Casarano vs Barletta, ovvero una corazzata contro un continuo cantiere aperto
Il difficilissimo impegno dei biancorossi e il programma della 14^ giornata di Serie D
sabato 2 dicembre 2023
Presi com'eravamo in questi giorni dall'attesa di quelle che sarebbero state le parole di Dimiccoli, Camicia e Ginestra sull'attuale enigmatico momento del Barletta, quasi ci si è dimenticato che domenica i biancorossi saranno attesi da una trasferta tra le più difficili di questa stagione, in casa di un Casarano che è al momento la squadra più in forma del girone dopo un avvio parecchio stentato.
Che dire, peggior avversario non poteva esserci per il Barletta in un momento così complicato tra partenze più o meno certe, arrivi ancora da definire e infortuni, come quello di Schelotto, più lunghi del previsto.
Davvero arduo in queste condizioni ipotizzare qualsiasi scenario a breve termine, soprattutto alla luce delle parole inequivocabili di mister Ginestra (a torto, o a ragione, forse l'unico in tutti questi mesi a parlare chiaro) circa il reale potenziale della rosa messagli a disposizione.
Non ci resta quindi che aspettare l'inappellabile verdetto del campo, oltre a quelli che saranno gli sviluppi di un mercato che, per quanto riguarda il Barletta, più che di riparazione, si annuncia di ricostruzione di una squadra che da troppo tempo ha in tutto e per tutto le fattezze di un continuo, metaforico cantiere aperto, come già non bastassero per i barlettani le problematiche derivanti dai cantieri aperti veri.
Negatività attira altra negatività, si diceva l'altra sera in conferenza stampa. Tutto vero, anzi verissimo, ma con queste premesse, almeno per quel che riguarda il match di domani al "Capozza", ci risulta davvero difficile abbandonarci all'ottimismo più sfrenato.
Per quanto riguardagli altri incontri in programma per la quattordicesima giornata del girone H di Serie D, turno apparentemente abbordabile per la Team Altamura capolista che al "Tonino D'Angelo" affronterà una Paganese in chiara flessione rispetto a inizio campionato, mentre parecchio interessante si annuncia il confronto tra Nardò e Gelbison, entrambe reduci da passi falsi interni.
E non facile di sicuro sarà l'impegno della Fidelis Andria orfana dell'infortunato Strambelli, che al "Degli Ulivi" riceverà la visita dell'ostico Matera, così come per nulla semplice si annuncia per il Fasano la trasferta di Angri.
Meno insidioso, almeno sulla carta, invece l'impegno casalingo del Martina che ospita un Santa Maria Cilento che da qualche tempo viaggia alla media di quattro gol subiti a partita.
Fuochi d'artificio, infine, si annunciano nella zona bassa della classifica con i tre scontri diretti Gravina-Gallipoli, Palmese-Bitonto.
Completa il programma Rotonda-Manfredonia, un vero e proprio match da tripla, vista la spiccata attitudine dei lucani nel fare punti (spesso vittorie) con le grandi, così come di perderne con le piccole.
Che dire, peggior avversario non poteva esserci per il Barletta in un momento così complicato tra partenze più o meno certe, arrivi ancora da definire e infortuni, come quello di Schelotto, più lunghi del previsto.
Davvero arduo in queste condizioni ipotizzare qualsiasi scenario a breve termine, soprattutto alla luce delle parole inequivocabili di mister Ginestra (a torto, o a ragione, forse l'unico in tutti questi mesi a parlare chiaro) circa il reale potenziale della rosa messagli a disposizione.
Non ci resta quindi che aspettare l'inappellabile verdetto del campo, oltre a quelli che saranno gli sviluppi di un mercato che, per quanto riguarda il Barletta, più che di riparazione, si annuncia di ricostruzione di una squadra che da troppo tempo ha in tutto e per tutto le fattezze di un continuo, metaforico cantiere aperto, come già non bastassero per i barlettani le problematiche derivanti dai cantieri aperti veri.
Negatività attira altra negatività, si diceva l'altra sera in conferenza stampa. Tutto vero, anzi verissimo, ma con queste premesse, almeno per quel che riguarda il match di domani al "Capozza", ci risulta davvero difficile abbandonarci all'ottimismo più sfrenato.
Per quanto riguardagli altri incontri in programma per la quattordicesima giornata del girone H di Serie D, turno apparentemente abbordabile per la Team Altamura capolista che al "Tonino D'Angelo" affronterà una Paganese in chiara flessione rispetto a inizio campionato, mentre parecchio interessante si annuncia il confronto tra Nardò e Gelbison, entrambe reduci da passi falsi interni.
E non facile di sicuro sarà l'impegno della Fidelis Andria orfana dell'infortunato Strambelli, che al "Degli Ulivi" riceverà la visita dell'ostico Matera, così come per nulla semplice si annuncia per il Fasano la trasferta di Angri.
Meno insidioso, almeno sulla carta, invece l'impegno casalingo del Martina che ospita un Santa Maria Cilento che da qualche tempo viaggia alla media di quattro gol subiti a partita.
Fuochi d'artificio, infine, si annunciano nella zona bassa della classifica con i tre scontri diretti Gravina-Gallipoli, Palmese-Bitonto.
Completa il programma Rotonda-Manfredonia, un vero e proprio match da tripla, vista la spiccata attitudine dei lucani nel fare punti (spesso vittorie) con le grandi, così come di perderne con le piccole.