Calcio, le pagelle di Barletta-Siracusa
Infantino e Schetter trascinatori, soffrono Guerri e Cerone
giovedì 5 aprile 2012
11.48
Un mercoledì da leoni nella Città della Disfida. Questa volta a dare emozioni da "Champions" non sono le grandi del calcio italiano, ma i beniamini di casa, che contro il Siracusa seconda forza del campionato, riescono a ribaltare il punteggio da 0-2 a 3-2 nel giro di 23 minuti. Un emozione più unica che rara per tutti i calciofili accorsi al "Puttilli": nessuno credeva infatti nella "remuntada" che è arrivata grazie alla caparbietà degli uomini in campo, ma anche alle giuste scelte di mister Di Costanzo che ha corretto il tiro dopo aver schierato una formazione non proprio ottimale nella prima frazione. La vittoria tra le luci del "Puttilli" spalanca ai biancorossi le porte per la zona playoff. Certo, recuperare 5 punti in 2 partite non è stato un gioco da ragazzi, ma le difficoltà riscontrate sul rettangolo verde (in primis dagli avversari e poi dagli stessi biancorossi) devono far riflettere sulle reali potenzialità che questa squadra ha e sa di avere, ma che molto spesso non riesce a sfruttare in maniera adeguata. Analizziamo ora con le pagelle l'andamento dei protagonisti scesi in campo, di coloro che hanno animato questa "pazza" remuntada di un mercoledì da leoni.
Pane 6.5: incolpevole sulle due marcature degli ospiti, decisivo quando si tratta di mantenere i siciliani a "distanza di sicurezza". Ipnotizza Testardi quando i leoni potrebbero definitivamente chiudere i giochi, amministra nei minuti di tensione le palle più scottanti. DECISIVO
Mazzarani 6: nel primo tempo soffre l'intraprendenza di Longoni, anche perché mal assistito dal Guerri. Nella seconda frazione si risveglia, e Longoni praticamente scompare dal campo. In avanti, però, si nota poco, proprio perché il "roscio" è spesso impegnato in estenuanti difese. CONCENTRATO
Petterini 6+: soffre Pepe soltanto per i primi 20 minuti della seconda frazione, ma per il resto l'esterno siciliano viene sapientemente arginato dall'ex Pescara, che non disdegna anche qualche propensione offensiva in più rispetto al collega della fascia opposta. ATTENTO
Migliaccio 6: primo tempo di pura paura. Soffre la fisicità di Testardi e la velocità degli esterni bianco blu. Nella ripresa, invece, dopo una fase di assestamento, riconquista autorità, anche se risulta spesso essere meno convinto dei propri mezzi rispetto al collega di reparto. Suoi nel finale una serie di recuperi che fanno tirare il fiato ai 3000 spettatori del "Puttilli". PREZIOSO
Mengoni 6+: vedi sopra. Primo tempo d'apprensione, d'apnea come d'altronde tutta la squadra. Merita la sufficienza per un secondo tempo sicuro, privo (o quasi) di sbavature. Non per niente, né Coda, né Bongiovanni, né Zizzari si fanno notare. ROCCIOSO
De Liguori 5.5: staziona su standard più bassi di quanto già fatto ammirare alla piazza biancorossa nelle precedenti uscite. Nella prima frazione sbaglia diverse palle anche banali, e nella ripresa si riscatta solo parzialmente. CALANTE
Guerri 5: decisamente fuori ruolo: ci mette grinta e carattere, ma non combina granché. Anche in fase difensiva non recupera molti palloni. Merita la sostituzione al termine di un primo tempo che inficia le buone prestazioni offerte giusto qualche domenica fa. APPANNATO
Romondini 6-: Sicuramente più propositivo del suo compagno di squadra, ma anche lui nella prima frazione sbaglia molto, ostinandosi in lanci lunghi troppo prevedibili. Si riscuote nella ripresa, assumendosi la responsabilità di diversi palloni scottanti. Nota dolente è il fatto che giochi quasi sempre da fermo, tardando a recuperare celermente la propria posizione. Ci prova anche da fuori, ma è poca cosa. OFFUSCATO
Cerone 5 (IL PEGGIORE): 45 minuti di completa confusione. Sbaglia tanto, pur volendo dimostrare di valere qualcosa. Lotta, si batte, ma commette davvero tanti errori. Si estranea spesso dalla manovra, e questo non è affatto un bene. Giustamente sostituito ad inizio secondo tempo, e la differenza si vede…SOTTOTONO
Schetter 7: ormai non ci sono più parole per questo ragazzo. Generoso come pochi altri, corre dal 1' al 95' senza battere ciglio. Se poi decide anche di inventare gol capolavoro come quello che regala ai suoi i 3 punti, diventa a pieno diritto l'anima della squadra, l'unico a tirar fuori la testa anche nel primo tempo, apparso generalmente abbastanza sottotono. INIMITABILE
Mazzeo 6.5: due volti anche per lui: un primo tempo senza particolari sussulti e una seconda frazione in cui fraseggia, scambia la palla, dribbla senza commettere errori. Freddo dal dischetto, mette a segno il rigore della rimonta. GLACIALE
Infantino 7.5 (IL MIGLIORE): 45 minuti per cambiare una partita: è lui l'uomo della svolta. Guadagna il rigore, fa un eurogol, si muove tanto, tira in porta. Quest'oggi risulta quasi immarcabile, e per gli avversari non è positivo incontrarlo se è così in forma. SUPERLATIVO
Simoncelli 6.5: lasciato inizialmente in panchina da Di Costanzo, entra nel secondo tempo per cambiare volto alla squadra. Ci riesce, mettendo in campo freschezza, velocità, senso della posizione e del sacrificio. Come al solito, a lui tocca il lavoro oscuro, ma quando non c'è la sua mancanza si sente. VISPO
Mister Di Costanzo 6: due volti per il tecnico biancorosso: una prima frazione disastrosa, in cui sbaglia tutto il possibile, e una ripresa in cui le indovina tutte, persino le sostituzioni. Fosse sempre così…
Tifosi 10+: coreografia che mette i brividi, incitamenti dal 1' al 95', senza sosta, anche quando si era sotto di 2 gol. Curva e distinti incitano i protagonisti in campo continuativamente. Un grande plauso va fatto a tutti coloro che lavorano alacremente per ottenere risultati visivamente appaganti per la partita. Infaticabili i ragazzi che hanno dedicato tempo ed energie per rendere il "Puttilli" una bomboniera. Nonostante spazi ridotti, tempi brevi, e risorse limitate, i ragazzi della curva hanno sfidato anche le intemperie perché tutto fosse al proprio posto alle 20:45. Cosa non si fa per amore di una maglia…
Arbitro Andrea Merlino della sezione di Udine 6.5: particolarmente attento, prova a non sbagliare mai rimanendo imparziale. Risultato ottenuto, raggiunto anche con una ridotta distribuzione dei cartellini. Vede bene sul calcio di rigore assegnato ai biancorossi, è severo quando espelle il capitano ospite Capuano.
LE PAGELLE del Siracusa: Baiocco P. 6.5, Giordano 5.5, Ignoffo 6+, Moi 6, Capocchiano 6+; D. Baiocco 5; Longoni 7- (73' Bongiovanni s.v.), Spinelli 5.5, Mancosu 6+, Pepe 6+; Testardi 6 (64' Coda 5.5). All.: Sottil 6.5
Pane 6.5: incolpevole sulle due marcature degli ospiti, decisivo quando si tratta di mantenere i siciliani a "distanza di sicurezza". Ipnotizza Testardi quando i leoni potrebbero definitivamente chiudere i giochi, amministra nei minuti di tensione le palle più scottanti. DECISIVO
Mazzarani 6: nel primo tempo soffre l'intraprendenza di Longoni, anche perché mal assistito dal Guerri. Nella seconda frazione si risveglia, e Longoni praticamente scompare dal campo. In avanti, però, si nota poco, proprio perché il "roscio" è spesso impegnato in estenuanti difese. CONCENTRATO
Petterini 6+: soffre Pepe soltanto per i primi 20 minuti della seconda frazione, ma per il resto l'esterno siciliano viene sapientemente arginato dall'ex Pescara, che non disdegna anche qualche propensione offensiva in più rispetto al collega della fascia opposta. ATTENTO
Migliaccio 6: primo tempo di pura paura. Soffre la fisicità di Testardi e la velocità degli esterni bianco blu. Nella ripresa, invece, dopo una fase di assestamento, riconquista autorità, anche se risulta spesso essere meno convinto dei propri mezzi rispetto al collega di reparto. Suoi nel finale una serie di recuperi che fanno tirare il fiato ai 3000 spettatori del "Puttilli". PREZIOSO
Mengoni 6+: vedi sopra. Primo tempo d'apprensione, d'apnea come d'altronde tutta la squadra. Merita la sufficienza per un secondo tempo sicuro, privo (o quasi) di sbavature. Non per niente, né Coda, né Bongiovanni, né Zizzari si fanno notare. ROCCIOSO
De Liguori 5.5: staziona su standard più bassi di quanto già fatto ammirare alla piazza biancorossa nelle precedenti uscite. Nella prima frazione sbaglia diverse palle anche banali, e nella ripresa si riscatta solo parzialmente. CALANTE
Guerri 5: decisamente fuori ruolo: ci mette grinta e carattere, ma non combina granché. Anche in fase difensiva non recupera molti palloni. Merita la sostituzione al termine di un primo tempo che inficia le buone prestazioni offerte giusto qualche domenica fa. APPANNATO
Romondini 6-: Sicuramente più propositivo del suo compagno di squadra, ma anche lui nella prima frazione sbaglia molto, ostinandosi in lanci lunghi troppo prevedibili. Si riscuote nella ripresa, assumendosi la responsabilità di diversi palloni scottanti. Nota dolente è il fatto che giochi quasi sempre da fermo, tardando a recuperare celermente la propria posizione. Ci prova anche da fuori, ma è poca cosa. OFFUSCATO
Cerone 5 (IL PEGGIORE): 45 minuti di completa confusione. Sbaglia tanto, pur volendo dimostrare di valere qualcosa. Lotta, si batte, ma commette davvero tanti errori. Si estranea spesso dalla manovra, e questo non è affatto un bene. Giustamente sostituito ad inizio secondo tempo, e la differenza si vede…SOTTOTONO
Schetter 7: ormai non ci sono più parole per questo ragazzo. Generoso come pochi altri, corre dal 1' al 95' senza battere ciglio. Se poi decide anche di inventare gol capolavoro come quello che regala ai suoi i 3 punti, diventa a pieno diritto l'anima della squadra, l'unico a tirar fuori la testa anche nel primo tempo, apparso generalmente abbastanza sottotono. INIMITABILE
Mazzeo 6.5: due volti anche per lui: un primo tempo senza particolari sussulti e una seconda frazione in cui fraseggia, scambia la palla, dribbla senza commettere errori. Freddo dal dischetto, mette a segno il rigore della rimonta. GLACIALE
Infantino 7.5 (IL MIGLIORE): 45 minuti per cambiare una partita: è lui l'uomo della svolta. Guadagna il rigore, fa un eurogol, si muove tanto, tira in porta. Quest'oggi risulta quasi immarcabile, e per gli avversari non è positivo incontrarlo se è così in forma. SUPERLATIVO
Simoncelli 6.5: lasciato inizialmente in panchina da Di Costanzo, entra nel secondo tempo per cambiare volto alla squadra. Ci riesce, mettendo in campo freschezza, velocità, senso della posizione e del sacrificio. Come al solito, a lui tocca il lavoro oscuro, ma quando non c'è la sua mancanza si sente. VISPO
Mister Di Costanzo 6: due volti per il tecnico biancorosso: una prima frazione disastrosa, in cui sbaglia tutto il possibile, e una ripresa in cui le indovina tutte, persino le sostituzioni. Fosse sempre così…
Tifosi 10+: coreografia che mette i brividi, incitamenti dal 1' al 95', senza sosta, anche quando si era sotto di 2 gol. Curva e distinti incitano i protagonisti in campo continuativamente. Un grande plauso va fatto a tutti coloro che lavorano alacremente per ottenere risultati visivamente appaganti per la partita. Infaticabili i ragazzi che hanno dedicato tempo ed energie per rendere il "Puttilli" una bomboniera. Nonostante spazi ridotti, tempi brevi, e risorse limitate, i ragazzi della curva hanno sfidato anche le intemperie perché tutto fosse al proprio posto alle 20:45. Cosa non si fa per amore di una maglia…
Arbitro Andrea Merlino della sezione di Udine 6.5: particolarmente attento, prova a non sbagliare mai rimanendo imparziale. Risultato ottenuto, raggiunto anche con una ridotta distribuzione dei cartellini. Vede bene sul calcio di rigore assegnato ai biancorossi, è severo quando espelle il capitano ospite Capuano.
LE PAGELLE del Siracusa: Baiocco P. 6.5, Giordano 5.5, Ignoffo 6+, Moi 6, Capocchiano 6+; D. Baiocco 5; Longoni 7- (73' Bongiovanni s.v.), Spinelli 5.5, Mancosu 6+, Pepe 6+; Testardi 6 (64' Coda 5.5). All.: Sottil 6.5