Calcio, le pagelle di Barletta-Andria
Saveriano Infantino una spanna sopra tutti
lunedì 28 marzo 2011
19.16
La vittoria della svolta nel derby più sentito. La vittoria ottenuta dal Barletta nella partita giocata ieri al "Puttilli" contro l'Andria ha portato i biancorossi fuori dalle paludi della zona-playout. A 24 ore dal fischio finale, facciamo il computo di buoni (tanti) e cattivi (pochissimi) tra le fila biancorosse, in una giornata che resterà scolpita nella memoria dei tifosi barlettani. Ecco le pagelle di Barletta-Andria 3-2:
Gabrieli 5,5 (IL PEGGIORE)
Nota stonata dell'11 biancorosso. Non dà sicurezza al reparto difensivo, insicuro nelle uscite e non impeccabile sul tiro che porta al gol del 3-1 che, per quanto angolato, non appare irresistibile.
Masiero 6
Sulla sua discreta prestazione pesa la disattenzione difensiva sul primo gol azzurro, quando stringe troppo la posizione dimenticandosi di Minesso. Tutto sommato non sfigura nel corso dei 90 minuti, proponendosi con una certa costanza sull'out di destra.
Lucioni 6,5
Un gol e un rigore regalato agli avversari. Il difensore umbro si conferma dominante nel gioco aereo su calcio piazzato e anche stavolta il suo stacco è quello vincente. A pochi minuti dal novantesimo regala però un finale thrilling al pubblico del Puttilli con un fallo inutile (gomito largo) su Carretta che gli costa anche la squalifica in vista del prossimo turno.
Ischia 7
La solita sicurezza difensiva. Guida con autorità il reparto, sistematico negli anticipi e bravo a salire per lasciare in fuorigioco gli avanti andriesi.
Frezza 6,5
Risponde con i fatti a tutti i maligni che avevano dubitato di un suo effettivo impegno contro la sua ex squadra. Sfoggia una prova generosa sia in fase propositiva che in ripiegamento. Giunge spesso al cross dal fondo e costringe Cozzolino ad accentrare le sue discese sulla destra.
Rajcic 6
Ancora lontano dalla forma migliore e dal giocatore che avevamo ammirato nella prima parte di stagione. Preferisce giocare meno di fino, prediligendo appoggi corti e semplici. Rischia grosso quando consente un contropiede avversario, perdendo palla per qualche dribbling di troppo all'altezza del centrocampo.
Guerri 6,5
Ordinato e diligente nel ruolo di diga davanti alla difesa, dimostra di adattarsi senza problemi al ruolo di mezzala quando Cari passa al 4-3-3. Trova anche il tempo per lanciarsi in avanti in alcuni contropiedi. In uno di questi manca il quarto gol in complicità con Margiotta. (40' s.t. Geroni s.v.)
Simoncelli 6,5
Probabilmente ricopre il ruolo di sua vera competenza da esterno destro nel 4-2-3-1. Peccato per la sua scarsa verve realizzativa sottoporta. Va vicinissimo al gol in più occasioni e anche la fortuna gli volta le spalle nell'occasione che lo vede centrare in pieno il palo.
Infantino 8 (IL MIGLIORE)
Mattatore, cavallo pazzo, irresistibile, dirompente, trascinatore. Il Saveriano di Tolve torna a sfoggiare una prestazione degna del suo talento, impreziosita non solo dalla pesantissima doppietta ma anche da un'intero match fatto di dribbling, sponde e tocchi intelligenti. Probabilmente da seconda punta rende al meglio del suo potenziale, sgravato dalle strette marcature e con più libertà di spaziare anche lontano dall'area. Un grattacapo in più per mister Cari che in questo finale di stagione dovrà prevedibilmente alternarlo con Rana. (37' s.t. Margiotta s.v.)
Bellomo 6
Al fantasista barese manca evidentemente la brillantezza e la lucidità dei giorni migliori. Dimostra comunque una maggiore predisposizione al sacrificio, pungolato dalle critiche piovutegli dalla tribuna. A tratti dimostra ancora di incaponirsi troppo in giocate velleitarie ma c'è da dire che sfiora più volte la segnatura.
Innocenti 6
Non una partita in evidenza ma un lavoro sporco fatto di sponde e falli conquistati sulla trequarti avversaria per far salire la squadra. Il puntero biancorosso rimane ancora a secco ma si dimostra fondamentale nell'economia della manovra d'attacco. Toglie un diretto marcatore a Infantino e sgomita per trovare la zampata vincente che però non arriva.
(Agnelli 20's.t.) 6
Con il suo ingresso la squadra si dispone con il 4-3-3. Il regista ex Foggia amministra bene la manovra nei minuti finali, mettendo ordine davanti alla difesa. Non sarebbe male rivederlo titolare. Promosso.
Mister Cari 7
Indovina l'undici iniziale scegliendo Infantino al posto dell'infortunato Rana: scelta premiata dalla doppietta del bomber di Tolve. Bravo a riequilibrare la squadra sul 3-1 con l'innesto di Agnelli. La medicina di ieri aiuta una squadra convalescente, se arrivasse il successo a Cava la guarigione sarebbe davvero vicina.
Tifosi 10+
Fanno sentire la loro presenza dal primo all'ultimo, dando vita nel pre-partita a coreografie da brividi con i cugini andriesi; calorosi e corretti al tempo stesso, fanno sentire alla squadra la loro presenza in maniera costante. Rappresentano puntualmente il dodicesimo uomo in campo, e il loro sostegno trascina i ragazzi di Cari a questa indimenticabile vittoria. Da brividi.
Marco Bruno
Gabrieli 5,5 (IL PEGGIORE)
Nota stonata dell'11 biancorosso. Non dà sicurezza al reparto difensivo, insicuro nelle uscite e non impeccabile sul tiro che porta al gol del 3-1 che, per quanto angolato, non appare irresistibile.
Masiero 6
Sulla sua discreta prestazione pesa la disattenzione difensiva sul primo gol azzurro, quando stringe troppo la posizione dimenticandosi di Minesso. Tutto sommato non sfigura nel corso dei 90 minuti, proponendosi con una certa costanza sull'out di destra.
Lucioni 6,5
Un gol e un rigore regalato agli avversari. Il difensore umbro si conferma dominante nel gioco aereo su calcio piazzato e anche stavolta il suo stacco è quello vincente. A pochi minuti dal novantesimo regala però un finale thrilling al pubblico del Puttilli con un fallo inutile (gomito largo) su Carretta che gli costa anche la squalifica in vista del prossimo turno.
Ischia 7
La solita sicurezza difensiva. Guida con autorità il reparto, sistematico negli anticipi e bravo a salire per lasciare in fuorigioco gli avanti andriesi.
Frezza 6,5
Risponde con i fatti a tutti i maligni che avevano dubitato di un suo effettivo impegno contro la sua ex squadra. Sfoggia una prova generosa sia in fase propositiva che in ripiegamento. Giunge spesso al cross dal fondo e costringe Cozzolino ad accentrare le sue discese sulla destra.
Rajcic 6
Ancora lontano dalla forma migliore e dal giocatore che avevamo ammirato nella prima parte di stagione. Preferisce giocare meno di fino, prediligendo appoggi corti e semplici. Rischia grosso quando consente un contropiede avversario, perdendo palla per qualche dribbling di troppo all'altezza del centrocampo.
Guerri 6,5
Ordinato e diligente nel ruolo di diga davanti alla difesa, dimostra di adattarsi senza problemi al ruolo di mezzala quando Cari passa al 4-3-3. Trova anche il tempo per lanciarsi in avanti in alcuni contropiedi. In uno di questi manca il quarto gol in complicità con Margiotta. (40' s.t. Geroni s.v.)
Simoncelli 6,5
Probabilmente ricopre il ruolo di sua vera competenza da esterno destro nel 4-2-3-1. Peccato per la sua scarsa verve realizzativa sottoporta. Va vicinissimo al gol in più occasioni e anche la fortuna gli volta le spalle nell'occasione che lo vede centrare in pieno il palo.
Infantino 8 (IL MIGLIORE)
Mattatore, cavallo pazzo, irresistibile, dirompente, trascinatore. Il Saveriano di Tolve torna a sfoggiare una prestazione degna del suo talento, impreziosita non solo dalla pesantissima doppietta ma anche da un'intero match fatto di dribbling, sponde e tocchi intelligenti. Probabilmente da seconda punta rende al meglio del suo potenziale, sgravato dalle strette marcature e con più libertà di spaziare anche lontano dall'area. Un grattacapo in più per mister Cari che in questo finale di stagione dovrà prevedibilmente alternarlo con Rana. (37' s.t. Margiotta s.v.)
Bellomo 6
Al fantasista barese manca evidentemente la brillantezza e la lucidità dei giorni migliori. Dimostra comunque una maggiore predisposizione al sacrificio, pungolato dalle critiche piovutegli dalla tribuna. A tratti dimostra ancora di incaponirsi troppo in giocate velleitarie ma c'è da dire che sfiora più volte la segnatura.
Innocenti 6
Non una partita in evidenza ma un lavoro sporco fatto di sponde e falli conquistati sulla trequarti avversaria per far salire la squadra. Il puntero biancorosso rimane ancora a secco ma si dimostra fondamentale nell'economia della manovra d'attacco. Toglie un diretto marcatore a Infantino e sgomita per trovare la zampata vincente che però non arriva.
(Agnelli 20's.t.) 6
Con il suo ingresso la squadra si dispone con il 4-3-3. Il regista ex Foggia amministra bene la manovra nei minuti finali, mettendo ordine davanti alla difesa. Non sarebbe male rivederlo titolare. Promosso.
Mister Cari 7
Indovina l'undici iniziale scegliendo Infantino al posto dell'infortunato Rana: scelta premiata dalla doppietta del bomber di Tolve. Bravo a riequilibrare la squadra sul 3-1 con l'innesto di Agnelli. La medicina di ieri aiuta una squadra convalescente, se arrivasse il successo a Cava la guarigione sarebbe davvero vicina.
Tifosi 10+
Fanno sentire la loro presenza dal primo all'ultimo, dando vita nel pre-partita a coreografie da brividi con i cugini andriesi; calorosi e corretti al tempo stesso, fanno sentire alla squadra la loro presenza in maniera costante. Rappresentano puntualmente il dodicesimo uomo in campo, e il loro sostegno trascina i ragazzi di Cari a questa indimenticabile vittoria. Da brividi.
Marco Bruno