"Calcio-scommesse", altri 17 nomi al vaglio degli inquirenti
L'estate calcistica italiana diventa sempre più calda
mercoledì 8 giugno 2011
11.53
Con il trascorrere delle ore si allunga l'elenco delle persone coinvolte nel caos "calcio-scommese": all'elenco delle 16 persone (di cui sette Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere e nove che dispongono gli Arresti Domiciliari), il cui coinvolgimento è stato accertato dalla Procura di Cremona, con nomi come Beppe Signori, Cristiano Doni, Stefano Bettarini e Antonio Bellavista; dall'ascolto delle migliaia di intercettazioni che hanno per oggetto il tentativo di "pilotare" circa 30 partite tra Serie A, serie B e Lega Pro, sono emersi altri nomi di calciatori o addetti ai lavori il cui ruolo è al vaglio da parte degli inquirenti.
Tra le persone di cui si sta chiarendo la posizione i nomi di maggiore richiamo sono quelli di Carlo Gervasoni del Piacenza, il quale avrebbe scommesso 10mila euro sull'"over" in Atalanta-Piacenza 3-0, Daniele Quadrini del Sassuolo, che potrebbe essere coinvolto nella combine riguardante la partita disputata e persa 4-0 a Siena dalla sua squadra, il centrocampista del Sapri Ivan Tisci, con trascorsi ventennali tra A, B e C, il portiere del Portogruaro, Claudio Furlan, che molti tifosi del Barletta ricorderanno in maglia biancorossa nella stagione 2008/2009.
A queste 4 persone si aggiungono altri nomi il cui ruolo è quantomeno equivoco: Michele Cossato (lunghi trascorsi tra A e B con le maglie di Chievo e Hellas Verona), Alessandro Ettori (ex Modica, C/2), Daniele Deoma (ds del Bellaria, già difensore ad Ascoli), Nicola Santoni ( ex portiere di Bari e Palermo). Stupisce la presenza nell'elenco di Marco Bernacci, attaccante dell'Ascoli e poi del Torino, ritiratosi prematuramente l'anno scorso, che «fa delle scommesse sulle partite di calcio tramite Parlato solo tramite Sms», si legge negli atti dell'inchiesta. C'è anche Donato Terrevoli, ex Andria, ora titolare di un'agenzia di scommesse a Bari. Al vaglio del Gip il suo dialogo telefonico con Gianfranco Parlato, nel quale i due parlano in toni poco chiari del match tra Andria BAT e Nocerina.
Altri sospetti ci sono sui rapporti tra Parlato e il difensore di serie D Gaetano Iossa, e anche su una vecchia gloria di Ascoli e Torino, Pino Greco, ora ds del Teramo, che Pirani raccomanda a Erodiani: «Avrebbe piacere che Erodiani parlasse con lui per combinare delle partite». Tanti i nomi coinvolti nel girone B del campionato di Prima Divisione: spicca quello del portiere della Ternana, Stefano Visi, che «ha contatti telefonici», si legge negli atti, con Parlato.
Un altro nome in ballo, in attesa di chiarimento, è quello di Pasquale Schiattarella del Livorno, il quale per chiamare Marco Pirani usa un'utenza intestata a Claudio De Sousa, suo ex compagno di squadra al Torino. In posizione maggiormente defilata, ma ugualmente sotto la luce dei riflettori, i ruoli di Giampiero Clemente e Paolo Corradino, attaccante e secondo portiere del Benevento, Ruben Dario Bolzan, difensore della Fermana, e l'attaccante dell'Atletico Roma Emanuele Chiaretti. Tutti e quattro intrattenevano serrati contatti con Marco Paoloni, portiere del Benevento additato come una delle menti dell'organizzazione che avrebbe cercato di "taroccare" circa 30 incontri nella stagione di calcio professionistico 2010/2011.
Tra le persone di cui si sta chiarendo la posizione i nomi di maggiore richiamo sono quelli di Carlo Gervasoni del Piacenza, il quale avrebbe scommesso 10mila euro sull'"over" in Atalanta-Piacenza 3-0, Daniele Quadrini del Sassuolo, che potrebbe essere coinvolto nella combine riguardante la partita disputata e persa 4-0 a Siena dalla sua squadra, il centrocampista del Sapri Ivan Tisci, con trascorsi ventennali tra A, B e C, il portiere del Portogruaro, Claudio Furlan, che molti tifosi del Barletta ricorderanno in maglia biancorossa nella stagione 2008/2009.
A queste 4 persone si aggiungono altri nomi il cui ruolo è quantomeno equivoco: Michele Cossato (lunghi trascorsi tra A e B con le maglie di Chievo e Hellas Verona), Alessandro Ettori (ex Modica, C/2), Daniele Deoma (ds del Bellaria, già difensore ad Ascoli), Nicola Santoni ( ex portiere di Bari e Palermo). Stupisce la presenza nell'elenco di Marco Bernacci, attaccante dell'Ascoli e poi del Torino, ritiratosi prematuramente l'anno scorso, che «fa delle scommesse sulle partite di calcio tramite Parlato solo tramite Sms», si legge negli atti dell'inchiesta. C'è anche Donato Terrevoli, ex Andria, ora titolare di un'agenzia di scommesse a Bari. Al vaglio del Gip il suo dialogo telefonico con Gianfranco Parlato, nel quale i due parlano in toni poco chiari del match tra Andria BAT e Nocerina.
Altri sospetti ci sono sui rapporti tra Parlato e il difensore di serie D Gaetano Iossa, e anche su una vecchia gloria di Ascoli e Torino, Pino Greco, ora ds del Teramo, che Pirani raccomanda a Erodiani: «Avrebbe piacere che Erodiani parlasse con lui per combinare delle partite». Tanti i nomi coinvolti nel girone B del campionato di Prima Divisione: spicca quello del portiere della Ternana, Stefano Visi, che «ha contatti telefonici», si legge negli atti, con Parlato.
Un altro nome in ballo, in attesa di chiarimento, è quello di Pasquale Schiattarella del Livorno, il quale per chiamare Marco Pirani usa un'utenza intestata a Claudio De Sousa, suo ex compagno di squadra al Torino. In posizione maggiormente defilata, ma ugualmente sotto la luce dei riflettori, i ruoli di Giampiero Clemente e Paolo Corradino, attaccante e secondo portiere del Benevento, Ruben Dario Bolzan, difensore della Fermana, e l'attaccante dell'Atletico Roma Emanuele Chiaretti. Tutti e quattro intrattenevano serrati contatti con Marco Paoloni, portiere del Benevento additato come una delle menti dell'organizzazione che avrebbe cercato di "taroccare" circa 30 incontri nella stagione di calcio professionistico 2010/2011.