Eccellenza pugliese: il punto dopo la terza giornata
Corato e Manfredonia al comando, grande riscatto Barletta, Audace sprecona
mercoledì 21 ottobre 2020
10.59
La terza giornata di campionato conferma che, al netto delle amnesie difensive viste contro l'Atletico Vieste, sarà il Corato la principale avversaria del Barletta 1922 per la lotta al primo posto nel girone A. I nero verdi federiciani, ancora costretti – come mezza Eccellenza pugliese d'altronde - a giocare a Ruvo le gare casalinghe, complice una fase difensiva decisamente rivedibile, hanno faticato più del dovuto a piegare un volitivo Atletico Vieste. A segno ancora l'ex Barletta Pignataro, autore questa volta di una folgorante tripletta e finora vero e proprio trascinatore della compagine coratina. Naturalmente sarà il tempo a dirci se quella che fino al momento sembra una Pignataro-dipendenza costituirà per gli uomini di mister Scaringella un'arma in più o un limite.
Appaiato al Corato vi è il Manfredonia, che dopo la vittoria di misura contro la sempre ostica Unione Calcio Bisceglie conferma da pronostico il ruolo di probabile outsider del torneo. Un ruolo che potrebbe ottimamente calzare anche all'Audace Barletta se le partite, specialmente in trasferta, durassero 45 minuti. Anche a Stornara contro il Real Siti, gli uomini di Iannone hanno letteralmente gettato alle ortiche la vittoria facendosi dapprima rimontare il sollecito doppio vantaggio (doppietta di D'Onofrio) e poi non riuscendo nel finale a sfruttare la superiorità numerica.
Davvero un peccato, perché vista la grande mole di gioco messa in mostra in questi primi scorci di campionato, con un po' più di cinismo l'Audace sarebbe potuta essere in cima alla graduatoria.
Testa della classifica alla quale punta decisamente il Barletta 1922 che contro l'Alto Tavoliere San Severo ha lasciato intravedere quell'enorme potenziale lasciato colpevolmente in naftalina nella gara d'esordio contro il Mola. Unica pecca, a tratti, una certa staticità delle due punte centrali passata però in secondo piano grazie all'abbagliante prestazione di Varsi. Naturalmente a Farina non mancano certo ricambi e soluzioni alternative (vedi Loiodice) da tenere in considerazione, anche perché non sempre gli avversari avranno la consistenza del San Severo visto al "San Sabino" di Canosa, a partire da quell'Unione Calcio Bisceglie che i biancorossi andranno ad affrontare al "Di Liddo". Una compagine che negli ultimi anni per il Barletta 1922 si è rivelata spesso un autentico spauracchio. Un'autentica bestia nera che però capitan Pollidori e compagni hanno tutte le potenzialità di riuscire finalmente ad esorcizzare.
Per ciò che riguarda l'Audace, molte indicazioni circa il prosieguo di campionato fornirà la gara interna contro il San Marco in Lamis. La classica partita da tripla, con la compagine garganica che è alla portata di D'Onofrio e compagni, ma che a giudicare dai primi risultati sembra tutt'altro che la squadra materasso della passata stagione. I garganici hanno finora dimostrando di essere una squadra tanto imprevedibile quanto spettacolare visti i 7 gol fatti, ma anche i 5 subiti in sole tre partite.
Per quanto riguarda le capoliste, il Corato sarà impegnato nella difficile trasferta di Ostuni, per una gara che forse ci indicherà definitivamente se l'undici brindisino è quello del ko interno contro il Real Siti o quello del pirotecnico successo esterno per 3-2 sul campo del San Marco in Lamis. Il Manfredonia invece è atteso dal sentitissimo derby di Vieste contro una squadra reduce da due sconfitte di fila e quindi ansiosa di riscatto. Una gara che costituirà probabilmente un bivio per le due formazioni, nel senso che ci dirà se il Manfredonia può puntare a qualcosa di più di un ruolo di outsider e se per il Vieste questa dovrà essere una stagione di sofferenza oppure un'annata tranquilla nel solco di quelle degli ultimi anni.
Completano il quadro gli incontri tra Alto Tavoliere San Severo e Città di Mola, e il derby dauno tra Team Ortanova e Real Siti. Turno di riposo infine per una rinfrancata Vigor Trani reduce dal brillante 4-1 inflitto alla Team Ortanova.
Appaiato al Corato vi è il Manfredonia, che dopo la vittoria di misura contro la sempre ostica Unione Calcio Bisceglie conferma da pronostico il ruolo di probabile outsider del torneo. Un ruolo che potrebbe ottimamente calzare anche all'Audace Barletta se le partite, specialmente in trasferta, durassero 45 minuti. Anche a Stornara contro il Real Siti, gli uomini di Iannone hanno letteralmente gettato alle ortiche la vittoria facendosi dapprima rimontare il sollecito doppio vantaggio (doppietta di D'Onofrio) e poi non riuscendo nel finale a sfruttare la superiorità numerica.
Davvero un peccato, perché vista la grande mole di gioco messa in mostra in questi primi scorci di campionato, con un po' più di cinismo l'Audace sarebbe potuta essere in cima alla graduatoria.
Testa della classifica alla quale punta decisamente il Barletta 1922 che contro l'Alto Tavoliere San Severo ha lasciato intravedere quell'enorme potenziale lasciato colpevolmente in naftalina nella gara d'esordio contro il Mola. Unica pecca, a tratti, una certa staticità delle due punte centrali passata però in secondo piano grazie all'abbagliante prestazione di Varsi. Naturalmente a Farina non mancano certo ricambi e soluzioni alternative (vedi Loiodice) da tenere in considerazione, anche perché non sempre gli avversari avranno la consistenza del San Severo visto al "San Sabino" di Canosa, a partire da quell'Unione Calcio Bisceglie che i biancorossi andranno ad affrontare al "Di Liddo". Una compagine che negli ultimi anni per il Barletta 1922 si è rivelata spesso un autentico spauracchio. Un'autentica bestia nera che però capitan Pollidori e compagni hanno tutte le potenzialità di riuscire finalmente ad esorcizzare.
Per ciò che riguarda l'Audace, molte indicazioni circa il prosieguo di campionato fornirà la gara interna contro il San Marco in Lamis. La classica partita da tripla, con la compagine garganica che è alla portata di D'Onofrio e compagni, ma che a giudicare dai primi risultati sembra tutt'altro che la squadra materasso della passata stagione. I garganici hanno finora dimostrando di essere una squadra tanto imprevedibile quanto spettacolare visti i 7 gol fatti, ma anche i 5 subiti in sole tre partite.
Per quanto riguarda le capoliste, il Corato sarà impegnato nella difficile trasferta di Ostuni, per una gara che forse ci indicherà definitivamente se l'undici brindisino è quello del ko interno contro il Real Siti o quello del pirotecnico successo esterno per 3-2 sul campo del San Marco in Lamis. Il Manfredonia invece è atteso dal sentitissimo derby di Vieste contro una squadra reduce da due sconfitte di fila e quindi ansiosa di riscatto. Una gara che costituirà probabilmente un bivio per le due formazioni, nel senso che ci dirà se il Manfredonia può puntare a qualcosa di più di un ruolo di outsider e se per il Vieste questa dovrà essere una stagione di sofferenza oppure un'annata tranquilla nel solco di quelle degli ultimi anni.
Completano il quadro gli incontri tra Alto Tavoliere San Severo e Città di Mola, e il derby dauno tra Team Ortanova e Real Siti. Turno di riposo infine per una rinfrancata Vigor Trani reduce dal brillante 4-1 inflitto alla Team Ortanova.