Calcio, le pagelle di Frosinone-Barletta

Bene Mengoni, Mazzeo e Simoncelli, disastro Pisani

mercoledì 11 gennaio 2012
A cura di Enrico Gorgoglione
La prima uscita ufficiale del Barletta Calcio per l'anno 2012 si risolve in una sconfitta amara, dura, difficile da digerire. Passati in vantaggio, i biancorossi hanno progressivamente perso la partita dalle mani. Un buon Frosinone, spinto dal buon vento degli episodi favorevoli, riesce a ritrovare una vittoria che mancava da tempo, risalendo a quota 23. Un match a due volti: nel primo tempo il Barletta, con una difesa ordinata e davvero impeccabile, è riuscito a gestire senza patemi un vantaggio meritato; nella seconda frazione, anche grazie all'espulsione di Pisani, ma soprattutto grazie al marziano Carrus, il Frosinone cambia marcia e impone al Barletta la prima sconfitta davanti alle telecamere Rai dopo le vittorie contro Triestina e Benevento, quest'ultima nella scorsa stagione sportiva. Di Federici e Carrus le reti che portano qualche sorriso in casa canarina. Tanto malumore, invece, campeggia in casa biancorossa, dove ora tutta la squadra, conscia dell'occasione persa, deve cercare di rimanere compatta per rialzarsi immediatamente contro il Prato. Analizziamo da vicino le prestazioni dei protagonisti del "Monday Night extralusso" del Girone B della Prima Divisione:


Pane 6,5
: assiste per circa un'ora la partita, poi quando serve piazza un paio di interventi decisivi, alcuni dei quali davvero difficili. Sul gol di Federici non può nulla. Da sicurezza al reparto difensivo e dialoga con i compagni da portiere navigato, nonostante abbia appena 21 anni. Il Barletta può contare su di lui. SICUREZZA

Pisani 4,5 (IL PEGGIORE): Unico, vero neo del Barletta nel Monday Night di Frosinone. Sempre in difficoltà contro gli avversari diretti. Dalle sue parti vivacchiano Carrus e in seguito anche Aurelio: due autentiche gatte da pelare per l'ex Portogruaro. Causa il rigore (che però non c'era), spesso si fa superare. Riceve due cartellini gialli su due sue ingenuità. Può e deve far meglio di così. IN APNEA

Pelagias 6
: il cipriota si adatta bene sulla fascia. Nonostante affronti avversari di tutto rispetto, lo Yepes biancorosso se la cava spesso, anche grazie alla sua esperienza. Non molla mai, lotta fino all'ultimo secondo. Una carta in più per le scelte difensive di Cari. SERENO

Di Cecco 6: se volessimo paragonare il suo match con quanto visto contro il Piacenza, la differenza sarebbe importante. Nella prima frazione se la cava, ma soffre, forse troppo come tutta la mediana, l'esuberanza e la tecnica dei dirimpettai ciociari. A 30 minuti dalla fine viene chiamato in panchina. Può (e deve) dare di più. SUFFICIENTE

Menicozzo 5,5
: mezz'ora di passione. Nei momenti più difficili, quando il Frosinone è arrembante, soffre in maniera incredibile. In un paio di interventi appare superficiale e poco reattivo. Da un suo mancato intervento scaturisce l'episodio della rete decisiva dei canarini. SBIADITO

Mengoni 6,5
: partita dopo partita ci conferma di valere la serie B. Di testa, di piede, in velocità, contro qualsiasi avversario, il Ministro della Difesa biancorosso si mostra spietato e impassibile. Guida in maniera impeccabile la difesa per la prima ora, pur dovendo affrontare il temibile Santoruvo. Addormenta l'esuberante La Mantia. L'ennesima performance da talento sprecato per la categoria. IMPECCABILE

Migliaccio 6+: meno sicuro del suo compagno di reparto, soprattutto perché dalle sue parti gravita l'ostico Santoruvo. Combatte per tutta la partita non demeritando, anche se in qualche occasione lascia troppi spazi all'ex Bari. Il giallo ne ridimensiona ulteriormente la prestazione, nonostante nel primo tempo mandi costantemente in offside i centravanti ciociari. ORDINATO

Simoncelli 6,5: partita di grande sacrificio per il Sic. Schierato nel tridente mobile come esterno, si ritrova spesso a fare da collante tra Mazzeo e il resto della squadra. Sontuoso in occasione del gol del vantaggio, quando dimostra una incredibile freddezza. Spina nel fianco della difesa ciociara per tutti i 90 minuti. Evidentemente, quando vede gialloblu, Daniele diventa un toro. Mezzo punto in meno perché cala alla distanza FASTIDIOSO

Guerri 6: lotta, ordine, sacrificio, corsa, raddoppi costanti: questo è il capitano. Nel primo tempo gioca una partita attenta, ordinata, non rinunciando a qualche folata offensiva quando la squadra attacca in blocco. Cala nella ripresa, soffrendo il marziano Carrus. Tutto sommato, non demerita, nemmeno da terzino. ATTENTO

Cerone 6: è scontato dire che dall'ex Pisa ci si attenda qualcosa in più. Nel primo tempo gioca una partita ordinata, mettendo a disposizione della squadra il suo mancino "con licenza d'uccidere". Lotta e soffre con tutta la squadra, poi quando sale in cattedra Carrus, lui cala. Sostituito per necessità quando il Barletta era in 10. È fondamentale per lo schema di gioco di Cari, ma può (e deve) dare di più. ORDINATO

Mazzarani 6+: entra e fa subito il suo dovere: lotta, difende, difende, lotta. È il solito grintoso Ciccio, che non disdegna anche le sue solite folate offensive. I suoi cross sono deliziosi e davvero pericolosi per le difese avversari. Il confronto con chi l'ha sostituito dal 1' (ovvero Pisani), non regge: Mazzarani deve trovare più spazio. GRINTOSO

Schetter 6: partita di sacrificio per il campano ex Cavese. Si trova spesso a fare il quarto di centrocampo. Torna spesso a difendere, ma quando prende palla resta sempre il solito pericoloso e sgusciante Tony Schetter. Da comunque filo da torcere ai pericolosi terzini ciociari, anche se cala alla distanza. DIVERSAMENTE UTILE

Mazzeo 7+ (IL MIGLIORE): che partita per l'unico ex di turno che scende in campo. Fabio mette costantemente in difficoltà i centrali difensivi ciociari, lotta, offre spunti in velocità e dribbling da emicrania. Segna una rete molto pesante, ma poi si carica sulle spalle tutto il peso della squadra, facendola rifiatare anche nei momenti migliori. Se continua a giocare così, il bottino dei suoi gol aumenterà in maniera considerevole. Sempre più importante, sempre più decisivo. IMPRENDIBILE

Marco Cari 6: sceglie il tridente di movimento che gli da ragione. La sua squadra si porta meritatamente in vantaggio e difende in maniera praticamente impeccabile il vantaggio per circa 60 minuti. Poi viene penalizzata dagli episodi. L'unico neo è aver schierato Pisani, anello debole del reparto difensivo, che ha responsabilità negli episodi decisivi, lasciando invece in panchina un tonico Mazzarani. Probabilmente anche i cambi sono tardivi ma, per quanto fatto vedere dai suoi nella prima frazione, merita ugualmente la sufficienza

Arbitro Pairetto 4,5
: gestione opinabile degli episodi decisivi della partita, nonché dei cartellini gialli. Il rigore appare inesistente, ma una volta concesso, Pisani andava espulso, secondo quanto riportato nel regolamento. Alcune decisioni appaiono "misteriose". L'episodio del rigore sposta gli equilibri del match verso i ciociari.


LE PAGELLE DEL Frosinone: Nordi 6+, Stefani 6, Federici 6+, Catacchini 6, Guidi 6 (77' Artistico s.v.), Vitale 6.5, Frara 6, Ucchino 5.5 (61' Miramontes 6), Santoruvo 7, Carrus 7.5, La Mantia 5.5 (67' Aurelio 7). Allenatore: Corini 6,5.