Calciomercato, l'ombra di Gennaro Delvecchio su Barletta
Sta prendendo forma un clamoroso trasferimento
sabato 23 luglio 2011
Una voce incontrollata di mezza estate o l'antipasto dell'ennesimo colpaccio del calciomercato biancorosso per la stagione 2011/2012? E' questo l'interrogativo che circola in merito al presunto arrivo di Gennaro Delvecchio nell'organico del Barletta Calcio. Nello schema di mister Cari il calciatore nato all'ombra di Eraclio sarebbe uno dei 2 pivot schierati davanti alla difesa.
Classe 1978, barlettano, 191 cm x 84 kg, centrocampista che fa della forza fisica e dell'abilità in fase di inserimento le sue doti migliori, 138 presenze e 17 gol in serie A, fresco di promozione nella massima serie con la maglia dell'Atalanta, Delvecchio è in rotta con il Catania, club proprietario del cartellino e il Barletta starebbe meditando di inserirlo nel suo organico per un colpo clamoroso per la Prima Divisione. La conferma del suo status di "fuori rosa" nel team allenato da Vincenzo Montella è data dal sito ufficiale del club etneo, dove il nome di Delvecchio non figura nell'elenco dei giocatori in rosa. Il giocatore sarebbe molto deluso, in quanto credeva che l'arrivo dell'ex allenatore della Roma, compagno di squadra di Delvecchio nella Sampdoria tra il 2007 e il 2009, avrebbe facilitato un suo rientro nei ranghi della società catanese. Tuttavia il direttore sportivo dei rossoblu Lo Monaco è stato inamovibile, sottolineando in una recente intervista come il giocatore barlettano "non abbia alcuna possibilità di giocare".
Due i nodi da sciogliere affinchè si concretizzi l'atteso trasferimento: la condizione precipua è la rescissione del contratto che lega il giocatore ai siciliani fino a giugno 2012, stato imprescindibile per l'allestimento della trattativa; il secondo punto verte sulla volontà di Delvecchio di scendere nella terza serie del calcio italiano, sebbene a fronte di un progetto ambizioso e della possibilità di giocare davanti al "suo" pubblico, rifiutando così un'offerta allettante come quella che nelle ultime ore starebbe preparando l'Atalanta di Stefano Colantuono, estimatore da anni del mediano ex-Perugia.
«Mai dire mai» aveva risposto Delvecchio quando in una recente intervista con Barlettalife gli fu chiesto se gli sarebbe piaciuto giocare nel Barletta in serie B. Varrà la stessa considerazione anche per la Prima Divisione? Al ds Renzo Castagnini e al presidente Roberto Tatò l'arduo compito di trasformare dubbi e perplessità del calciatore in voglia di vincere con la casacca biancorossa.
Classe 1978, barlettano, 191 cm x 84 kg, centrocampista che fa della forza fisica e dell'abilità in fase di inserimento le sue doti migliori, 138 presenze e 17 gol in serie A, fresco di promozione nella massima serie con la maglia dell'Atalanta, Delvecchio è in rotta con il Catania, club proprietario del cartellino e il Barletta starebbe meditando di inserirlo nel suo organico per un colpo clamoroso per la Prima Divisione. La conferma del suo status di "fuori rosa" nel team allenato da Vincenzo Montella è data dal sito ufficiale del club etneo, dove il nome di Delvecchio non figura nell'elenco dei giocatori in rosa. Il giocatore sarebbe molto deluso, in quanto credeva che l'arrivo dell'ex allenatore della Roma, compagno di squadra di Delvecchio nella Sampdoria tra il 2007 e il 2009, avrebbe facilitato un suo rientro nei ranghi della società catanese. Tuttavia il direttore sportivo dei rossoblu Lo Monaco è stato inamovibile, sottolineando in una recente intervista come il giocatore barlettano "non abbia alcuna possibilità di giocare".
Due i nodi da sciogliere affinchè si concretizzi l'atteso trasferimento: la condizione precipua è la rescissione del contratto che lega il giocatore ai siciliani fino a giugno 2012, stato imprescindibile per l'allestimento della trattativa; il secondo punto verte sulla volontà di Delvecchio di scendere nella terza serie del calcio italiano, sebbene a fronte di un progetto ambizioso e della possibilità di giocare davanti al "suo" pubblico, rifiutando così un'offerta allettante come quella che nelle ultime ore starebbe preparando l'Atalanta di Stefano Colantuono, estimatore da anni del mediano ex-Perugia.
«Mai dire mai» aveva risposto Delvecchio quando in una recente intervista con Barlettalife gli fu chiesto se gli sarebbe piaciuto giocare nel Barletta in serie B. Varrà la stessa considerazione anche per la Prima Divisione? Al ds Renzo Castagnini e al presidente Roberto Tatò l'arduo compito di trasformare dubbi e perplessità del calciatore in voglia di vincere con la casacca biancorossa.