Calcio, prima partitella per il Barletta di Nello Di Costanzo
Provato il 4-4-2 in vista di domenica
giovedì 9 febbraio 2012
19.03
E' stato varato ufficialmente oggi pomeriggio, nella fredda (climaticamente) cornice del "Manzi-Chiapulin", il primo Barletta del nuovo allenatore Nello Di Costanzo. Il gran freddo non ha frenato la curiosità di parecchi tifosi accorsi presso l'impianto sportivo barlettano per assistere alla prima partitella della squadra biancorossa sotto la guida dell'ex-allenatore di Padova e Ascoli: di fronte la "Berretti" di mister De Florio, sconfitta agevolmente. Durante la seduta odierna, alla quale ha presenziato anche il presidente biancorosso Roberto Tatò, il quale ha seguito buona parte della gara in Gradinata insieme ai tifosi presenti, Di Costanzo non ha avuto a disposizione i convalescenti Di Gennaro, Sicignano e Pisani, mentre ha lavorato a parte Franchini, le cui condizioni non destano preoccupazioni in vista del prossimo impegno di campionato, in programma domenica prossima al "Cosimo Puttilli" contro il Bassano Virtus. Regolarmente in campo il portiere Pietro Marino, che aveva subito una botta nelle battute finali della seduta di ieri.
Nella sfida contro i giovani talenti biancorossi, Di Costanzo, affiancato dal suo vice Raffaele Di Napoli, ha provato un 4-4-2, schema al quale l'allenatore romano è stato molto affezionato in carriera: davanti a Pane, in difesa si sono mossi sugli esterni Minieri e Petterini, mentre al centro è tornata a giostrare la coppia Migliaccio-Mengoni. In cabina di regia De Liguori ha affiancato Fabrizio Romondini, mentre sulle fasce di centrocampo il tecnico biancorosso ha proposto Simoncelli sulla destra e Schetter sulla sinistra. In avanti spazio alla coppia Infantino-Mazzeo, che ha fatto registrare una buona intesa. Dovrebbe essere questa la squadra che affronterà i giallorossi veneti di mister Jaconi: gli unici dubbi potrebbero riguardare la presenza di Mazzarani su una delle due corsie di centrocampo, in ossequio al "centrocampo denso" che il tecnico romano ha confessato di prediligere ieri in conferenza, e di Franchini al posto di Infantino nel duo d'attacco.
Domani la rosa biancorossa sosterrà un allenamento mattutino, sempre sul sintetico del "Manzi-Chiapulin", stavolta a porte aperte, contrariamente a quanto avveniva il venerdì nella gestione-Cari. Sabato rifinitura a porte chiuse, al termine della quale sarà resa nota la lista dei convocati per la sfida al Bassano Virtus, la "prima" di Di Costanzo in sella alla panchina del Barletta.
Nella sfida contro i giovani talenti biancorossi, Di Costanzo, affiancato dal suo vice Raffaele Di Napoli, ha provato un 4-4-2, schema al quale l'allenatore romano è stato molto affezionato in carriera: davanti a Pane, in difesa si sono mossi sugli esterni Minieri e Petterini, mentre al centro è tornata a giostrare la coppia Migliaccio-Mengoni. In cabina di regia De Liguori ha affiancato Fabrizio Romondini, mentre sulle fasce di centrocampo il tecnico biancorosso ha proposto Simoncelli sulla destra e Schetter sulla sinistra. In avanti spazio alla coppia Infantino-Mazzeo, che ha fatto registrare una buona intesa. Dovrebbe essere questa la squadra che affronterà i giallorossi veneti di mister Jaconi: gli unici dubbi potrebbero riguardare la presenza di Mazzarani su una delle due corsie di centrocampo, in ossequio al "centrocampo denso" che il tecnico romano ha confessato di prediligere ieri in conferenza, e di Franchini al posto di Infantino nel duo d'attacco.
Domani la rosa biancorossa sosterrà un allenamento mattutino, sempre sul sintetico del "Manzi-Chiapulin", stavolta a porte aperte, contrariamente a quanto avveniva il venerdì nella gestione-Cari. Sabato rifinitura a porte chiuse, al termine della quale sarà resa nota la lista dei convocati per la sfida al Bassano Virtus, la "prima" di Di Costanzo in sella alla panchina del Barletta.