Euro 2012: il pre-partita di Italia-Croazia

Prandelli deve scegliere tra Balotelli e Di Natale

giovedì 14 giugno 2012 11.05
A cura di Luca Guerra
Pareggi confortanti, dibattiti fuori dal campo, "cassanate", caso-Balotelli: non è mancato nulla nei quattro giorni che hanno portato alla sfida in programma oggi sul terreno del "Municipale" di Poznan, dove alle 18 contro la Croazia, l'Italia si gioca una bella fetta di Euro 2012 nel secondo match del torneo. Il Ct Prandelli, dopo il pari contro la Spagna, è certo che questa sia la partita più difficile. La più complicata. E anche quella decisiva. Lo insegna la storia azzurra dal 2002 a oggi. Nel mondiale nippocoreano di dieci anni fa la seconda gara, proprio contro la Croazia, costò cara alla nazionale di Trapattoni: battuta 2 a 1, anche per colpa di due reti annullate a Vieri e Inzaghi dall'arbitro inglese Poll.

L'avversario- I croati sono saliti in vetta al Gruppo C con uno splendido 3-1 inflitto alla malconcia Irlanda del Trap. Una squadra molto fisica e dinamica, quella di Bilic, capace di applicarsi in un calcio fatto di cose semplici (un 4-4-2 tutto sommato tradizionale) nel più spettacolare dei modi: mixando corsa e tecnica, piedi fini a centrocampo e incornate vincenti in attacco.

Modric e compagni giocano molto sulle fasce, da dove arriveranno cross importanti per una coppia d'attacco dall'intesa eccellente come quella composta dalle rivelazioni Mario Mandzukic e Nikica Jelavic. Gli uomini di Bilic possono anche creare costante superiorità numerica sulle fasce grazie alle sovrapposizioni costanti dei terzini fluidificanti Darijo Srna e Ivan Strinic (che agevolano incredibilmente gli esterni Ivan Rakitic e Ivan Perisic, abili anche a tagliare verso il centro).

L'arbitro- Sarà l'inglese Howard Webb a dirigere l'incontro. I guardalinee saranno Michael Mullarkey e Peter Kirkup, mentre Martin Atkinson e Mark Clattenburg saranno gli assistenti arbitrali aggiunti. Quarto uomo il ceco Pavel Kralovec. Per Webb, internazionale dal 2005, si tratta della seconda direzione di gara in questo Europeo dopo l'esordio in Russia-Repubblica Ceca dello scorso 8 giugno.

Nato il 14 luglio 1971, residente a Londra, alto 188 cm, Webb è internazionale dal 2005, anno in cui fa il suo esordio dirigendo Irlanda del Nord-Portogallo del 15 novembre. Nel suo curriculum vanta la semifinale Serbia-Ucraina agli Europei under 21 del 2006, la semifinale Repubblica Ceca-Austria al Mondiale under 20 del 2007, due gare a Euro2 008 prima di partecipare, nel 2009, alla Confederations Cup e poi ai Mondiali under 17. Nella stesso anno dirige a Brema l'andata della semifinale di coppa Uefa tra il Werder e l'Amburgo ma l'acme della sua carriera lo raggiunge nel 2010: il 22 maggio arbitra la finale di Champions League tra Bayern Monaco e Inter, con i nerazzurri che lo avevano già conosciuto in occasione dell'andata dei quarti contro il Cska Mosca, poi ai Mondiali dirige la finalissima tra Spagna e Olanda, primo inglese dopo Jack Taylor nel '74. Webb ha già debuttato a Euro2012, arbitrando, lo scorso 8 giugno, Russia-Repubblica Ceca (4-1).

Le formazioni- In casa azzurra il Ct Prandelli ha spiegato ieri di avere un solo dubbio. Da capire quale sia l'amletica scelta: Balzaretti o Giaccherini? Balotelli o Di Natale? Abate o Maggio? Thiago Motta o Nocerino? Alla fine probabile che il Cesare nazionale opti per la conferma del 3-5-2 visto contro la Spagna nel match di esordio. E allora conferma davanti a Buffon per De Rossi al centro della difesa, affiancato da Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo Pirlo affiancato da Marchisio e Thiago Motta, con Maggio e Giaccherini laterali, in avanti Cassano e Balotelli.
Undici confermatissimo anche per la Croazia: nel 4-4-2 di mister Bilic, Jelavic si fa preferire al "brasileiro" Eduardo in avanti, mentre Simunic resta ancora in panchina in favore di Schildenfeld. Chiavi del gioco affidate a Modric e Vukojevic. In panchina pronti a entrare a gara in corso Ilicevic, Nico Kranjkar e Kalinic.

Lo stadio- Rinomato per la sua splendida atmosfera, lo Stadio Comunale di Poznan è situato accanto all'aeroporto. I lavori di ristrutturazione iniziati nel 2003 lo hanno reso in breve tempo lo stadio più grande della Polonia prima della conclusione degli impianti di Breslavia e Gdansk. Lo stadio rinnovato è stato inaugurato il 20 settembre 2010 con un concerto della rock star inglese Sting, accompagnato dalla Royal Philarmonic Concert Orchestra. Da quando il Lech ha cominciato a giocare su un campetto vicino a Via Grzybowa, nella parte meridionale della città, 90 anni fa, questo è il sesto stadio del club. La capienza complessiva è di 45.000 posti.

LE PROBABILI FORMAZIONI:
ITALIA (3-5-2): Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Marchisio, Pirlo, Thiago Motta, Giaccherini (Balzaretti); Cassano, Balotelli (Di Natale). A disp: Sirigu, De Sanctis, Abate, Ogbonna, Balzaretti, Nocerino, Montolivo, Diamanti, Borini, Giovinco, Di Natale. Ct: Prandelli.
CROAZIA (4-4-2): Pletikosa; Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinic; Rakitic, Modric, Vukojevic, Perisic; Mandzukic, Eduardo. A disp: Kelava, Subasic, Buljat, Pranjic, Vida, Simunic, Badelj, Kranjčar, Dujmovic, Ilicevic, Eduardo, Kalinic. All: Bilic.
ARBITRO: Howard Webb (Eng)
ASSISTENTE 1: Michael Mullarkey (Eng)
ASSISTENTE 2: Peter Kirkup (Eng)
QUARTO UFFICIALE: Pavel Kralovec (Cze)
(Twitter: @GuerraLuca88)