamente il posto da titolare: per l'attaccante bresciano, classe 1991, sin qui le reti realizzate sono 4 in 25 partite: mister Remondina ne apprezza però molto il lavoro di sponda e sacrificio, le stesse caratteristiche per le quali Di Costanzo sembra avere grande stima in Saveriano Infantino. Ad oggi il bomber di Tolve ha realizzato la metà delle reti del "collega" lombardo, 2, ma in 11 partite. Chi dei due riuscirà a unire l'utile (il gran lavoro per la squadra) al dilettevole (la rete) oggi?
Muwana vs Romondini
Passato e presente di casa-Barletta Calcio a confronto: Fidele Muwana è stato per mesi il grande rimpianto della tifoseria biancorossa, con il suo addio maturato per problemi fisici dopo una stagione da protagonista in Seconda Divisione nell'annata 2009/2010, quella che condusse i pugliesi al salto di categoria. Oggi è tornato il "leone" di due anni fa in riva al Lago di Garda, e darà filo da torcere a Fabrizio Romondini, il "fiore all'occhiello" del mercato imbastito a gennaio dal Barletta. Il centrocampista romano cercherà spesso e volentieri di supportare Infantino, ma di fronte troverà i muscoli del buon Fidele: avrà la meglio il fioretto o la spada?
Leonarduzzi vs Migliaccio
In comune le teste "rasate" e una certa somiglianza con Vin Diesel: è questo il destino di Omar Leonarduzzi e Vincenzo Migliaccio, le guide dei rispettivi reparti arretrati. Nel recente passato qualche prova poco convincente, nella mente la voglia di dimostrare di poter ancora "comandare" lì dietro quando gli attacchi avversari si fanno intensi. A loro il compito di guidare gli inesperti compagni (Camilleri e Savoia da un lato, Pelagias dall'altro) e cercare di donare il miglior affiatamento al reparto difensivo.
Le ultimissime dal campo
20 i convocati in casa-Feralpi Salò. Mister Remondina medita il rilancio dei giovani, con qualche variazione rispetto alla vittoria ottenuta al "Mercante" di Bassano del Grappa, dove nello scorso turno è arrivato un 2-1 in rimonta griffato da una doppietta di Emiliano Tarana. Il tecnico lombardo riapre ai giovani: in attacco sicuro del posto Defendi, mentre in difesa è ballottaggio tra Camilleri e Bianchetti, con Blanchard (o Turato) spostato al fianco di Leonarduzzi. Recuperato il capitano Sella in mediana, in ballottaggio con Castagnetti per una maglia al fianco di Drascek e l'ex di turno Fidele Muwana. In avanti duello Montella-Bracaletti per il ruolo di attaccante di destra nel 4-3-3 di partenza. Out Branduani e Allievi.
Barletta: in chiave-formazione, potrebbero essere 4 i cambi di mister Di Costanzo rispetta alla buona prova offerta al "Provinciale" di Trapani. Dovrebbero tornare dal 1' il cipriota Giorgios Pelagias, il recuperato Pisani (favorito su Mazzarani), il metronomo di centrocampo De Liguori e il brevilineo Franchini. I quattro potrebbero sostituire gli squalificati Mengoni, Masiero e Schetter, mentre l'ex capitano del "molossi" di Nocera Inferiore dovrebbe prendere il posto, per scelta tecnica, di capitan Simone Guerri, che ha offerto una prova positiva in Sicilia. Aggregati anche i "Berretti" Ferrara e De Lucia: uno dei due sarà in panchina oggi. Il 4-3-3 di partenza varierà in un 4-2-3-1 a seconda della posizione di Romondini, pronto a sganciarsi alle spalle di Infantino.
Non sarà più Andrea De Faveri della sezione di S.Dona' di Piave a dirigere la gara di oggi. Il fischietto veneto si è infortunato e al suo posto è stato chiamato Claudio Bietolini della sezione di Firenze. I collaboratori saranno Claudio Palazzoni di Lucca e Stefano Liberti di Pisa.
FERALPISALÒ (4-3-3): Zomer; Camilleri (Bianchetti), Leonarduzzi, Blanchard (Turato), Savoia; Castagnetti (Sella), Drascek, Muwana ; Bracaletti (Montellai), Defendi, Tarana. In panchina: Gargallo, Bianchetti, Blanchard, Sella, Fusari, Montella, Basta. Allenatore: Remondina.
BARLETTA (4-3-3): Pane (Sicignano); Pisani (Mazzarani), Migliaccio, Pelagias, Petterini; Romondini, Di Cecco, De Liguori (Guerri); Simoncelli, Infantino, Franchini (Cerone). A disp: Sicignano, Mazzarani, Ferrara, Guerri, Zappacosta, Hanine, Cerone. Allenatore: Di Costanzo.
ARBITRO: Claudio Bietolini della sezione di Firenze
ASSISTENTE 1: Claudio Palazzoni della sezione di Lucca
ASSISTENTE 2: Stefano Liberti della sezione di Pisa