Federico II Marathon, la provincia vista dall'alto
La galleria fotografica di Luciano Zitoli
martedì 9 marzo 2010
18.23
Non si esaurisce l'effetto positivo generato dalla Federico II Marathon, complice di aver attivato nei barlettani l'amore per i propri (e altrui) sportivi e anche la sincera consapevolezza che il territorio è vivo, che è possibile una organizzazione di alto livello, che non tutto è legato a logiche economiche, clientelari o di interscambio di favori.
Gli atleti coraggiosi, al passaggio dalla città di Eraclio, salutavano con il gesto della vittoria attingendo alle loro energie apparentemente infinite (provate voi a trovare se non la forza, almeno lo spirito di salutare un fotografo dopo aver messo una ventina di chilometri nelle gambe) come infinito è il loro cuore. Questo momento di grande sport è degno di essere ricordato, con punti di vista sempre diversi. Uno di questi, affascinante ed inusuale, è quello di Luciano Zitoli, che volentieri pubblichiamo per non perdere questa ulteriore occasione di ricordare emozioni.
Gli atleti coraggiosi, al passaggio dalla città di Eraclio, salutavano con il gesto della vittoria attingendo alle loro energie apparentemente infinite (provate voi a trovare se non la forza, almeno lo spirito di salutare un fotografo dopo aver messo una ventina di chilometri nelle gambe) come infinito è il loro cuore. Questo momento di grande sport è degno di essere ricordato, con punti di vista sempre diversi. Uno di questi, affascinante ed inusuale, è quello di Luciano Zitoli, che volentieri pubblichiamo per non perdere questa ulteriore occasione di ricordare emozioni.