Cristian Barletta Calcio a 5 scatenato, arriva Silvio Dell'Olio
«Parlo con i fatti, darò il massimo»
mercoledì 29 giugno 2016
Non termina di mietere annunci il caldo giugno del Cristian Barletta Calcio a 5. La società del presidente Antonio Dazzaro sta preparando al meglio il prossimo, storico campionato di serie A, e vuole farlo curando al meglio ogni dettaglio. E' ufficiale il quarto acquisto stagionale: si tratta di Silvio Dell'Olio. Nato a Corato l'11 aprile 1990, 22 reti nello scorso campionato di serie B tra Aquile Molfetta e Virtus Rutigliano, laterale e all'occorrenza universale, Dell'Olio è un nuovo tesserato biancorosso. Nella sua carriera Dell'Olio ha vestito le divise di San Rocco Ruvo, Virtus Rutigliano e Aquile Molfetta: nella stagione 2015/2016 ha giocato a Molfetta fino a dicembre 2015, realizzando 7 reti, mentre a Rutigliano ha contribuito al salto di categoria dei baresi attraverso i playoff con 15 centri messi a segno nella seconda parte di stagione.
«Sono molto felice di essere qui, il progetto Cristian mi ha convinto in pochi minuti - le prime parole del 26enne da tesserato biancorosso - non vedo l'ora di iniziare questo campionato di A2. In campo preferisco che siano gli altri a valutarmi, parlo con i fatti. Darò il massimo come ho sempre fatto con tutte le maglie che ho vestito». Un ambiente che lo ha subito colpito, quello di Barletta: «Ci ho giocato due volte da avversario nella scorsa stagione, tra campionato e Coppa Italia. È stata sempre dura perchè sapevamo di incontrare una squadra competitiva e costruita per vincere. Il PalaBorgia è stato il palcoscenico più bello che ho visto dopo la finale playoff giocata al PalaPertini. Si tratta di uno splendido impianto. Non vedo l'ora di giocarci e di vivere il caldo tifo barlettano».
Quello di Dell'Olio è il quarto volto nuovo in rosa: segue gli arrivi del portiere brasiliano Filipe Marques de Carvalho, detto "Filò", del centrale difensivo Gomes Rafael Martins, detto "Tosta", e del laterale spagnolo Josè Maria Romero Celis, detto "Nenè". Annunci che si aggiungono alle conferme di un gruppo nutrito, composto dai portieri Stella e Capuano (quest'ultimo di ritorno dal prestito a Canosa), capitan Capacchione, Acocella, Binetti, Muoio, Pichon Casado e Garrote. La società resta però operativa: «Ci siamo dotati di stranieri tecnicamente dotati, ma il nostro intento è anche quello di valorizzare il territorio-assicura il direttore sportivo Ruggiero Passero-e di dare una forte impronta locale e regionale all'organico: con Silvio sono bastate poche parole per trovare un'intesa, anche grazie agli ottimi rapporti che ci sono con la società del Rutigliano. Si tratta di un acquisto importante, del quale siamo estremamente soddisfatti. I prossimi passi sono già programmati, dentro e fuori dal parquet, in piena sinergia con il presidente Dazzaro e il direttore generale Ruggiero Italia Ora restiamo alla finestra, non escludiamo altre novità».
«Sono molto felice di essere qui, il progetto Cristian mi ha convinto in pochi minuti - le prime parole del 26enne da tesserato biancorosso - non vedo l'ora di iniziare questo campionato di A2. In campo preferisco che siano gli altri a valutarmi, parlo con i fatti. Darò il massimo come ho sempre fatto con tutte le maglie che ho vestito». Un ambiente che lo ha subito colpito, quello di Barletta: «Ci ho giocato due volte da avversario nella scorsa stagione, tra campionato e Coppa Italia. È stata sempre dura perchè sapevamo di incontrare una squadra competitiva e costruita per vincere. Il PalaBorgia è stato il palcoscenico più bello che ho visto dopo la finale playoff giocata al PalaPertini. Si tratta di uno splendido impianto. Non vedo l'ora di giocarci e di vivere il caldo tifo barlettano».
Quello di Dell'Olio è il quarto volto nuovo in rosa: segue gli arrivi del portiere brasiliano Filipe Marques de Carvalho, detto "Filò", del centrale difensivo Gomes Rafael Martins, detto "Tosta", e del laterale spagnolo Josè Maria Romero Celis, detto "Nenè". Annunci che si aggiungono alle conferme di un gruppo nutrito, composto dai portieri Stella e Capuano (quest'ultimo di ritorno dal prestito a Canosa), capitan Capacchione, Acocella, Binetti, Muoio, Pichon Casado e Garrote. La società resta però operativa: «Ci siamo dotati di stranieri tecnicamente dotati, ma il nostro intento è anche quello di valorizzare il territorio-assicura il direttore sportivo Ruggiero Passero-e di dare una forte impronta locale e regionale all'organico: con Silvio sono bastate poche parole per trovare un'intesa, anche grazie agli ottimi rapporti che ci sono con la società del Rutigliano. Si tratta di un acquisto importante, del quale siamo estremamente soddisfatti. I prossimi passi sono già programmati, dentro e fuori dal parquet, in piena sinergia con il presidente Dazzaro e il direttore generale Ruggiero Italia Ora restiamo alla finestra, non escludiamo altre novità».