Ecco il probabile girone, il Foggia di Zeman e il Taranto

In programma i più focosi derby del calendario

lunedì 26 luglio 2010 19.08
A cura di Nicola Ricchitelli
Nonostante il Presidente Macalli qualche giorno fa, aveva dichiarato: « chi vuole giocare vicino a casa è meglio vada nei Dilettanti, la Lega Pro è un campionato nazionale, le trasferte non influiscono sui bilanci che per l´1,5% del bilancio di una società, prendano un brocco di meno e vadano a giocare ad Algeri tutte le domeniche», volendo abbozzare alcune previsioni per la stagione 2010/2011 di Lega Pro, dando per ripescate le squadre che ne hanno fatto richiesta, dovremmo ritrovarci dinnanzi a questa situazione, che vede la conferma della suddivisione verticale, quindi ci ritroviamo dinnanzi ad una suddivisione adriatico-tirrenica, rispetto alla canonica suddivisione nord-sud in senso orizzontale. Ecco quindi che dando per certo il ripescaggio di: Paganese, Giulianova, Pavia, Barletta, Nocerina, Siracusa, Bassano e Gela potremmo andare incontro a queste che non sono altro che ipotesi, nulla di più.

1^ DIV - GIRONE A: Alessandria, Benevento, Como, Cremonese, Foligno, Gubbio, Lucchese, Lumezzane, Monza, Paganese, Pavia, Pergocrema, Salernitana, Sorrento, Spezia, SudTirol, Verona e Viareggio.
1^ DIV - GIRONE B: Andria Bat, Cisco Roma, Bassano, Barletta, Cavese, Cosenza, Foggia, Gela, Giulianova, JuveStabia, Nocerina, Ravenna, Reggiana, Siracusa, Spal, Taranto, Ternana e Virtus Lanciano.

Per quanto riguarda il Barletta Calcio, dovrebbero essere previsti quasi sicuramente i due derby incandescenti con il Taranto e il nuovo Foggia di Zeman, ma sono previste per i tifosi biancorossi anche trasferte al nord e quindi: Ravenna, Reggio Emilia (Reggiana) e Ferrara(Spal). Nella questione suddivisione gironi ci sono molti elementi da tenere in gran conto, oltre alla suddivisione orizzontale o verticale, bisogna tenere di altre spinose questioni tra cui: competitività e questione Campania.

Per quanto concerne la questione competitività, già lo scorso anno da più parti si è sottolineato come il girone A fosse molto meno competitivo rispetto al girone B. È poi c'è da tenere ben in mente l'esistenza di una vera e propria questione Campania, difficilmente arginabile (anche con la tessera del tifoso) se non tenendo distanti tifoserie e città pronte ad adoperare il calcio come scusa per farsi la guerra. Infatti dalla B e dalla Seconda Divisione arriveranno tifoserie caldissime come quelle di Salernitana, JuveStabia e Nocerina che vanno ad aggiungersi a quelle di Cavese, Benevento, Sorrento e Paganese.

Per i meno informati, è bene sottolineare come Salerno e Cava dei Tirreni pur essendo divisi da poco più di dieci chilometri, sono divisi anche da una rivalità fortissima, al contrario di quello che accade tra Salerno e Pagani dove invece il clima è più disteso tanto che la Salernitana aveva già chiesto la disponibilità dello stadio "Torri" di Pagani per giocare le partite interne, qualora le vertenze sullo stadio "Arechi" non si fossero districate in tempo utile.

Di distensione invece non se ne parla la stessa Pagani e Cava divise da appena undici chilometri e, gli stessi problemi inoltre ci sono tra Nocera e Pagani i cui due centri abitati distano addirittura quattro chilometri e i territori comunali confinano gomito a gomito. Impossibile dunque eliminare tutte le partite in questione, si cercherà tuttavia di ridurne il numero il più possibile.