Canosa-Barletta, quasi una finale anticipata
Biancorossi al “San Sabino” per il primo match del triangolare di semifinale di Coppa Puglia di Eccellenza
mercoledì 13 novembre 2024
Sono trascorsi poco più di due mesi dal match di campionato tra Canosa e Barletta dello scorso 8 settembre conclusosi con l'affermazione biancorossa per due reti a zero firmata da Lavopa e Leone. Vittoria giunta al culmine di una gara che non fù proprio semplicissima per gli uomini di Pasquale De Candia.
Già allora, ciò nonostante l'incerto avvio di stagione, il Canosa messo a disposizione di mister Di Simone lasciava intravedere quel potenziale davvero interessante, reso poi ancor più tale dagli arrivi illustri dei vari Tarolli, Mangialardi e Zappacosta. Poi la striscia di otto vittorie consecutive tra campionato e coppa, quasi a certificare la sempre più autorevole candidatura a un piazzamento playoff della squadra del presidente Di Nunno. Ambizione, quest'ultima, non certo scalfita dal pari interno contro la Nuova Spinazzola e dalla sconfitta di Manduria.
Ha voglia di far bene il Canosa di mister Gigi Di Simone, ma anche della nutrita ed illustre colonia barlettana presente nello staff tecnico-dirigenziale e che va dal diesse Gianfranco "Gianco" Francavilla al tecnico in seconda Vincenzo Lanotte, dal tecnico della Juniores Giuseppe Lanotte al preparatore dei portieri Gianni Salvemini. Sicuramente un motivo in più per il Canosa per provare a realizzare un impresa che sin qui nessuno ha solo minimamente sfiorato: battere il Barletta dei Lattanzio, dei Bernaola, dei Montrone, dei Lavopa e della superstar assoluta Nicola Strambelli.
A rendere il tutto ancor più interessante, inoltre, la presenza nel gironcino di semifinale della Polimnia attualmente seconda in Eccellenza pugliese alle spalle dell'irraggiungibile Barletta, per un tris di partite tutte da godere, di cui almeno due (quelle con in campo i biancorossi) con il chiarissimo status di finale regionale anticipata di Coppa Italia Dilettanti, visto l'andamento sin qui non proprio irresistibile di Galatina e Massafra, le altre due semifinaliste.
La vincente del match tra Canosa e Barletta affronterà poi la Polimnia nella terza gara del triangolare prevista per giovedì 19 dicembre. La perdente (o il Canosa in caso di parità tra Canosa e Barletta) affronterà i polignanesi il prossimo 28 di novembre.
E mentre Canosa e Polimnia sognano l'impresa delle imprese (eliminare il Barletta dalla Coppa Italia), Strambelli e compagni fiutano l'occasione di provare a ripetere l'en plein riuscito al Barletta di Farina nella stagione 2021/22. Un obiettivo che, già battendo il Canosa, potrebbe assumere un'importanza sempre maggiore nei target a medio-lungo termine del Barletta attuale, soprattutto in ragione del colossale vantaggio che i biancorossi vantano in classifica rispetto alle rivali in un campionato di Eccellenza finalmente scevro dalle formule cervellotiche che fino alla fine tennero sul chi vive lo spettacolare Barletta di tre stagioni fa.
Non ci resta quindi che attendere.
Già allora, ciò nonostante l'incerto avvio di stagione, il Canosa messo a disposizione di mister Di Simone lasciava intravedere quel potenziale davvero interessante, reso poi ancor più tale dagli arrivi illustri dei vari Tarolli, Mangialardi e Zappacosta. Poi la striscia di otto vittorie consecutive tra campionato e coppa, quasi a certificare la sempre più autorevole candidatura a un piazzamento playoff della squadra del presidente Di Nunno. Ambizione, quest'ultima, non certo scalfita dal pari interno contro la Nuova Spinazzola e dalla sconfitta di Manduria.
Ha voglia di far bene il Canosa di mister Gigi Di Simone, ma anche della nutrita ed illustre colonia barlettana presente nello staff tecnico-dirigenziale e che va dal diesse Gianfranco "Gianco" Francavilla al tecnico in seconda Vincenzo Lanotte, dal tecnico della Juniores Giuseppe Lanotte al preparatore dei portieri Gianni Salvemini. Sicuramente un motivo in più per il Canosa per provare a realizzare un impresa che sin qui nessuno ha solo minimamente sfiorato: battere il Barletta dei Lattanzio, dei Bernaola, dei Montrone, dei Lavopa e della superstar assoluta Nicola Strambelli.
A rendere il tutto ancor più interessante, inoltre, la presenza nel gironcino di semifinale della Polimnia attualmente seconda in Eccellenza pugliese alle spalle dell'irraggiungibile Barletta, per un tris di partite tutte da godere, di cui almeno due (quelle con in campo i biancorossi) con il chiarissimo status di finale regionale anticipata di Coppa Italia Dilettanti, visto l'andamento sin qui non proprio irresistibile di Galatina e Massafra, le altre due semifinaliste.
La vincente del match tra Canosa e Barletta affronterà poi la Polimnia nella terza gara del triangolare prevista per giovedì 19 dicembre. La perdente (o il Canosa in caso di parità tra Canosa e Barletta) affronterà i polignanesi il prossimo 28 di novembre.
E mentre Canosa e Polimnia sognano l'impresa delle imprese (eliminare il Barletta dalla Coppa Italia), Strambelli e compagni fiutano l'occasione di provare a ripetere l'en plein riuscito al Barletta di Farina nella stagione 2021/22. Un obiettivo che, già battendo il Canosa, potrebbe assumere un'importanza sempre maggiore nei target a medio-lungo termine del Barletta attuale, soprattutto in ragione del colossale vantaggio che i biancorossi vantano in classifica rispetto alle rivali in un campionato di Eccellenza finalmente scevro dalle formule cervellotiche che fino alla fine tennero sul chi vive lo spettacolare Barletta di tre stagioni fa.
Non ci resta quindi che attendere.