Calcio, Macalli conferma: «Fuori in 21». Questo calcio è davvero malato!

Tante le squadre escluse, ora il sogno per il Barletta è quasi realtà

venerdì 16 luglio 2010
A cura di Enrico Gorgoglione
I tifosi ora possono sognare ad occhi aperti, ma certamente chi ha gli incubi è Mario Macalli, presidente della Lega Pro. Sono infatti ben 21 le squadre che non si sono iscritte ai rispettivi campionati, un dato grave e pesante per questo calcio malato. Il Consiglio Federale ha deliberato che le seguenti squadre sono escluse dai campionati professionistici: Ancona, Figline, Legnano, Potenza, Sangiustese e Pro Vercelli tra quelle che avevano presentato ricorso contro la decisione della Covisoc. Non avevano invece presentato ricorso contro la Covisoc Arezzo, Marcianise, Alghero, Olbia, Manfredonia, Cassino e Pro Vasto ed è stata automaticamente comminata per questi club l'esclusione. A queste società vanno aggiunte Perugia, Gallipoli, Mantova, Pescina, Rimini, Scafatese, Itala San Marco e Monopoli. 21 sono le società, ed è un record storico e preoccupante.

Tra le escluse figurano grandi piazze del calcio italiano, ma anche società che hanno fatto la storia di questo sport. Anche il calcio viene inghiottito dalla crisi, e fa bene a preoccuparsi Macalli. Questo calcio è malato, corre su binari troppo veloci, vengono fatte tante promesse, a cui però non seguono i fatti. D'altro canto queste dolorose decisioni della Lega premiano il lavoro di società serie e preparate, come quella barlettana, in regola già da molto. Qui a Barletta si è trovata la quadratura del cerchio: Geria e Sciannimanico fanno benissimo in ambito tecnico, e lo staff societario, capitanato dal presidente Sfrecola, garantisce a tutti la continuità di progetto. I tifosi da giorni sognano uno storico ripescaggio in C1, ma da un momento all'altro questo sogno diventerà realtà. Un tempo il motto era CrediamoC1 e in molti hanno creduto, non invano. Avanti Barletta.
PRIMA DIVISIONE
No domanda di iscrizione 30 giugno: Gallipoli, Mantova, Perugia e Rimini.
No ricorso 10 luglio: Arezzo e Marcianise.
Escluse dal Consiglio federale: Figline.

SECONDA DIVISIONE
No domanda di iscrizione 30 giugno: Itala San Marco, Monopoli, Pescina VdG e Scafatese.
No ricorso 10 luglio: Alghero, Cassino, Legnano, Manfredonia, Olbia, Potenza e Pro Vasto.
Escluse dal Consiglio federale: Pro Vercelli e Sangiustese.