Deferimento, oggi si decide il futuro del Barletta

Rischia la famiglia Tatò, violato l’articolo 6

giovedì 15 marzo 2012 14.05
A cura di Enrico Gorgoglione
Giornata decisiva per quel che riguarda il futuro del Barletta Calcio. La bella giornata che sta riscaldando la Città della Disfida si spera non si trasformi in un "temporale sportivo" per la massima rappresentante calcistica della città. Il sodalizio di via Vittorio Veneto, saprà nel pomeriggio come si sarà pronunciata la Commissione Disciplinare in merito al deferimento del Procuratore Federale Palazi ai danni del club e dei suoi due massimi esponenti, il vice-presidente Walter Tatò e il presidente Roberto Tatò. L'imputazione deriva da una presunta violazione dell'articolo 6 del codice di Giustizia Sportiva, quello che opera in materia di "scommesse". Il deferimento ai danni della compagine biancorossa è avvenuto in seguito ad un riscontro sulla posizione di Walter Tatò, che avrebbe ricoperto cariche concettualmente dicotomiche, ossia socio di minoranza del sito online Bettiamo.com attraverso la società Gambling Partners e vice-presidente di una squadra di calcio.

Come già riportato precedentemente dalla nostra redazione, la Società Sportiva Barletta Calcio si sta avvalendo della collaborazione dell'avvocato Chiacchio, che difenderà le istanze barlettane provando a dimostrare l'inconsistenza dei fatti di cui sopra. Si rischiano, in ogni caso, alcuni punti di penalizzazioni, dovuti più che altro alla pesante aria giustizialista che sta attorniando il calcio in queste ultime stagioni. Infatti, pur non essendo nemmeno minimamente coinvolta nel maxi-giro di "scommessopoli", il sodalizio di via Vittorio Veneto potrebbe vedersi inasprire la pena. Qualora arrivassero anche dei punti di penalizzazione, il Barletta potrebbe anche dire addio alla corsa playoff, ma l'umore all'interno dello spogliatoio è sereno in attesa di una decisione che potrebbe arrivare nelle prime ore del pomeriggio.