Calcio, il TNAS dà ragione alla Lega Pro sulla battaglia-diritti tv
Respinta la questione legittimità costituzionale sollevata dalla Lega A
sabato 18 giugno 2011
Doppio no dal TNAS a Lega di A e Lega Pro. Con un provvedimento giunto nella serata di ieri, il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, intervenuto sulla controversia Lega Italiana Calcio Professionistico / Lega Nazionale Professionisti Serie A e Lega Nazionale Professionisti Serie B ha reso noto che il Collegio arbitrale (composto da Cons. Maria Elena Raso, Presidente; Prof. Carlo Castronovo e Prof. Avv. Luigi Fumagalli) ha rigettato l'istanza di rimessione alla Corte Costituzionale circa la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A; l'istanza è stata rigettata in quanto considerata "infondata". Il contenzioso aveva come oggetto del l'assegnazione della quota di mutualità dei diritti TV di cui all'art. 24 del D.Lgs. 9/2008.
Il TNAS ha inoltre rigettato l'istanza risalente all'udienza del 20 maggio 2011quando la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha chiesto la cancellazione dell'aggettivo "arrogante" contenuto nella memoria in replica della Lega Italiana Calcio Professionistico del 10 maggio.
Il TNAS ha inoltre rigettato l'istanza risalente all'udienza del 20 maggio 2011quando la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha chiesto la cancellazione dell'aggettivo "arrogante" contenuto nella memoria in replica della Lega Italiana Calcio Professionistico del 10 maggio.