Caos "calcio-scommesse", l'Andria BAT "scagionata" dalla Procura
Negativo l'esito delle indagini
giovedì 9 giugno 2011
Dopo la diffusione delle voci che avrebbero voluto anche l'Andria BAT "toccata" dall'organizzazione sulla quale sta indagando da tempo la Procura di Cremona nell'ambito del caso calcio-scommesse, la società biancazzurra, che ha terminato la stagione tredicesima nel girone B del campionato di Prima Divisione, girone B, un punto sotto il Barletta, ha chiarito la propria estraneità ai fatti, acclarata dalla Procura stessa, in un comunicato diffuso sul proprio sito ufficiale:
"L'Associazione Sportiva Andria Calcio in merito agli accertamenti su possibili scommesse anomale e sulla possibile alterazione dei risultati su di una serie di gare di campionato rende noto attraverso un comunicato ufficiale quanto segue: "In data 8 Giugno 2011, il Procuratore Federale, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.32, comma 6, del vigente C.G.S, ha comunicato che le indagini relative alla pratica sopracitata sono concluse e che, allo stato, non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto con provvedimento a parte, è stata disposta l'archiviazione del procedimento stesso". L'archiviazione del procedimento è in piena sintonia con quanto dichiarato dal presidente Riccardo Fusiello che aveva anticipato la totale estraneità della A.S. Andria Calcio".
"L'Associazione Sportiva Andria Calcio in merito agli accertamenti su possibili scommesse anomale e sulla possibile alterazione dei risultati su di una serie di gare di campionato rende noto attraverso un comunicato ufficiale quanto segue: "In data 8 Giugno 2011, il Procuratore Federale, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.32, comma 6, del vigente C.G.S, ha comunicato che le indagini relative alla pratica sopracitata sono concluse e che, allo stato, non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto con provvedimento a parte, è stata disposta l'archiviazione del procedimento stesso". L'archiviazione del procedimento è in piena sintonia con quanto dichiarato dal presidente Riccardo Fusiello che aveva anticipato la totale estraneità della A.S. Andria Calcio".