Daspo per Mario Dimiccoli, le motivazioni
La nota della Questura di Lecce
lunedì 11 dicembre 2023
11.05
Nella serata di ieri il presidente onorario del Barletta 1922 Mario Dimiccoli ha comunicato di aver ricevuto il provvedimento di Daspo e di voler presentare ricorso. Ecco le motivazioni riportate in una nota della Questura di Lecce.
La Polizia di Stato ha notificato nei giorni scorsi un provvedimento di DASPO a un dirigente del Barletta
L'episodio riguarda i disordini avvenuti durante l'incontro del 1° ottobre u.s tra le compagini NARDO'-BARLETTA presso lo stadio comunale di Matino. La partita, conclusasi con la sconfitta della squadra ospite, ha suscitato il malcontento di un dirigente della squadra del Barletta e di alcuni tesserati della società che, imputando alla terna arbitrale un comportamento di favore nei confronti della squadra di casa, si dirigeva verso gli spogliatoi degli arbitri pronunciando accuse e offese. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti per impedire l'ingresso negli spogliatoi dei direttori di gara all'uomo che, con atteggiamento sempre più aggressivo, rivolgeva insulti e minacce anche nei confronti dei poliziotti.
A seguito di approfondimenti investigativi da parte del Commissariato di P.S. di Nardò, l'uomo, un barlettano di 54 anni, denunciato per i reati di resistenza, minacce e violenza a P.U. in occasione di manifestazioni sportive è stato colpito da un provvedimento DASPO per la durata di un anno, in quanto il suo comportamento è stato ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica.
La Polizia di Stato ha notificato nei giorni scorsi un provvedimento di DASPO a un dirigente del Barletta
L'episodio riguarda i disordini avvenuti durante l'incontro del 1° ottobre u.s tra le compagini NARDO'-BARLETTA presso lo stadio comunale di Matino. La partita, conclusasi con la sconfitta della squadra ospite, ha suscitato il malcontento di un dirigente della squadra del Barletta e di alcuni tesserati della società che, imputando alla terna arbitrale un comportamento di favore nei confronti della squadra di casa, si dirigeva verso gli spogliatoi degli arbitri pronunciando accuse e offese. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti per impedire l'ingresso negli spogliatoi dei direttori di gara all'uomo che, con atteggiamento sempre più aggressivo, rivolgeva insulti e minacce anche nei confronti dei poliziotti.
A seguito di approfondimenti investigativi da parte del Commissariato di P.S. di Nardò, l'uomo, un barlettano di 54 anni, denunciato per i reati di resistenza, minacce e violenza a P.U. in occasione di manifestazioni sportive è stato colpito da un provvedimento DASPO per la durata di un anno, in quanto il suo comportamento è stato ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica.