Calciomercato, il procuratore avvicina Migliaccio al Barletta
«Mancano solo alcuni dettagli»
lunedì 1 agosto 2011
Vincenzo Migliaccio e il Barletta, questo matrimonio s'ha da fare. La sentenza è arrivata dalla voce del procuratore del calciatore, Francesco Caliandro, intervenuto ieri sera nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato di Studio 100 TV, dove si è detto certo del fatto che l'ormai ex capitano rossoblù non rientrasse nei piani del club di via Martellotta a prescindere dalla rottura del crociato subita in gennaio: «Io non credo che l'infortunio di Andria abbia condizionato le possibilità di permanenza di Migliaccio in riva allo Ionio - ha spiegato Caliandro -. Secondo me, la decisione di privarsi del calciatore era stata decisa già prima dell'infortunio. Ragion per cui, il ragazzo sarebbe andato via a prescindere dallo svolgimento delle cose».
Il futuro del difensore campano è sempre in Puglia, ma si tinge di biancorosso, come confermato da Caliandro: «Mancano solo alcuni dettagli per chiudere la trattativa - ha rivelato il procuratore del giocatore -. Una trattativa nata e sviluppatasi come tutte le altre, ma con un aspetto emotivo comprensibilmente differente. Perchè Migliaccio nutre un particolare attaccamento alla maglia del Taranto, viste le quattro stagioni vissute nella città dei due mari. Il Barletta non ci ha dato particolari garanzie per il campionato che verrà- ha aggiunto Caliandro- anche perchè sarà sicuramente Migliaccio a dover dimostrare con le sue capacità fisiche di essere pronto per la nuova avventura e per l'inizio del campionato, visto che è in recupero da un brutto infortunio».
Quattro stagioni, 107 presenze ed un gol con la maglia ionica, Vincenzo Migliaccio era stato il capitano del Taranto durante gli ultimi due campionati, ereditando la fascia dal suo compagno di reparto, Ivano Pastore, oggi ds della Nocerina. Quest'anno ha disputato solo venti incontri a causa del brutto infortunio occorsogli contro l'Andria nel mese di febbraio. Il calciatore era all'ultimo anno di contratto con il club rossoblù e la società di via Martellotta gli aveva già comunicato che l'accordo non sarebbe stato prolungato, mettendolo di fatto sul mercato. A Barletta Migliaccio ritroverebbe mister Marco Cari, che l'ha allenato nella stagione 2007/2008 in C1, quando il Taranto si arrese all'Ancona nella finale playoff dopo aver superato il Crotone in semifinale.
Il futuro del difensore campano è sempre in Puglia, ma si tinge di biancorosso, come confermato da Caliandro: «Mancano solo alcuni dettagli per chiudere la trattativa - ha rivelato il procuratore del giocatore -. Una trattativa nata e sviluppatasi come tutte le altre, ma con un aspetto emotivo comprensibilmente differente. Perchè Migliaccio nutre un particolare attaccamento alla maglia del Taranto, viste le quattro stagioni vissute nella città dei due mari. Il Barletta non ci ha dato particolari garanzie per il campionato che verrà- ha aggiunto Caliandro- anche perchè sarà sicuramente Migliaccio a dover dimostrare con le sue capacità fisiche di essere pronto per la nuova avventura e per l'inizio del campionato, visto che è in recupero da un brutto infortunio».
Quattro stagioni, 107 presenze ed un gol con la maglia ionica, Vincenzo Migliaccio era stato il capitano del Taranto durante gli ultimi due campionati, ereditando la fascia dal suo compagno di reparto, Ivano Pastore, oggi ds della Nocerina. Quest'anno ha disputato solo venti incontri a causa del brutto infortunio occorsogli contro l'Andria nel mese di febbraio. Il calciatore era all'ultimo anno di contratto con il club rossoblù e la società di via Martellotta gli aveva già comunicato che l'accordo non sarebbe stato prolungato, mettendolo di fatto sul mercato. A Barletta Migliaccio ritroverebbe mister Marco Cari, che l'ha allenato nella stagione 2007/2008 in C1, quando il Taranto si arrese all'Ancona nella finale playoff dopo aver superato il Crotone in semifinale.