Calcio, Top & Flop biancorossi in Gubbio-Barletta

Calapai e Molina danno spinta perpetua, in calo Ferreira

lunedì 15 ottobre 2012 0.37
A cura di Luca Guerra
Il Barletta ha trovato un punto prezioso al "Pietro Barbetti" di Gubbio, dove ieri pomeriggio i ragazzi di mister Novelli sono scesi in campo per il settimo turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, con una difesa rabberciata contro gli umbri, che sin qui avevano sempre vinto in campionato tra le mura amiche. Nella "Città dei ceri" è finita 0-0: i pugliesi registrano miglioramenti rispetto a pesante ko interno rimediato sette giorni fa contro il Latina e possono recriminare per una traversa colpita da Barbuti. Miglioramenti in atto, dunque, anche se la classifica, complice la vittoria della Carrarese, vede Pane e compagni ora in ultima posizione con i toscani. Riviviamo il match attraverso i Top e i Flop di marca biancorossa:

I TOP:
Luca Calapai- Sulla corsia destra lo attendeva un cliente complicato come Caccavallo, spesso tendente a ondeggiare sulla linea sinistra dell'attacco eugubino. Il terzino classe 1993 arrivato dal Catania risponde "presente" come al solito, alternando sgroppate di valore in fase offensiva a preziosi recuperi quando si tratta di osteggiare gli attacchi avversari: concede una sola palla-gol all'ex biancorosso (Caccavallo fu a Barletta nella stagione 2010/2011) e impensierisce nella ripresa Venturi con un tiro-cross che si trasforma in assist per La Mantia, ben anticipato dall'estremo umbro. Esce per crampi a pochi minuti dalla fine;

Salvatore Molina- Mancano Angeletti, Mazzarani e Petterini, i tre terzini mancini a disposizione di mister Novelli. E l'allenatore salernitano che fa? Mentre tutti si aspettano Menegaz, lui lancia Molina. Proprio l'ex Foggia, tra i peggiori nel ko contro il Latina, si "abbassa" di 40 metri e passa da esterno del tridente a terzino sinistro nella retroguardia a 4. I frutti? Ottimi. Con più campo a disposizione, sfrutta la falcata per puntare Malaccari e Regno e si accentra per andare al tiro, sfiorando in un paio di occasioni i legni della porta umbra. In difesa tiene botta. Risorsa preziosa per il futuro per la sua versatilità, dovrà abbinarci maggiore precisione;

Fabio Meduri- Dopo l'erroraccio che aveva spianato la strada al vantaggio pontino nella debacle del "Cosimo Puttilli", in tanti si aspettavano la sua esclusione contro il Gubbio. Non è andata così: Novelli lo "vede" bene come guida davanti alla retroguardia e lui conferma di avere quella personalità che si era vista già a tratti in precedenza. Funziona bene come "schermo" davanti a Romeo e De Leidi, chiudendo bene sugli inserimenti a turno di Palermo, Malaccari e Bazzoffia, e propone un paio di interessanti assist sui quali prima Molina calcia alto e poi Carretta è pescato in dubbia posizione di off-side. Psicologicamente recuperato;

Alessandro De Leidi/Fabio Romeo- Mentre i due laterali difensivi si contraddistinguono maggiormente per la propositività in fase di spinta, i due centrali, confermati da Novelli nonostante un Burzigotti scalpitante e i tre centri incassati colpevolmente dal Latina, trovano pieno riscatto in terra umbra. Romeo paga dazio a Galabinov sul gioco aereo, ma fa in modo che le sponde del bulgaro siano il meno pericolose possibile, mentre De Leidi sale di ritmo con il passare dei minuti e offre una prova convincente, la migliore da quando veste biancorosso;

I FLOP:
Daniel Ferreira- Il veloce esterno brasiliano vive un periodo di involuzione dopo la brillante partenza in campionato. Dazio da pagare per il ritardo di preparazione o questione tattica? Il tempo sarà galantuomo in tal senso. Sta di fatto che anche al "Barbetti" non dà la giusta dose di imprevedibilità alla manovra, pur trovandosi di fronte un Bartolucci certo non in giornata di grazia, e mister Novelli decide di congedarlo dalla contesa dopo circa un'ora di gioco;

Matteo Meucci- Molti si aspettavano uno tra Dezi e Vacca in mezzo al campo per fare da contraltare al nerbo e ai muscoli di Dezi e Vacca, e invece Novelli tira fuori dal "cilindro" Meucci, anche se agli sguardi più attenti non era sfuggita la presenza dell'ex-Genoa nel presunto centrocampo titolare già nel test contro il Bisceglie. Meucci non ripaga pienamente la fiducia accordatagli, e offre una prova timida, poco propositiva in fase d'attacco limitandosi invece al "compitino" quando si tratta di difendere. Al 59' torna a sedersi in panchina per far posto a Dezi. Rimandato;

Pagelle del GUBBIO (4-3-1-2): Venturi 6.5; Regno 6 (75' Grea 6), Briganti 5.5, Radi 6, Bartolucci 5.5; Malaccari 6 (64' Scardina 5.5), Boisfer 6.5, Palermo 6; Caccavallo 6; Bazzoffia 6.5 (90' Manzoni s.v.), Galabinov 6. Allenatore: Sottil 5.5.