Dalla serie B alla radiazione: il Barletta Calcio adesso è rinato

Il Barletta sta lottando per mantenere la zona playoff e credere nel salto di categoria sino a fine anno

giovedì 5 marzo 2020 10.58
È una storia travagliata, quella del Barletta Calcio. O sarebbe meglio dire "Associazione Sportiva Dilettantistica Barletta 1922" poiché adesso il nome ufficiale della società è questo: lungo, ma vivo. E così è anche la squadra, che oggi occupa la quinta posizione in classifica nel girone di Eccellenza pugliese: 39 punti conquistati, cinque in più rispetto ai più giovani "cugini" dell'Audace Barletta, piazzamento utile per i playoff ed ambizioni di una risalita con mire nostalgiche al passato. Ma soltanto agli anni positivi: è fondamentale specificare, visti i trascorsi della società e della squadra pugliese che non sono proprio riuscite a tenersi alla larga dagli alti e bassi, dai picchi di chiaro e dagli sprofondi di scuro. Prima di concentrarci sulla situazione attuale ripercorriamo rapidamente la storia del club, per contestualizzare.

LA STORIA DEL BARLETTA CALCIO: DAL 1922 AGLI ANNI 2000

La storica fondazione del club avviene nel 1922, per mano di un gruppo di giovani amici frequentatori del Circolo Operato, ma bisogna attendere qualche anno perché la squadra venga regolarmente iscritta per la prima volta ad un campionato federale: è il 1928/1929 quando l'Unione Sportiva Fascista Barletta milita nella Terza Divisione Pugliese. I primi salti di categoria sono rocamboleschi, e frutto anche del particolare momento storico nel quale si svolgevano: il primo è frutto dell'accorpamento di Seconda e Terza Divisione, mentre nel 1942/1943 la squadra viene ammessa al campionato di Serie C (Girone M) poiché dispone di un terreno agibile per gli incontri.

I decenni successivi sono ancora caratterizzati dalla confusione, societaria nello specifico e generale del campionato, e la squadra è protagonista di alcune promozioni e retrocessioni nelle serie minori che, sostanzialmente, lo portano a ripartire dalla Serie C nel 1957/1958. Nel frattempo anche il nome del club varia più e più volte. Gli anni '60 e '70 raccontano di un perpetuo ascensore tra Serie C1 e C2, con picchi positivi e scivolate negative, ma sono fondamentali per gettare le basi per quello che sarà il punto più alto nella storia del club. Con l'approdo di Franco Di Cosola alla presidenza, il nuovo Barletta Calcio Sport comincia infatti a puntare concretamente alla promozione in Serie B. Un obiettivo sfiorato nel 1985/1986 e concretizzato la stagione successiva, grazie al secondo posto ottenuto in classifica alle spalle del Catanzaro.

Approdata in Serie B per la prima volta in quasi 60 anni, la squadra riesce a collezionare tre salvezze consecutive e militare quindi nel campionato per quattro stagioni. Da quel momento, si apre però la parabola discendente: retrocessa in Serie C1 nel 1990/1991, la società soffre gravi problemi economici che, nel 1995, portano al fallimento della stessa. Leonardo Maffione fonda una nuova società, chiamata Associazione Calcio Barletta, ma è costretto a ripartire dal campionato di Eccellenza. Dopo un illusorio primo periodo positivo, la formazione pugliese retrocede in Promozione ed arriva ad evitare una nuova retrocessione, in Prima Categoria, soltanto sul finale della sofferta stagione 2003/2004.

GLI ULTIMI DECENNI E LA SITUAZIONE ATTUALE

Da quel momento, la situazione sembra migliorare costantemente per il club, che viene anche ripescato in più occasioni e muta ancora il nome parecchie volte (nel 2005: Associazione Sportiva Dilettantistica Barletta, poi Società Sportiva Barletta Calcio). Sotto la presidenza di Roberto Tatò, il massimo risultato centrato, e mantenuto per parecchi anni, è la militanza in Lega Pro. Nel 2014 arriva però il passaggio di consegne, con Giuseppe Perpignano nuovo presidente, e nel 2015 ecco un'altra brusca frenata nella sperata risalita: la società non riesce ad iscriversi al campionato di Lega Pro, subisce la radiazione dal calcio professionistico e viene nuovamente rifondata, questa volta come A.S.D. Barletta 1922.

Ripartita dall'Eccellenza Pugliese, la società sembra negli ultimi anni aver trovato finalmente una stabilità ed una regolarità. Le ambizioni ci sono, la promozione è stata sfiorata già in due occasioni e come abbiamo detto anche quest'anno il Barletta sta lottando per mantenere la zona playoff e credere nel salto di categoria sino a fine anno. Riuscirà lo storico club a centrare l'obiettivo? Sicuramente le possibilità che questi campionati offrono sono intriganti: giocando sempre nei miglior bonus casino online, in sicurezza e proteggendo il tuo profilo ed i tuoi dati, sono molteplici le giocate che vale la pena tentare, anche nelle serie inferiori.