Classe, esperienza, essenzialità. Il Barletta tiene il + 9 e attende la Polimnia
Lattanzio spegne in tuffo il Foggia Incedit. Solo i polignanesi resistono all’ennesimo allungo biancorosso
lunedì 28 ottobre 2024
18.04
E' bastata l'ennesima invenzione di Strambelli ad innescare il bellissimo tuffo in avvitamento di Riccardo Lattanzio, e a siglare la rete della vittoria sul Foggia Incedit e dell'undicesimo successo in campionato del Barletta su dodici partite.
Poi per molta parte della partita, al netto di qualche ghiotta occasione sprecata (vedi Lopez), al Barletta è stato sufficiente amministrare il vantaggio per condurre in porto un'altra vittoria, come si dice oggi, di "corto muso", come quelle ottenute la settimana scorsa contro il Bisceglie e l'Atletico Racale. Poi vi sono anche i successi franchi ma non così debordanti (come ampiamente nelle corde del potenziale del Barletta) contro il Massafra e l'Arboris Belli ultimo in classifica a certificare il fatto che a questo Barletta, trasferta di Gallipoli e vittoria interna col Novoli a parte, basti davvero poco per indirizzare quanto basta le partite a suo favore in questo campionato di Eccellenza pugliese 2024/25. Poi però questa squadra dà come l'impressione di andare in modalità "risparmio batterie" per poi provare ad assestare il colpo di grazia all'avversario. Una modalità che ci può stare, visto e considerato il calendario decisamente intasato in questo periodo della stagione, alla luce della concomitanza con i primi turni di Coppa Italia.
Naturalmente la prova del nove l'avremo domenica prossima, quando al Puttilli sarà di scena la Polimnia seconda in classifica, per quella che in caso di vittoria del Barletta potrebbe davvero rappresentare quasi la pietra tombale su quella che sarà a fine anno la squadra pugliese che centrerà la promozione diretta in Serie D.
Certo, siamo a fine ottobre e questo giudizio potrebbe apparire decisamente prematuro, con altre 26 giornate da disputare e con un mercato dicembrino tutto da scoprire. Ma osservando il modo con cui il Barletta porta a casa quasi in scioltezza vittorie e punti, e parametrandolo ad esempio alla più che sofferta vittoria della Polimnia sul Galatina (2-1, con traversa clamorosa dei salentini nel finale), ci riesce particolarmente difficile ad oggi immaginare una reale antagonista della squadra di De Candia, soprattutto in caso di successo biancorosso sui rossoverdi polignanesi.
Un avversario minaccioso potrebbe essere il Canosa delle sei vittorie consecutive, di cui l'ultima per 4-0 a Molfetta, ma i rossoblu ofantini al momento pagano il problematico avvio di stagione.
E' in frenata invece l'Atletico Acquaviva, che sul proprio campo se l'è vista davvero brutta contro il Massafra, evitando la sconfitta solo nei minuti di recupero, mentre sembrano ormai un lontanissimo ricordo le ambizioni di primato del Gallipoli, battuto 0-1 in casa dal Novoli nel primo dei due derby salentini. L'altro, quello tra Brilla Campi e Atletico Racale, è terminato in parità con il punteggio di 1-1.
Per quanto riguarda la zona medio-bassa della classifica torna a vincere la Nuova Spinazzola, che si impone nel finale per 4-2 sul Bisceglie, al termine di una gara per tre quarti dominata dai nerazzurri di Loseto che si buttano letteralmente via negli ultimi dieci minuti.
Vittorie che rappresentano invece ossigeno puro per Bitonto (2-0 all'Arboris Belli) e Corato (3-0) a Ginosa, con i neroverdi federiciani che scavalcano in classifica un Molfetta Calcio sempre più in crisi, e che nonostante il - 5 iniziale per la prima volta in stagione escono dalle posizioni da retrocessione diretta.
Termina infine in parità (1-1) il match del "Di Liddo" tra Unione Calcio Bisceglie e Manduria.
Poi per molta parte della partita, al netto di qualche ghiotta occasione sprecata (vedi Lopez), al Barletta è stato sufficiente amministrare il vantaggio per condurre in porto un'altra vittoria, come si dice oggi, di "corto muso", come quelle ottenute la settimana scorsa contro il Bisceglie e l'Atletico Racale. Poi vi sono anche i successi franchi ma non così debordanti (come ampiamente nelle corde del potenziale del Barletta) contro il Massafra e l'Arboris Belli ultimo in classifica a certificare il fatto che a questo Barletta, trasferta di Gallipoli e vittoria interna col Novoli a parte, basti davvero poco per indirizzare quanto basta le partite a suo favore in questo campionato di Eccellenza pugliese 2024/25. Poi però questa squadra dà come l'impressione di andare in modalità "risparmio batterie" per poi provare ad assestare il colpo di grazia all'avversario. Una modalità che ci può stare, visto e considerato il calendario decisamente intasato in questo periodo della stagione, alla luce della concomitanza con i primi turni di Coppa Italia.
Naturalmente la prova del nove l'avremo domenica prossima, quando al Puttilli sarà di scena la Polimnia seconda in classifica, per quella che in caso di vittoria del Barletta potrebbe davvero rappresentare quasi la pietra tombale su quella che sarà a fine anno la squadra pugliese che centrerà la promozione diretta in Serie D.
Certo, siamo a fine ottobre e questo giudizio potrebbe apparire decisamente prematuro, con altre 26 giornate da disputare e con un mercato dicembrino tutto da scoprire. Ma osservando il modo con cui il Barletta porta a casa quasi in scioltezza vittorie e punti, e parametrandolo ad esempio alla più che sofferta vittoria della Polimnia sul Galatina (2-1, con traversa clamorosa dei salentini nel finale), ci riesce particolarmente difficile ad oggi immaginare una reale antagonista della squadra di De Candia, soprattutto in caso di successo biancorosso sui rossoverdi polignanesi.
Un avversario minaccioso potrebbe essere il Canosa delle sei vittorie consecutive, di cui l'ultima per 4-0 a Molfetta, ma i rossoblu ofantini al momento pagano il problematico avvio di stagione.
E' in frenata invece l'Atletico Acquaviva, che sul proprio campo se l'è vista davvero brutta contro il Massafra, evitando la sconfitta solo nei minuti di recupero, mentre sembrano ormai un lontanissimo ricordo le ambizioni di primato del Gallipoli, battuto 0-1 in casa dal Novoli nel primo dei due derby salentini. L'altro, quello tra Brilla Campi e Atletico Racale, è terminato in parità con il punteggio di 1-1.
Per quanto riguarda la zona medio-bassa della classifica torna a vincere la Nuova Spinazzola, che si impone nel finale per 4-2 sul Bisceglie, al termine di una gara per tre quarti dominata dai nerazzurri di Loseto che si buttano letteralmente via negli ultimi dieci minuti.
Vittorie che rappresentano invece ossigeno puro per Bitonto (2-0 all'Arboris Belli) e Corato (3-0) a Ginosa, con i neroverdi federiciani che scavalcano in classifica un Molfetta Calcio sempre più in crisi, e che nonostante il - 5 iniziale per la prima volta in stagione escono dalle posizioni da retrocessione diretta.
Termina infine in parità (1-1) il match del "Di Liddo" tra Unione Calcio Bisceglie e Manduria.