Calcio, pari spettacolo tra Barletta e Lanciano: 2-2
Ospiti avanti con Chiricò e Pavoletti riacciuffati da Mazzeo
domenica 29 gennaio 2012
19.47
Un Barletta a due volti riesce a toccare l'inferno con un dito e a risalire la china nell'arco di 90 minuti. Al "Puttilli" la sfida tra Barletta e Lanciano termina con un pirotecnico 2-2. Ospiti a sorpresa, ma tutto sommato meritatamente, avanti di due gol grazie alle prodezze dei terribili giovani Pavoletti e Chiricò. È la forza del gruppo biancorosso a riacciuffare una partita che sembrava ormai segnata, considerando anche il calcio di rigore fallito da Cerone. La reazione biancorossa, coincisa con l'ingresso in campo di Infantino, Masiero e del neoacquisto Romondini porta all'insperato pareggio, griffato ancora una volta dal "solito" Fabio Mazzeo, ormai giunto a quota 10 in classifica marcatori. Un pareggio che, però, scontenta tutti, considerando gli altri risultati di giornata.
LE FORMAZIONI: sorprese, conferme e assi nella manica
Rivoluzione in casa biancorossa. Per fronteggiare i forfait di Guerri (squalificato), Mengoni (frattura del setto nasale) e dell'acciaccato Simoncelli, mister Cari sconvolge la squadra: dentro Pisani al centro della difesa, il rientrante Zappacosta a centrocampo e Cerone sulla linea dei trequartisti. Vanno in panchina i tre nuovi acquisti Marino, Minieri e Romondini, pronti a subentrare a partita in corso. Si accomoda in panchina anche Saveriano Infantino, pronto al riscatto dopo la deludente prova contro l'Andria. Il Barletta scende in campo con la classica divisa "casalinga": maglia biancorossa a bande verticali, pantaloncini rossi. In casa Lanciano, rientrano Vastola, Volpe e Turchi. In avanti, tridente offensivo composto dai giovani Pavoletti e Chiricò e dal capitano Juan Manuel Turchi. I frentani scendono in campo con un inedito completo giallo-nero, con maglia gialla e pantaloncini neri. Dirige l'incontro il signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti De Troia e Cipolloni. Prima del fischio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa dell'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
PRIMO TEMPO: vantaggio ospite, Barletta brutto e sciupone
Nelle fasi iniziali le due squadre tendono a studiarsi a fondo. Non ci sono azioni degne di nota, ma i ventidue in campo provano le prime schermaglie prima della vera e propria "battaglia". Nei primi secondi di gioco resta a terra capitan Turchi, che si riprende lentamente dopo un colpo alla schiena. Al 9' primo giallo della partita: il signor Aureliano punisce un intervento duro di Carlo Mammarella su Tony Schetter. Al 14' prima azione pericolosa per il Lanciano: Mammarella crossa al centro, sventa la difesa biancorossa. Sugli sviluppi dell'azione, il Lanciano guadagna un buon calcio di punizione, che genera una mischia in area, ma la difesa biancorossa è attenta e spazza. Risponde subito il Barletta al 17', guadagnando un calcio d'angolo. Batte Mazzeo, l'azione si sviluppa senza particolari pericoli, finché Franchini non guadagna un calcio di punizione dalla sinistra. Si presenta al tiro lo stesso Franchini, Aridità risponde presente senza farsi distrarre dalle possibili deviazioni. Al 18' protagonista ancora Raffaele Franchini che si invola in contropiede ma lo ferma Amenta, costretto al fallo, sanzionato da Aureliano con un cartellino giallo. Un minuto più tardi anche Mazzarani finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo a centrocampo abbastanza rude. Altra azione pericolosa al 20': Aquilanti crossa al centro, la palla viaggia in area senza che nessuno riesce a deviare: ne nascono due calci d'angolo, entrambi sfruttati male dai frentani. Al 22' primo cambio per il Lanciano: fuori il difensore Amenta, acciaccato, dentro il suo pari grado Rosania. Al 24' Cerone guadagna un buon calcio di punizione dalla trequarti. batte Mazzeo, devia la barriera frentana.
Al 28' arriva inaspettato il gol del vantaggio ospite: Pelagias perde palla, ne approfitta Chiricò che si invola verso la porta, dribbla Pane e insacca a porta libera. Virtus Lanciano in vantaggio grazie alla rete del folletto salentino. Ma gli ospiti non hanno il tempo per gioire della rete del vantaggio, perché arriva subito la veemente reazione biancorossa. Al 30' calcio di rigore per il Barletta per un fallo Schetter. Sul dischetto si presenta Cerone, che spiazza Aridità ma butta la palla fuori. Al 32' calcio di punizione da posizione invitante per il Lanciano, la conclusione termina alta. Ancora il Lanciano protagonista con il solito Chiricò, che viene servito dopo uno svarione di Zappacosta, ma il talento di proprietà del Lecce spara a lato. Il Barletta pare imbambolato e completamente in balia dell'avversario, che prova ad affondare il colpo per mettere ko i biancorossi. Al 38' calcio di punizione per il Lanciano: ne nasce una mischia. La palla arriva a Mammarella che da distanza siderale impegna Pane che para in due tempi. Al 42' occasione d'oro per il Barletta: lancio lungo per Mazzeo, che non sfrutta un 1 contro 1 contro Aridità, sparando tra le braccia dell'esperta difesa frentana. Sul capovolgimento di fronte, calcio di punizione guadagnato dal Lanciano da buona posizione: al 43' batte Mammarella, palla alta. Non ci sono altre azioni degne di nota. Dopo 1 minuto di recupero, il signor Aureliano manda le squadre negli spogliatoi, con il parziale di 1-0 a favore degli ospiti.
SECONDO TEMPO: il risveglio
Al rientro in campo il Barletta opera subito un cambio di natura tattica: fuori uno spento e macchinoso Cerone, dentro Saveriano Infantino, l'unico attaccante di ruolo a disposizione di Cari. Barletta a trazione fortemente anteriore per cercare di recuperare il risultato. Il Barletta prova subito ad attaccare: pescato al 47' in area Schetter, ma Aureliano ferma tutto per un presunto fallo dell'ex Cavese. Un minuto più tardi arriva l'ennesima doccia fredda per l'ambiente biancorosso: il Lanciano raddoppia con il giovanissimo bomber Pavoletti, che elude la trappola del fuorigioco biancorosso e anticipa Pane di testa. Il Barletta prova a reagire, ma lo fa con azioni troppo sterili e prive di mordente. Al 53' il Barletta prova ad accorciare: Mazzarani scende sulla fascia, serve Schetter che prova la conclusione. Aridità compie il miracolo e devia in angolo. Un minuto più tardi ammonito Infantino per un fallo su Aridità. Al 56' il Barletta accorcia le distanze con Fabio Mazzeo: ben servito da Saveriano Infantino, l'ex Atletico Roma fredda Aridità con un tapin vincente. Subito dopo il gol che dimezza lo svantaggio, mister Cari esaurisce le sostituzioni, facendo esordire Romondini per Zappacosta e inserendo Masiero per Pelagias. Il Barletta prova subito a reagire per arrivare al gol del pareggio: ci prova al 56' Di Cecco con una conclusione dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali.
Al 64' Mazzeo è intraprendente, semina Massoni costretto al fallo punito da Aureliano con un giallo. La punizione di Mazzeo viene deviata dalla barriera. Secondo cambio per il Lanciano: fuori al 66' Vastola, dentro Novinic. Calcio di punizione per il Barletta, due volte vicino alla rete, l'ultima delle quali con Franchini, il cui colpo di testa finisce di poco alto al minuto 67. Il pareggio sembra nell'aria: è il solito Mazzeo a divorare un'occasione clamorosa, sbagliando al 69' da solo davanti al portiere. Ma l'occasione dell'ex Atletico Roma è solo il preludio alla rete che giunge pochi minuti più tardi. Al 73' il Barletta raggiunge il pareggio con Mazzeo, che sfrutta un tiro cross di Romondini per insaccare alle spalle di Aridità. Il Lanciano prova a rispondere al 76', guadagnando un calcio d'angolo. Batte Mammarella, che serve Pavoletti, il cui colpo di testa termina a lato. Ci prova poco dopo ancora il Barletta con Mazzarani, che serve al centro Franchini, ma la sua conclusione viene stoppata dall'attenta difesa frentana. All'82' Masiero guadagna un buon calcio d'angolo, che però non viene sfruttato a dovere. Altro tiro dalla bandierina guadagnato da Di Cecco un minuto più tardi. Batte il solito Mazzeo, Aridità svirgola, ma il signor Aureliano aveva già fermato tutto per una carica sull'estremo difensore ospite. All' 87' l'indomabile Chiricò prova a fare lo slalom gigante, ma il suo sinistro termina alto. Sul capovolgimento di fronte, Mazzeo guadagna un buon calcio di punizione da posizione invitante, che lui stesso batte, ma la sua conclusione viene deviata ancora in angolo. Il signor Aureliano assegna 3' di recupero, utili per le residue speranze di vittoria di entrambi i team. Durante il primo dei 3 minuti di recupero, il tecnico Gautieri esaurisce le sostituzioni per coprirsi ulteriormente, togliendo dal campo il capitano Turchi per Margarita.
Non c'è però più tempo per azioni degne di nota. Il match si conclude con un pirotecnico 2-2 che non accontenta nessuno. Con il punto incamerato oggi pomeriggio, il Lanciano sale a quota 32, mentre il Barletta resta invischiato nel gruppone a quota 31. Ci sarà da riflettere in casa biancorossa per un primo tempo troppo leggero. Importante l'innesto degli uomini dalla panchina, con Romondini che è apparso subito in palla. Ancora una volta è Fabio Mazzeo a togliere le castagne dal fuoco, in attesa degli ultimi sviluppi di mercato.
LE FORMAZIONI: sorprese, conferme e assi nella manica
Rivoluzione in casa biancorossa. Per fronteggiare i forfait di Guerri (squalificato), Mengoni (frattura del setto nasale) e dell'acciaccato Simoncelli, mister Cari sconvolge la squadra: dentro Pisani al centro della difesa, il rientrante Zappacosta a centrocampo e Cerone sulla linea dei trequartisti. Vanno in panchina i tre nuovi acquisti Marino, Minieri e Romondini, pronti a subentrare a partita in corso. Si accomoda in panchina anche Saveriano Infantino, pronto al riscatto dopo la deludente prova contro l'Andria. Il Barletta scende in campo con la classica divisa "casalinga": maglia biancorossa a bande verticali, pantaloncini rossi. In casa Lanciano, rientrano Vastola, Volpe e Turchi. In avanti, tridente offensivo composto dai giovani Pavoletti e Chiricò e dal capitano Juan Manuel Turchi. I frentani scendono in campo con un inedito completo giallo-nero, con maglia gialla e pantaloncini neri. Dirige l'incontro il signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti De Troia e Cipolloni. Prima del fischio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa dell'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
PRIMO TEMPO: vantaggio ospite, Barletta brutto e sciupone
Nelle fasi iniziali le due squadre tendono a studiarsi a fondo. Non ci sono azioni degne di nota, ma i ventidue in campo provano le prime schermaglie prima della vera e propria "battaglia". Nei primi secondi di gioco resta a terra capitan Turchi, che si riprende lentamente dopo un colpo alla schiena. Al 9' primo giallo della partita: il signor Aureliano punisce un intervento duro di Carlo Mammarella su Tony Schetter. Al 14' prima azione pericolosa per il Lanciano: Mammarella crossa al centro, sventa la difesa biancorossa. Sugli sviluppi dell'azione, il Lanciano guadagna un buon calcio di punizione, che genera una mischia in area, ma la difesa biancorossa è attenta e spazza. Risponde subito il Barletta al 17', guadagnando un calcio d'angolo. Batte Mazzeo, l'azione si sviluppa senza particolari pericoli, finché Franchini non guadagna un calcio di punizione dalla sinistra. Si presenta al tiro lo stesso Franchini, Aridità risponde presente senza farsi distrarre dalle possibili deviazioni. Al 18' protagonista ancora Raffaele Franchini che si invola in contropiede ma lo ferma Amenta, costretto al fallo, sanzionato da Aureliano con un cartellino giallo. Un minuto più tardi anche Mazzarani finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo a centrocampo abbastanza rude. Altra azione pericolosa al 20': Aquilanti crossa al centro, la palla viaggia in area senza che nessuno riesce a deviare: ne nascono due calci d'angolo, entrambi sfruttati male dai frentani. Al 22' primo cambio per il Lanciano: fuori il difensore Amenta, acciaccato, dentro il suo pari grado Rosania. Al 24' Cerone guadagna un buon calcio di punizione dalla trequarti. batte Mazzeo, devia la barriera frentana.
Al 28' arriva inaspettato il gol del vantaggio ospite: Pelagias perde palla, ne approfitta Chiricò che si invola verso la porta, dribbla Pane e insacca a porta libera. Virtus Lanciano in vantaggio grazie alla rete del folletto salentino. Ma gli ospiti non hanno il tempo per gioire della rete del vantaggio, perché arriva subito la veemente reazione biancorossa. Al 30' calcio di rigore per il Barletta per un fallo Schetter. Sul dischetto si presenta Cerone, che spiazza Aridità ma butta la palla fuori. Al 32' calcio di punizione da posizione invitante per il Lanciano, la conclusione termina alta. Ancora il Lanciano protagonista con il solito Chiricò, che viene servito dopo uno svarione di Zappacosta, ma il talento di proprietà del Lecce spara a lato. Il Barletta pare imbambolato e completamente in balia dell'avversario, che prova ad affondare il colpo per mettere ko i biancorossi. Al 38' calcio di punizione per il Lanciano: ne nasce una mischia. La palla arriva a Mammarella che da distanza siderale impegna Pane che para in due tempi. Al 42' occasione d'oro per il Barletta: lancio lungo per Mazzeo, che non sfrutta un 1 contro 1 contro Aridità, sparando tra le braccia dell'esperta difesa frentana. Sul capovolgimento di fronte, calcio di punizione guadagnato dal Lanciano da buona posizione: al 43' batte Mammarella, palla alta. Non ci sono altre azioni degne di nota. Dopo 1 minuto di recupero, il signor Aureliano manda le squadre negli spogliatoi, con il parziale di 1-0 a favore degli ospiti.
SECONDO TEMPO: il risveglio
Al rientro in campo il Barletta opera subito un cambio di natura tattica: fuori uno spento e macchinoso Cerone, dentro Saveriano Infantino, l'unico attaccante di ruolo a disposizione di Cari. Barletta a trazione fortemente anteriore per cercare di recuperare il risultato. Il Barletta prova subito ad attaccare: pescato al 47' in area Schetter, ma Aureliano ferma tutto per un presunto fallo dell'ex Cavese. Un minuto più tardi arriva l'ennesima doccia fredda per l'ambiente biancorosso: il Lanciano raddoppia con il giovanissimo bomber Pavoletti, che elude la trappola del fuorigioco biancorosso e anticipa Pane di testa. Il Barletta prova a reagire, ma lo fa con azioni troppo sterili e prive di mordente. Al 53' il Barletta prova ad accorciare: Mazzarani scende sulla fascia, serve Schetter che prova la conclusione. Aridità compie il miracolo e devia in angolo. Un minuto più tardi ammonito Infantino per un fallo su Aridità. Al 56' il Barletta accorcia le distanze con Fabio Mazzeo: ben servito da Saveriano Infantino, l'ex Atletico Roma fredda Aridità con un tapin vincente. Subito dopo il gol che dimezza lo svantaggio, mister Cari esaurisce le sostituzioni, facendo esordire Romondini per Zappacosta e inserendo Masiero per Pelagias. Il Barletta prova subito a reagire per arrivare al gol del pareggio: ci prova al 56' Di Cecco con una conclusione dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali.
Al 64' Mazzeo è intraprendente, semina Massoni costretto al fallo punito da Aureliano con un giallo. La punizione di Mazzeo viene deviata dalla barriera. Secondo cambio per il Lanciano: fuori al 66' Vastola, dentro Novinic. Calcio di punizione per il Barletta, due volte vicino alla rete, l'ultima delle quali con Franchini, il cui colpo di testa finisce di poco alto al minuto 67. Il pareggio sembra nell'aria: è il solito Mazzeo a divorare un'occasione clamorosa, sbagliando al 69' da solo davanti al portiere. Ma l'occasione dell'ex Atletico Roma è solo il preludio alla rete che giunge pochi minuti più tardi. Al 73' il Barletta raggiunge il pareggio con Mazzeo, che sfrutta un tiro cross di Romondini per insaccare alle spalle di Aridità. Il Lanciano prova a rispondere al 76', guadagnando un calcio d'angolo. Batte Mammarella, che serve Pavoletti, il cui colpo di testa termina a lato. Ci prova poco dopo ancora il Barletta con Mazzarani, che serve al centro Franchini, ma la sua conclusione viene stoppata dall'attenta difesa frentana. All'82' Masiero guadagna un buon calcio d'angolo, che però non viene sfruttato a dovere. Altro tiro dalla bandierina guadagnato da Di Cecco un minuto più tardi. Batte il solito Mazzeo, Aridità svirgola, ma il signor Aureliano aveva già fermato tutto per una carica sull'estremo difensore ospite. All' 87' l'indomabile Chiricò prova a fare lo slalom gigante, ma il suo sinistro termina alto. Sul capovolgimento di fronte, Mazzeo guadagna un buon calcio di punizione da posizione invitante, che lui stesso batte, ma la sua conclusione viene deviata ancora in angolo. Il signor Aureliano assegna 3' di recupero, utili per le residue speranze di vittoria di entrambi i team. Durante il primo dei 3 minuti di recupero, il tecnico Gautieri esaurisce le sostituzioni per coprirsi ulteriormente, togliendo dal campo il capitano Turchi per Margarita.
Non c'è però più tempo per azioni degne di nota. Il match si conclude con un pirotecnico 2-2 che non accontenta nessuno. Con il punto incamerato oggi pomeriggio, il Lanciano sale a quota 32, mentre il Barletta resta invischiato nel gruppone a quota 31. Ci sarà da riflettere in casa biancorossa per un primo tempo troppo leggero. Importante l'innesto degli uomini dalla panchina, con Romondini che è apparso subito in palla. Ancora una volta è Fabio Mazzeo a togliere le castagne dal fuoco, in attesa degli ultimi sviluppi di mercato.
Il tabellino di Barletta – Virtus Lanciano 2-2
Barletta (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Pisani, Migliaccio, Pelagias (57' Masiero); Di Cecco, Zappacosta (56' Romondini); Schetter, Cerone (46' Infantino), Franchini; Mazzeo. A disposizione: Marino, Hanine, Menicozzo, Minieri. Allenatore: Marco Cari
Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità; Aquilanti, Massoni, Amenta (22' Rosania), Mammarella; Capece, Vastola (66' Novinic), Volpe; Chiricò, Pavoletti, Turchi (91' Margarita). A disposizione: Amabile, Scrosta, Verna, Zeytulaev. Allenatore: Carmine Gautieri
Marcatori: 28' Chiricò (VL), 48' Pavoletti (VL); 56' Mazzeo (B), 73' Mazzeo (B)
Ammoniti: Mazzarani, Mazzeo, Infantino (B); Mammarella, Massoni, Amenta (VL)
Arbitro: sig. Aureliano della sezione di Bologna
Assistenti: De Troia della sezione di Termoli; Cipolloni della sezione di Frosinone.
Note: Prima del fischio d'inizio osservato 1' di silenzio per commemorare la scomparsa dell'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Spettatori: 2500 circa, di cui 50 provenienti da Lanciano. Recupero: 1' nel primo tempo, 3' nel secondo tempo. Giornata plumbea e abbastanza fredda, ma senza precipitazioni. Cerone (B) al 30' fallisce un calcio di rigore sparando a lato. Calci d'angolo: 5-3 in favore del Barletta
Barletta (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Pisani, Migliaccio, Pelagias (57' Masiero); Di Cecco, Zappacosta (56' Romondini); Schetter, Cerone (46' Infantino), Franchini; Mazzeo. A disposizione: Marino, Hanine, Menicozzo, Minieri. Allenatore: Marco Cari
Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità; Aquilanti, Massoni, Amenta (22' Rosania), Mammarella; Capece, Vastola (66' Novinic), Volpe; Chiricò, Pavoletti, Turchi (91' Margarita). A disposizione: Amabile, Scrosta, Verna, Zeytulaev. Allenatore: Carmine Gautieri
Marcatori: 28' Chiricò (VL), 48' Pavoletti (VL); 56' Mazzeo (B), 73' Mazzeo (B)
Ammoniti: Mazzarani, Mazzeo, Infantino (B); Mammarella, Massoni, Amenta (VL)
Arbitro: sig. Aureliano della sezione di Bologna
Assistenti: De Troia della sezione di Termoli; Cipolloni della sezione di Frosinone.
Note: Prima del fischio d'inizio osservato 1' di silenzio per commemorare la scomparsa dell'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Spettatori: 2500 circa, di cui 50 provenienti da Lanciano. Recupero: 1' nel primo tempo, 3' nel secondo tempo. Giornata plumbea e abbastanza fredda, ma senza precipitazioni. Cerone (B) al 30' fallisce un calcio di rigore sparando a lato. Calci d'angolo: 5-3 in favore del Barletta