Cardovolley, una vittoria per non far morire un sogno

Vittoria autorevole contro l’Acqua Amata Turi - tutte le foto

lunedì 3 maggio 2010
A cura di Nicola Ricchitelli
Bastano appena ottanta minuti, per far maturare un 3-0 prepotente ai danni dell' Acqua Amata Turi seconda forza del campionato, dinanzi ad un Pala Marchiselli nutrito in ogni ordine di posto, per questa 25^ giornata del campionato di serie C del campionato femminile di volley.

La cittadinanza barlettana finalmente non è più insensibile dinanzi alle gesta delle ragazze biancorosse, ed il pala Marchiselli questa sera si è rivelato all'altezza dell'operato di queste ragazze, immancabile come ogni sera oramai il caloroso supporto dei tifosi locali, o meglio "La Combriccola" questo è il nome del loro gruppo a cui va fatto un plauso per l'enorme carica che trasmettono sia alle ragazze in campo, e sia alla gente che li circonda, il tutto sullo sfondo di un simpatico colpo d'occhio fatto di parecchi palloncini biancorossi attaccati qua e là per tutto il Pala Marchiselli, ora sabato prossimo servirà un ultimo sforzo contro le ragazze della Asd GS Volley Ball Bitonto, ancora una vittoria, e poi questa stagione sarà da raccontare e da ricordare.

Nelle file della Cardovolley ci sono alcune novità nel sestetto iniziale, difatti al posto dell'indisponibile Nadia Di Franco, quest'oggi tocca alla giovanissima Federica DeToma(13) non farla rimpiangere, a completare: Fabiana Lupo(15), Serena Doronzo(11), Roberta Di Bisceglie(24), Mimma Depalo(3), Raffaella Papagno(2) mentre nel ruolo di libero una sempre più straripante Elena Morelli(48). L'Acqua Amata Turi risponde con: Fonsdituri(10), Frascati(7), Gassi(11), La forgia(8), Sanitate(6), Tupputi. A(3). Marianna Matichecchia(7) e Ilaria Scuro(18) per la Cardovolley e, Boccuzzi(12), Laera(14), Raguso(13), Tupputi S.(9) per l'Acqua Amata Turi completano le rispettive distinte.

Nelle prime fasi di set la squadra ospite tenta di tenere il pallino del gioco portandosi in vantaggio, su tutte in evidenza le giocate di La forgia(8) e Gassi(11), un divario che non va oltre il 4-7, a quel punto le ragazze della Acqua Amata Turi dovranno imbattersi nel ciclone Fabiana Lupo(15), con tanto di augurio affinché ne escano vive. Ciclone appunto, perché la giocatrice biancorossa travolge letteralmente tutto ciò che gli si presenta davanti con schiacciate che sembrano uscire dalla canna di una mitragliatrice, i muri opposti dalla squadra avversaria servono a poco, come niente e nulla sarebbe servito quest'oggi per fermare la travolgente furia della Lupo, il quale c'è da scommettere sarà stata onnipresente negli incubi delle avversarie questa notte.

Le ragazze della Cardovolley dopo l'aggancio sul 8-8, di lì in poi condurranno il set anche se con un margine irrisorio, cederanno il passo a metà cammino 14-15, ma poi riportandosi in avanti andranno a conquistare il set chiudendo con il punteggio di 25-20. Da Serena Doronzo(11) ancora l'ennesima prestazione che sa di capitano dai contorni sensazionali, come notevole anche quest'oggi è stata la prestazione del libero Elena Morelli(48), qualche riga andrebbe spesa anche per Federica DeToma(13), infatti la giovanissima giocatrice della Cardovolley era chiamata a sostituire una certa Nadia Di franco, è quindi non proprio la cosa più semplice di questo mondo, la cosa si rende complicata se si pensa alla vitale importanza della gara di quest'oggi, ma nonostante tutto la numero tredici biancorossa ha ben tenuto il campo, una ragazza cui non è difficile intravedere le enormi potenzialità, e di cui molto presto sentiremo parlare.

Nel secondo set, si assiste ad una prima fase di sostanziale equilibrio, poi per qualche battuta le ragazze della Acqua Amata Turi condurranno il set, ma non si andrà oltre il punteggio di 9-10, infatti le ragazze della Cardovolley si riporteranno al comando grazie ad una Mimma Depalo(3) che caricata la mitragliatrice decide di scaricare il caricatore contro le avversarie con una serie di schiacciate che porteranno punti preziosi per la conquista del set che si andrà a chiudere sul 25-17.

A quel punto non resta che il terzo set, e non resta che chiudere la pratica Acqua amata Turi, le ragazze della Cardovolley non si faranno pregare e lo faranno con una sempre travolgente Mimma Depalo (3) su tutte che più volte la vedremo salire e saltare fin verso il cielo per demolire e schiacciare le esigue resistenze delle avversarie. Un set comunque combattuto nella prima parte, ma poi le ragazze della Acqua Amata Turi dovranno cedere il passo alla netta supremazia delle ragazze biancorosse scese sul parquet del Pala Marchiselli con la seria intenzione di portare a casa i tre punti. Nel bel mezzo del set faranno il loro ingresso in scena Ilaria Scuro(18) e Mariana Matichecchia(7), a dare il loro apporto per la conquista del set che si chiuderà con il punteggio di 25-17.

Dagli altri palazzetti non sono giunte buone notizie, infatti ieri la Barile Flowers Terlizzi diretta concorrente delle ragazze biancorosse ha ottenuto una facile vittoria proprio contro le ragazze di Bitonto. Non resta che sperare che l'orgoglio delle ragazze di Foggia prossime avversarie nell'ultimo turno di campionato possa far lasciare loro qualche punto Sabato, naturalmente la parole d'ordine per le ragazze di Barletta è vincere a Bitonto. Non è ancora tutto scritto o per lo meno si spera che sia così, noi che lo sport lo amiamo assieme a quel fascino di lealtà che si porta dietro ci piace pensare che sia così.
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione
Cardo Vs Acqua Amata Turinoia © Enrico Gorgoglione