Elio Di Toro, allenatore in seconda del nuovo Barletta: " Non potevo perdere questa occasione "

In esclusiva, le parole del neo-assistente di Mister Novelli

sabato 21 luglio 2012
Ha appena appeso le scarpe al chiodo, Elio Di Toro, da capitano e simbolo del Manfredonia. Un passato importante da calciatore, l'esordio in serie A col Pescara, lui abruzzese di Lanciano, e una vita fra i campi di serie C, fra Foggia, Andria ed una stagione in B col Livorno da protagonista. Il curriculum da professionista parla chiaro, leader e combattente sul campo, a 37 anni Di Toro sveste i panni di calciatore per lanciarsi nel nuovo ruolo di allenatore in seconda, occasione arrivata grazie al Barletta. Noi di Barlettalife.it lo abbiamo "intercettato" nel ritiro di Rio di Pusteria per il racconto dei primi giorni in biancorosso:

Mister, la scelta di ritirarsi per un calciatore è sempre difficile: cosa l'ha portata a questa decisione e soprattutto a partire da Barletta nelle nuove vesti di assistente?
Maturavo da tempo questa volontà di abbandonare il calcio. Credo di aver avutom tanto dal calcio, ma anche di aver dato molto. Ho chiuso a Manfredonia da capitano, e appena è arrivata questa proposta dalla società biancorossa non potevo non cogliere questa opportunità per me importante.

Solitamente l'allenatore in seconda è un uomo di fiducia del mister o del ds; lei in che rapporti era con Novelli e Pavone?
Non ho mai lavorato con loro, Pavone è andato via da Manfredonia nel 2009, poco prima che io arrivassi per disputare la mia prima stagione. Con Novelli ci siamo scontrati più volte sul campo da avversari: c'è sempre stato rispetto reciproco, e quando si è dei professionisti seri evidentemente possono nascere sodalizi importanti.

Già si parla di allenamenti duri, stile Zeman, solita leggenda enfatizzata o è proprio così?
Sicuramente questo è il momento di lavorare molto sul piano fisico, col Mister stiamo impostando il lavoro in questo modo, ma non darei etichette particolari.

Obiettivi personali: conseguirà il patentino da allenatore in futuro?
Al momento non ci penso, mi godo questa esperienza e voglio dare il mio contributo al meglio possibile. Il futuro si vedrà, ora ho tanto entusiasmo e vediamo di vivere al massimo questa avventura.

In bocca al lupo al Mister Di Toro, a lei e al Barletta Calcio.

[Orazio Rotunno]