Consigli per...una trasferta in biancorosso: Pisa

Seconda puntata della rubrica in collaborazione con l'agenzia Pinguino Viaggi

martedì 11 settembre 2012 0.35
Barlettalife.it vuole sempre sorprendere e offrire di più ai propri lettori: da questa stagione sportiva alle tante rubriche che consuetamente offriamo per curare lo sport dal punto di vista prettamente tecnico se ne è aggiunta una che analizza in profondità il valore storico-artistico-culturale della località che ospita lo spettacolo sportivo. Con "Consigli per...una trasferta in biancorosso", per ogni trasferta del Barletta Calcio nel torneo di Lega Pro, andremo a conoscere meglio i luoghi da visitare, i monumenti da conoscere e le prelibatezze da gustare della città che ospiterà i biancorossi, in un'esclusiva rubrica a cura dell'agenzia Pinguino Viaggi e dei suoi itinerari culturali ed eno-gastronomici. Oggi, per la puntata numero 2, è la volta di Pisa:

L'OFFERTA:
L'agenzia viaggi Pinguino, situata in via Rizzitelli 28 a Barletta, organizza la trasferta di Pisa mettendo a disposizione dei sostenitori del Barletta un fantastico albergo in Valdarno, una delle località più belle dell'intera Toscana e un pranzo in un rinomato ristorante nel centro di pisa. Il costo dell'intero pacchetto è di euro 65 a persona con la possibilità di usufruire anche del solo pernottamento e colazione a solo 35 euro a persona o del solo pranzo a euro 30 per persona.

PISA:
Pisa è un comune italiano di 87.870 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. La città si inserisce in un territorio densamente popolato e urbanizzato (denominato "area pisana"), che con i comuni vicini di Calci, Cascina, San Giuliano Terme e Vecchiano e Vicopisano, arriva a contare circa 200.000 abitanti. Costituisce inoltre un vertice del cosiddetto "triangolo industriale" costituito dai comuni di Livorno, Pisa e Collesalvetti, la cui popolazione complessiva ammonta ad oltre 260.000 abitanti.

Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi troiani provenienti dall'omonima città greca di Pisa, posta un tempo nella valle del fiume Alfeo nel Peloponneso Tra i monumenti più importanti della città la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità, con la Cattedrale edificata in marmi bianchi e colorati, tra il 1063 e il 1118, in stile romanico pisano, con il portale in bronzo di san Ranieri, ad opera di Bonanno Pisano e il pulpito di Giovanni Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica Torre pendente, campanile del XII secolo, alta 56 m, che acquisì la sua caratteristica inclinazione dieci anni dopo l'inizio della sua costruzione, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo.

A Pisa è da notare la presenza di almeno tre campanili inclinati: uno, il più noto, appunto in Piazza del Duomo; la seconda è il campanile della chiesa di San Nicola, situato in via Santa Maria, nelle vicinanze del Lungarno; il terzo, situato a circa metà strada del viale delle Piagge (lungofiume, nella parte est della città), è il campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi (in questo caso anche la chiesa ha una significativa pendenza). Pisa ospita il più rilevante aeroporto della Regione, il "Galileo Galilei"[6] che vanta collegamenti nazionali e intercontinentali diretti. La città è sede di ben tre tra le più importanti istituzioni universitarie d'Italia e d'Europa, l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, nonché il Consiglio Nazionale delle Ricerche e numerosi istituti di ricerca.

Simboli
Lo stemma della città è rappresentato dalla bandiera rossocrociata. La bandiera rossa, inizialmente priva di croce (si trattava infatti della Blutfahne imperiale), fu concessa alla repubblica di Pisa da Federico Barbarossa. La città fu costantemente fedele all'impero e almeno dal 1242 fu portata in mare. La croce bianca, che simboleggia il popolo pisano, fu aggiunta successivamente. Lo stemma della croce, secondo la leggenda, fu infatti concesso nel 1017 dal papa Benedetto VIII ai Pisani che si dirigevano in Sardegna per liberarla dai Saraceni. La bandiera rossa con la croce bianca fu riconosciuta successivamente dal papa Callisto II. Le dodici palle intorno alla croce rappresentano i dodici apostoli.
Altri simboli pisani sono l'aquila ghibellina, simbolo della potenza imperiale; la Madonna, alla quale Pisa è sempre stata devota; la gramigna, simbolo dell'espansionismo; la lepre, come rappresentata in alcune tarsie marmoree nel duomo di Siena. Oggi la bandiera pisana simboleggia la Città e il Comune di Pisa, mentre l'aquila simboleggia la Provincia di Pisa. Inoltre lo stemma della città è inglobato sulle insegne marittime italiane insieme ad altre tre repubbliche marinare.

Monumenti e luoghi d'interesse

- La Piazza del Duomo, nota anche tramite l'espressione poetica la piazza dei miracoli, è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare alcuni capolavori dell'architettura romanica europea, cioè i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina: la cattedrale, il battistero, il camposanto, e il campanile.

- Il Duomo: il cuore del complesso è il Duomo di Santa Maria Assunta, la cattedrale medievale. Essa è una Primaziale, essendo l'Arcivescovo di Pisa un Primate. È una chiesa a cinque navate col transetto a tre navate. L'edificio, come la torre campanaria, è sprofondato percettibilmente nel suolo, e alcuni dissesti nella costruzione sono ben visibili, come le differenze di livello tra la navata di Buscheto e il prolungamento ad opera di Rainaldo (le campate verso ovest e la facciata). Lo stile romanico pisano fu creato proprio a partire da questa chiesa e poi esportato nel resto della Toscana, ma anche in Corsica e Sardegna, un tempo sotto il controllo della Repubblica di Pisa. Tutti gli altri edifici religiosi della piazza ruotano intorno alla Primaziale, secondo un percorso teologico: la nascita - Battistero; la vita - Cattedrale; la morte - Camposanto.

- Il campanile di Santa Maria: noto come "La Torre pendente" o " La Torre di Pisa", e a Pisa semplicemente "la Torre" per antonomasia, è, per l'appunto, la torre campanaria del Duomo. Sotto di esso il terreno ha leggermente ceduto, facendolo inclinare di alcuni gradi. L'inclinazione si è protratta per moltissimi anni, fino ad arrestarsi dopo i lavori di restauro conclusisi nei primi del XXI secolo. A causa delle difficoltà di costruzione, e non solo, la sua edificazione si è protratta nell'arco di due secoli (in tre diverse fasi di lavoro) a partire dalla fine del XII secolo.

- Il Battistero: dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo. L'edificio fu iniziato a metà del XII secolo, l'interno, sorprendentemente semplice e privo di decorazioni, ha inoltre una eccezionale acustica. È il più grande battistero in Italia: la sua circonferenza misura 107,25 m.

- Il Campo Santo: il Camposanto monumentale si trova al limite nord della piazza. È un cimitero strutturato in forma di chiostro, con tombe terrigne. La terra all'interno del cortile è in realtà una reliquia, trattandosi di terra proveniente dal monte Golgota in Terrasanta, trasportato con diverse navi dai Pisani dopo la Quarta Crociata da cui appunto il nome di "campo" (lotto di terreno) "santo". Dal 1945 ad oggi sono ancora in corso lavori di restauro, che fra l'altro hanno portato al recupero delle preziosissime sinopie.

- Le Mura: la città è tuttora circondata dall'antica cinta muraria, rimasta intatta ad eccezione di alcuni tratti a sud e ad Ovest. Di notevole interesse lungo il percorso, del quale è prevista la sistemazione a verde, sono le numerose porte, la piazza delle Gondole (punto di arrivo dell'Acquedotto Mediceo e del Fosso del Mulino, provenienti rispettivamente da Asciano e Ripafratta), e i cosiddetti "Bagni di Nerone", ai quali afferiva un tempo l'antico acquedotto romano di Caldaccoli proveniente da San Giuliano Terme, conosciuta in antichità come Aquae Pisanae e poi come Bagni di Pisa. Una iscrizione trovata su una fistula nel Borgo di Corliano (CIL XI 1433)[8] ricorda che l'acquedotto venne costruito nel 92 d.C. da L.Venuleius Montanus[9], patrono della Colonia Pisana e console di Attidium (città romana nei pressi di Fabriano).

- Il murale Tuttomondo di Keith Haring, l'ultima opera pubblica dell'artista newyorchese, realizzato nel 1989 sulla parete del convento di Sant'Antonio

Pisa Calcio:
Il Pisa Sporting Club fu fondato nell'aprile del 1909. Il campo da gioco era quello della Piazza d'Armi. Successivamente furono usati i terreni del Velodromo Stampace e del campo Abetone. Lo stadio "Arena Garibaldi" fu ufficialmente inaugurato il 26 ottobre 1919, madrina della cerimonia fu la signorina Viale che provvide ad infrangere la tradizionale bottiglia di champagne. Nell'occasione fu disputata una partita amichevole fra il Pisa Sporting Club e la Juventus Roma che si concluse con un 5-1 per i padroni di casa. In pratica non esistevano gradinate, ma l'incontro di inaugurazione registrò una straordinaria affluenza di pubblico.

Come raggiungere lo stadio "Arena Garibaldi-Romeo Anconetani":

In Aereo
Per chi raggiunge Pisa in aereo, fare scalo all'Aeroporto Internazionale Galileo Galilei e raggiungere la Stazione FFSS tramite autobus CPT. Da qui é possibile raggiungere l'Arena Garibaldi tramite altro autobus CPT. Controllare le linee su www.cpt.pisa.it

In treno
1) stazione Pisa Centrale: raggiungere l'Arena Garibaldi tramite autobus CPT, oppure anche a piedi con un percorso abbastanza lungo ma molto piacevole, percorrendo l'asse storico-commmerciale Corso Italia, Ponte di Mezzo, Borgo Stretto, via Oberdan, via Carducci, largo del Parlascio (Bagni di Nerone) e raggiungere lo stadio da via Luigi Bianchi.
2) stazione Pisa San Rossore: é la più vicina allo Stadio, raggiungibile a piedi percorrendo via Andrea Pisano, Piazza Manin (ammirando il Duomo e la Torre), via Niccolini, via Contessa Matilde e raggiungere l'Arena Garibaldi da via Rosmini o da via Luigi Bianchi.

In auto
uscire al casello autostradale Pisa Nord-Migliarino, valido per l'A12 Genova-Livorno e per l' A11 Firenze-Pisa Nord. Raggiunta la SS 1 Aurelia, dirigersi verso Pisa; giunti in località Madonna dell'Acqua, entrare in città percorrendo via Pietrasantina e si consiglia di lasciare la macchina al parcheggio scambiatore (gratuito) di via Pietrasantina. Da qui raggiungere lo stadio a piedi percorrendo via Ugo Rindi.

Rubrica a cura di:

PINGUINO VIAGGI- BARLETTA
via Rizzitelli, 28
76121 Barletta -BT-
tel/fax 0883345282
filialebarletta@pinguinoviaggi.net