Ciclovia dell'Ofanto, prima iniziativa con l'associazione Barletta Sportiva
Gli appuntamenti proseguiranno sino al 18 dicembre
martedì 13 dicembre 2022
10.00
Quattro giorni di attività, per un totale di sei eventi, per scoprire la Ciclovia dell'Ofanto e il territorio che attraversa. Si intitola "Le Vie di Puglia: la Ciclovia dell'Ofanto, un grand tour in bicicletta" promosso da Legambiente, ed il primo appuntamento si è svolto lo scorso 8 dicembre, su iniziativa dell'associazione Barletta Sportiva.
Si è svolta una "passeggiata storica" alla scoperta della CicloPedovia dell'Aufidus. «Una straordinaria giornata sportiva, all'insegna dell'ambiente, della storia e della cultura» racconta il presidente Enzo Cascella. Infatti, oltre alla conoscenza dell'ambiente, sono stati realizzati approfondimenti dal taglio più culturale, dalla relazione storico-culturale "De Nittis e gli scorci sull'Ofanto" a cura di Antonio Peschechera, ricercatore storico, che ha messo in evidenza l'amore di Giuseppe De Nittis nei confronti di quei luoghi, riportandone su tela, con passione, la luce e i colori.
Nella mattinata il gruppo è giunto a Caposaldo Cittiglio, dove è avvenuta la relazione storico-militare a cura delle associazioni ANMIG, ANCI e ANCR. Ruggiero Graziano, storico-militare e presidente della sezione di Barletta dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Guerra, ha ricordato come la barbarie della guerra abbia insanguinato l'ambiente.
Sono intervenuti inoltre Giovanni Lamacchia, presidente Wec Puglia, per un monitoraggio ambientale, e altre associazioni che hanno collaborato per l'iniziativa come Barletta sui pedali e Asd OFFROAD.
Il leitmotiv dell'evento è stato "il Ponte che verrà", ovvero l'iniziativa di promozione della costruzione sul fiume Ofanto di un ponte leggero - pedonale e ciclabile - nello stesso identico luogo dove esisteva il ponte borbonico dipinto da Giuseppe De Nittis.
Si è svolta una "passeggiata storica" alla scoperta della CicloPedovia dell'Aufidus. «Una straordinaria giornata sportiva, all'insegna dell'ambiente, della storia e della cultura» racconta il presidente Enzo Cascella. Infatti, oltre alla conoscenza dell'ambiente, sono stati realizzati approfondimenti dal taglio più culturale, dalla relazione storico-culturale "De Nittis e gli scorci sull'Ofanto" a cura di Antonio Peschechera, ricercatore storico, che ha messo in evidenza l'amore di Giuseppe De Nittis nei confronti di quei luoghi, riportandone su tela, con passione, la luce e i colori.
Nella mattinata il gruppo è giunto a Caposaldo Cittiglio, dove è avvenuta la relazione storico-militare a cura delle associazioni ANMIG, ANCI e ANCR. Ruggiero Graziano, storico-militare e presidente della sezione di Barletta dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Guerra, ha ricordato come la barbarie della guerra abbia insanguinato l'ambiente.
Sono intervenuti inoltre Giovanni Lamacchia, presidente Wec Puglia, per un monitoraggio ambientale, e altre associazioni che hanno collaborato per l'iniziativa come Barletta sui pedali e Asd OFFROAD.
Il leitmotiv dell'evento è stato "il Ponte che verrà", ovvero l'iniziativa di promozione della costruzione sul fiume Ofanto di un ponte leggero - pedonale e ciclabile - nello stesso identico luogo dove esisteva il ponte borbonico dipinto da Giuseppe De Nittis.