Caos "calcio-scommesse", scarcerato anche Bellavista
Arresti domiciliari per l'ex capitano del Bari
giovedì 16 giugno 2011
12.53
Il nome di Antonio Bellavista si aggiunge a quelli di Beppe Signori, Vittorio Micolucci, Vincenzo Sommese, Gianluca Tuccella, Marco Pirani e Massimo Erodiani nell'elenco degli indagati nel caso "calcio-scommesse" che su disposizione del gip di Cremona hanno abbandonato il carcere negli ultimi giorni. Bellavista, arrestato il primo giugno scorso nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Cremona sulle partite truccate, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari su decisione del Gip Guido Salvini, che ha disposto il rientro dell'ex capitano del Bari nella sua abitazione a Bitonto, che raggiungerà in serata. Bellavista durante il primo interrogatorio dell'8 giugno si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Appare ora chiara la linea della Procura lombarda: gli inquirenti hanno raccolto, attraverso gli interrogatori degli altri indagati, le conferme e gli indizi che cercavano in merito all'associazione a delinquere che avrebbe pilotato alcune partite di Lega Pro e di serie B nella scorsa stagione, e ora non sono più necessarie le esigenze cautelari. L'unico nome al vaglio degli inquirenti tra gli indagati detenuti resta quello di Marco Paoloni, portiere del Benevento.
Appare ora chiara la linea della Procura lombarda: gli inquirenti hanno raccolto, attraverso gli interrogatori degli altri indagati, le conferme e gli indizi che cercavano in merito all'associazione a delinquere che avrebbe pilotato alcune partite di Lega Pro e di serie B nella scorsa stagione, e ora non sono più necessarie le esigenze cautelari. L'unico nome al vaglio degli inquirenti tra gli indagati detenuti resta quello di Marco Paoloni, portiere del Benevento.