Calcio. le dichiarazioni di mister Ugolotti
Il tecnico del Siracusa in vista della partita contro il Barletta
sabato 26 febbraio 2011
Mancano poco più di 24 ore all'impegno di campionato che domani vedrà il Barletta ospitare la rivelazione Siracusa sul prato del "Puttilli" per la venticinquesima giornata del campionato di Prima Divisione, girone B; gli aretusei condividono con il Taranto la quinta piazza in classifica, con 35 punti all'attivo, e vogliono proseguire il momento positivo. Una situazione di classifica inimmaginabile per gli uomini di mister Ugolotti solo un girone fa: è datata infatti al 10 ottobre la sfida di andata, vinta dai siciliani per 1-0 con la rete in extremis del centrale difensivo Moi, domani assente per squalifica. Con quella vittoria il Siracusa salì a quota 6 in classifica, conquistando dunque 29 punti nelle successive 16 giornate.
In merito alla sfida di domani il tecnico siciliano Ugolotti ha rilasciato interessanti dichiarazioni al sito tuttolegapro.com, dimostrando al tempo stesso voglia di vincere e grande rispetto e stima per il Barletta Calcio:
«D'ora in avanti le partite saranno tutte difficili. Così come le tre gare appena trascorse anche quelle che seguiranno, già a partire da domenica, saranno difficili. Le difficoltà ci saranno sempre, ma stiamo attraversando un buon momento e vogliamo continuare a dimostrarlo senza porci limiti. La vittoria di domenica contro la Cavese- ha spiegato poi il tecnico-, ci ha dato molti vantaggi e di conseguenza possiamo sperare di rimanere in certe posizioni di classifica, ma ciò non significa avere la presunzione di poter vincere tutte le partite perché sarebbe troppo facile. Siamo lì e faremo il possibile, attraverso i risultati, per rimanerci fino alla fine».
Gli aretusei arrivano all'impegno di Barletta con un'ottima condizione e galvanizzati dal successo interno sulla Cavese nell'ultimo turno..«La squadra si è allenata bene durante tutta la settimana ma è consapevole che non bisognerà assolutamente mollare di intensità perché, qualora questo accadesse, diventeremmo una squadra come tutte le altre. Al momento, in questo Siracusa la differenza la stanno facendo la qualità della squadra e il cinismo. Il Barletta- ha proseguito Ugolotti- al momento, rappresenta l'opposto di quello che è capitato a noi. È una squadra che è stata ripescata ed è una squadra che non è riuscita a tirarsi fuori dai bassifondi della classifica. Il Barletta, visti i problemi di classifica, è dovuto intervenire pesantemente nel mercato di gennaio cambiando radicalmente il volto alla squadra, che è formata da giocatori importanti e con tanta voglia di far bene, di conseguenza per noi non sarà facile».
In merito alla sfida di domani il tecnico siciliano Ugolotti ha rilasciato interessanti dichiarazioni al sito tuttolegapro.com, dimostrando al tempo stesso voglia di vincere e grande rispetto e stima per il Barletta Calcio:
«D'ora in avanti le partite saranno tutte difficili. Così come le tre gare appena trascorse anche quelle che seguiranno, già a partire da domenica, saranno difficili. Le difficoltà ci saranno sempre, ma stiamo attraversando un buon momento e vogliamo continuare a dimostrarlo senza porci limiti. La vittoria di domenica contro la Cavese- ha spiegato poi il tecnico-, ci ha dato molti vantaggi e di conseguenza possiamo sperare di rimanere in certe posizioni di classifica, ma ciò non significa avere la presunzione di poter vincere tutte le partite perché sarebbe troppo facile. Siamo lì e faremo il possibile, attraverso i risultati, per rimanerci fino alla fine».
Gli aretusei arrivano all'impegno di Barletta con un'ottima condizione e galvanizzati dal successo interno sulla Cavese nell'ultimo turno..«La squadra si è allenata bene durante tutta la settimana ma è consapevole che non bisognerà assolutamente mollare di intensità perché, qualora questo accadesse, diventeremmo una squadra come tutte le altre. Al momento, in questo Siracusa la differenza la stanno facendo la qualità della squadra e il cinismo. Il Barletta- ha proseguito Ugolotti- al momento, rappresenta l'opposto di quello che è capitato a noi. È una squadra che è stata ripescata ed è una squadra che non è riuscita a tirarsi fuori dai bassifondi della classifica. Il Barletta, visti i problemi di classifica, è dovuto intervenire pesantemente nel mercato di gennaio cambiando radicalmente il volto alla squadra, che è formata da giocatori importanti e con tanta voglia di far bene, di conseguenza per noi non sarà facile».