Calcio, secondo appuntamento con Flop 11. Guida il Piacenza
I peggiori della 2^ giornata nel campionato di Prima Divisione, girone B
mercoledì 14 settembre 2011
11.06
Secondo appuntamento di questa stagione sportiva 2011/2012 con Flop 11, un'esclusiva targata Barlettalife che riunisce i peggiori calciatori del weekend appena trascorso nel girone B del campionato di Prima Divisione, che vede impegnato il Barletta. Turno ricco di marcature, ben 20, con un incremento del 67% rispetto alla giornata d'apertura. Prevale il fattore-campo, con ben 5 vittorie casalinghe, a fronte di solo pareggio e dei 3 successi esterni timbrati da Barletta, Cremonese e Trapani. Siciliani che espugnano il "Garilli" di Piacenza con un convincente 1-0 firmato Barraco: proprio gli emiliani conquistano il triste primato di questa Flop 11 con ben 3 rappresentanti.
La Flop della seconda giornata si dispone con il 4-3-1-2. In panchina un coach alla ricerca della medicina per guarire una squadra che appare demotivata e un ambiente demoralizzato: parliamo di Massimo Rastelli, giunto alla guida tecnica del Portogruaro dopo un'annata da dimenticare a Brindisi. I veneti appaiono una squadra senza capo né coda, con reparti disuniti e una difesa in costruzione. A Siracusa arriva la seconda sconfitta in 2 partite, un altro 0-1 che pone domande ai sostenitori del "Mecchia".
Tra i pali Emanuele Nordi: l'estremo difensore del Frosinone, migliore in campo dei suoi nell'esordio stagionale a Barletta, "buca" la seconda contro lo Spezia, prima facendosi uccellare da Antimo Iunco in occasione del momentaneo pareggio ligure, poi tuffandosi in ritardo sulla conclusione di Bianchi che fissa il risultato sul 3-2 finale per i canarini. Gli toccherà pagare una pizza ai suoi compagni di squadra Baccolo e Aurelio, autori dei tre centri che regalano la prima vittoria nel torneo al Frosinone.
E' un giovane ad aprire la linea arretrata a 4: parliamo di Edoardo Lorenzini, terzino destro classe 1989 in forza alla Bassano Virtus. Il laterale nato a Vercelli non entra mai in partita e viene surclassato da Ricci della Pergocrema, autore anche dell'assist per l'1-0 di Guidetti. Giornata da dimenticare per lui e per il Bassano di mister Jaconi, ancora a quota 0 in graduatoria.
Sulla corsia di sinistra schieriamo Alessio Tombesi: l'ex esterno dell'Atletico Roma, oggi nelle fila della Triestina, va in barca come il resto della sua retroguardia in quel di Lanciano, perdendo Improta sul gol del momentaneo 2-1 e concedendo sempre troppo spazio all'ex punta della Salernitana e a Turchi quando si muovono dalle sue parti.
Coppia centrale composta da due atleti di esperienza ancora alla ricerca della migliore condizione fisica: al "Garilli" di Piacenza Matteo Melucci mette in mostra il peggio di sé. Lento, poco efficace in fase di filtro e fuori fase, l'ex difensore del Livorno soffre il movimento della "zanzara" Gambino e risulta uno dei peggiori in campo nella sconfitta dei suoi contro il Trapani.
Al fianco di Melucci si posiziona l'aretuseo Davide Moi, finito nella lista dei "cattivi" di Siracusa-Portogruaro a causa dell'espulsione rimediata al 36' del primo tempo: l'esperto centrale perde il self-control e gli scappa qualche parolina di troppo nei confronti dell'arbitro Castrignanò. Per foruna sua i suoi compagni portano la vittoria a casa grazie al centro di Montalto.
Reparto di centrocampo privo di "lampadine accese": sul centro-destra Mirko Varutti del Prato. Il centrocampista esterno dei lanieri, inserito con l'obiettivo di tenere basso il laterale mancino del Barletta Angeletti, non riesce nell'intento e merita la sostituzione dopo un tempo.
A guidare la regia della linea mediana Nicola Princivalli della Triestina: il caldo asfissiante e il pressing elevato dei centrocampisti della Virtus Lanciano contribuiscono alla sua prestazione negativa sul terreno del "Biondi" nella sconfitta degli alabardati. Tempi da registrare e condizione da migliorare per il 32enne centrocampista mancino.
Sul centro-sinistra Roberto Cortellini della FeralpiSalò: l'esperto centrocampista arrivato alla corte di mister Rastelli dal Brescia sta tradendo le attese in questo avvio di campionato. Poco incisivo in fase di costruzione, svogliato quando si tratta di rientrare, appare lontano parente del giocatore ammirato qualche anno fa al "Rigamonti".
A fare da collante tra mediana e reparto avanzato un "nobile decaduto" del calcio di Lega Pro: il paraguaiano Gaetan Tomas Guzman del Piacenza, che stecca la prova contro il Trapani e offre nei 53' in cui rimane in campo un repertorio di dribbling insistiti e palloni perse che costringe mister Monaco a rimpiazzarlo con Esposito in avvio di ripresa.
Nel reparto avanzato dalle polveri bagnate un compagno di squadra di Guzman, quel Francesco Volpe arrivato in chiusura di mercato dal Livorno. La punta classe 1986 non trova l'intesa con Guerra e brancola nel buio per tutta la partita, facendo fare un figurone alla retroguardia tranese. Prestazioni come queste convinceranno i dirigenti emiliani a stringere per l'arrivo di un bomber di razza come Maurizio Nassi, oggi svincolato?
La maglia numero 9 di questa Flop va di diritto a Felice Evacuo: l'ex centravanti di Lazio e Benevento non dimostra di meritare la fiducia accordatagli da mister Gustinetti, che lo lancia tra i titolari a sorpresa al posto della "vipera" Mastronunzio. Surclassato dal centrale frusinate Biasi, poco cercato dai compagni, lascia il campo dopo 70' con una pagella molto negativa da riscattare.
Tra i direttori di gara, la maglia nera, priva del tricolore che contorna le divise ufficiali degli arbitri in questa stagione, va al signor Francesco Castrignanò della sezione di Roma. Il fischietto capitolino, impegnato in Siracusa-Portogruaro, si produce in un'esagerata espulsione sulle proteste di Moi e non applica lo stesso severo metodo per due entrate da "rosso", dell'aretuseo Baiocco e del veneto Radi.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-1-2): Nordi (Frosinone); Lorenzini (Bassano Virtus), Moi (Siracusa), Melucci (Piacenza), Tombesi (Triestina); Varutti (Prato), Princivalli (Triestina), Cortellini (FeralpiSalò); Guzman (Piacenza); Volpe (Piacenza), Evacuo (Spezia).
ALLENATORE FLOP 11: Massimo Rastelli (Portogruaro).
ARBITRO FLOP 11: Sig. Francesco Castrignanò della sezione di Roma.
La Flop della seconda giornata si dispone con il 4-3-1-2. In panchina un coach alla ricerca della medicina per guarire una squadra che appare demotivata e un ambiente demoralizzato: parliamo di Massimo Rastelli, giunto alla guida tecnica del Portogruaro dopo un'annata da dimenticare a Brindisi. I veneti appaiono una squadra senza capo né coda, con reparti disuniti e una difesa in costruzione. A Siracusa arriva la seconda sconfitta in 2 partite, un altro 0-1 che pone domande ai sostenitori del "Mecchia".
Tra i pali Emanuele Nordi: l'estremo difensore del Frosinone, migliore in campo dei suoi nell'esordio stagionale a Barletta, "buca" la seconda contro lo Spezia, prima facendosi uccellare da Antimo Iunco in occasione del momentaneo pareggio ligure, poi tuffandosi in ritardo sulla conclusione di Bianchi che fissa il risultato sul 3-2 finale per i canarini. Gli toccherà pagare una pizza ai suoi compagni di squadra Baccolo e Aurelio, autori dei tre centri che regalano la prima vittoria nel torneo al Frosinone.
E' un giovane ad aprire la linea arretrata a 4: parliamo di Edoardo Lorenzini, terzino destro classe 1989 in forza alla Bassano Virtus. Il laterale nato a Vercelli non entra mai in partita e viene surclassato da Ricci della Pergocrema, autore anche dell'assist per l'1-0 di Guidetti. Giornata da dimenticare per lui e per il Bassano di mister Jaconi, ancora a quota 0 in graduatoria.
Sulla corsia di sinistra schieriamo Alessio Tombesi: l'ex esterno dell'Atletico Roma, oggi nelle fila della Triestina, va in barca come il resto della sua retroguardia in quel di Lanciano, perdendo Improta sul gol del momentaneo 2-1 e concedendo sempre troppo spazio all'ex punta della Salernitana e a Turchi quando si muovono dalle sue parti.
Coppia centrale composta da due atleti di esperienza ancora alla ricerca della migliore condizione fisica: al "Garilli" di Piacenza Matteo Melucci mette in mostra il peggio di sé. Lento, poco efficace in fase di filtro e fuori fase, l'ex difensore del Livorno soffre il movimento della "zanzara" Gambino e risulta uno dei peggiori in campo nella sconfitta dei suoi contro il Trapani.
Al fianco di Melucci si posiziona l'aretuseo Davide Moi, finito nella lista dei "cattivi" di Siracusa-Portogruaro a causa dell'espulsione rimediata al 36' del primo tempo: l'esperto centrale perde il self-control e gli scappa qualche parolina di troppo nei confronti dell'arbitro Castrignanò. Per foruna sua i suoi compagni portano la vittoria a casa grazie al centro di Montalto.
Reparto di centrocampo privo di "lampadine accese": sul centro-destra Mirko Varutti del Prato. Il centrocampista esterno dei lanieri, inserito con l'obiettivo di tenere basso il laterale mancino del Barletta Angeletti, non riesce nell'intento e merita la sostituzione dopo un tempo.
A guidare la regia della linea mediana Nicola Princivalli della Triestina: il caldo asfissiante e il pressing elevato dei centrocampisti della Virtus Lanciano contribuiscono alla sua prestazione negativa sul terreno del "Biondi" nella sconfitta degli alabardati. Tempi da registrare e condizione da migliorare per il 32enne centrocampista mancino.
Sul centro-sinistra Roberto Cortellini della FeralpiSalò: l'esperto centrocampista arrivato alla corte di mister Rastelli dal Brescia sta tradendo le attese in questo avvio di campionato. Poco incisivo in fase di costruzione, svogliato quando si tratta di rientrare, appare lontano parente del giocatore ammirato qualche anno fa al "Rigamonti".
A fare da collante tra mediana e reparto avanzato un "nobile decaduto" del calcio di Lega Pro: il paraguaiano Gaetan Tomas Guzman del Piacenza, che stecca la prova contro il Trapani e offre nei 53' in cui rimane in campo un repertorio di dribbling insistiti e palloni perse che costringe mister Monaco a rimpiazzarlo con Esposito in avvio di ripresa.
Nel reparto avanzato dalle polveri bagnate un compagno di squadra di Guzman, quel Francesco Volpe arrivato in chiusura di mercato dal Livorno. La punta classe 1986 non trova l'intesa con Guerra e brancola nel buio per tutta la partita, facendo fare un figurone alla retroguardia tranese. Prestazioni come queste convinceranno i dirigenti emiliani a stringere per l'arrivo di un bomber di razza come Maurizio Nassi, oggi svincolato?
La maglia numero 9 di questa Flop va di diritto a Felice Evacuo: l'ex centravanti di Lazio e Benevento non dimostra di meritare la fiducia accordatagli da mister Gustinetti, che lo lancia tra i titolari a sorpresa al posto della "vipera" Mastronunzio. Surclassato dal centrale frusinate Biasi, poco cercato dai compagni, lascia il campo dopo 70' con una pagella molto negativa da riscattare.
Tra i direttori di gara, la maglia nera, priva del tricolore che contorna le divise ufficiali degli arbitri in questa stagione, va al signor Francesco Castrignanò della sezione di Roma. Il fischietto capitolino, impegnato in Siracusa-Portogruaro, si produce in un'esagerata espulsione sulle proteste di Moi e non applica lo stesso severo metodo per due entrate da "rosso", dell'aretuseo Baiocco e del veneto Radi.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-1-2): Nordi (Frosinone); Lorenzini (Bassano Virtus), Moi (Siracusa), Melucci (Piacenza), Tombesi (Triestina); Varutti (Prato), Princivalli (Triestina), Cortellini (FeralpiSalò); Guzman (Piacenza); Volpe (Piacenza), Evacuo (Spezia).
ALLENATORE FLOP 11: Massimo Rastelli (Portogruaro).
ARBITRO FLOP 11: Sig. Francesco Castrignanò della sezione di Roma.