Calcio, il punto sulla vittoria del Barletta a Gela

I biancorossi hanno dato prova di personalità e compattezza

lunedì 29 novembre 2010
A cura di Luca Guerra
Barletta, stavolta la strada è quella giusta. La vittoria di Gela ha messo in mostra una squadra determinata, ordinata sul piano tattico e dotata di quella "cattiveria" agonistica che spesso era mancata nelle partite iniziali del torneo di Prima Divisione. Quella del "Presti" è stata la vittoria del gruppo, come testimoniato dagli abbracci e dall'esultanza dei componenti della rosa biancorossa a fine gara. Un tassello importante in ottica-salvezza, che ha confermato come il Barletta possa giocare alla pari con gran parte delle formazioni militanti nel girone B di Prima Divisione Lega Pro.

La rete siglata da Simoncelli al 26' del primo tempo ha incanalato la partita verso i binari biancorossi, ma a mettere in cassaforte il vantaggio è stata la prestazione maiuscola di tutta la squadra: Di Masi con le sue parate, Ischia e Lucioni con la loro abilità in fase difensiva, Menicozzo con la grinta e la corsa a tutto campo, tanto per citarne alcuni. Andiamo a vedere insieme i più (tanti) e i meno (ben pochi) del Barletta in questa domenica vincente:

I PIU':

Simoncelli-Bellomo-Rajcic: il triangolo della qualità
Quando questi tre sono in forma, per gli avversari è complicato prendere il possesso delle operazioni a centrocampo. Oltre al gol, il "Simon" ha garantito il consueto apporto sul piano della corsa e della quantità. Nicola Bellomo ha portato grandi pericoli in contropiede con le sue ripartenze ed è stato prezioso nel secondo tempo, quando i suoi duetti con Ivan Rajcic hanno permesso alla squadra di salire e rifiatare. Qualità al potere.

Di Masi imbattuto da 330'
L'ultimo a "bucare" il portierone biancorosso è stato Felice Evacuo, centravanti del Benevento nell'1 a 1 del "Puttilli" del 7 novembre: a Foligno, contro il Viareggio e ieri a Gela zero gol subiti e pochissimi pericoli seri corsi. Segno di una migliore applicazione della squadra nella fase difensiva e dell'importanza di avere in mezzo al campo due "mastini" come Guerri e Menicozzo. Con loro due in campo dal primo minuto, 2 vittorie, 4 pareggi e soli 3 gol al passivo.

La classifica sorride
Ad oggi il Barletta giocherebbe i playout, ma la salvezza diretta dista una sola lunghezza. Ciò che più conta è la consapevolezza del fatto che almeno dieci squadre, fino a Gela e Cosenza, che sono a quota 19, possono essere invischiate nella lotta per restare in Prima Divisione. La squadra biancorossa è tra le più in forma dell'intero torneo, e conquistare un filotto positivo nelle prossime gare potrebbe aprire nuovi scenari.

La personalità della rosa
Il campo di Gela è storicamente tra i più caldi del meridione: la squadra ieri ha retto con efficacia alla pressione imposta dagli avversari, che sovente hanno protestato nei confronti del direttore di gara Tidona al fine di infuocare gli animi in campo. La fotografia della partita ha come protagonista Fabio Lucioni, che sull'ennesimo lancio in avanti dell'estremo gelese Nordi al 93', svetta imperioso su Franciel e esce palla al piede dalla difesa. Oltre a Lucioni, un encomio va fatto a Ischia, perfetto fino al momento della sostituzione forzata, Di Masi, che ha rispolverato riflessi felini in almeno tre occasioni, e alla linea mediana.

I MENO:

Margiotta alla ricerca del gol, Frezza in calo

L'impegno non è mancato, e in partite come quella di ieri mettersi in luce è sempre complicato per un centravanti di stazza come Max Margiotta. Certo scorrere il tabellino delle occasioni e non leggere il suo nome desta un certo stupore: utile alla squadra, ma ancora poco efficace sotto porta, il "puntero" deve riattivarsi, i suoi gol costituirebbero un surplus per questo Barletta. Giammarco Frezza ha invece sofferto molto contro il diretto avversario Stamilla, denunciando un leggero calo di forma rispetto alle ultime apparizioni.

L'infortunio di Ischia
Ottima la sua prestazione per 70', Michele Ischia è stato costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco dopo uno scontro con Cunzi. Al suo posto Anselmi non ha demeritato, ma perdere il difensore ex-Rimini in questo momento sarebbe un duro colpo per la causa biancorossa. SI attendono aggiornamenti sul bollettino medico nei prossimi giorni.

Nella giornata di oggi gli atleti del Barletta osserveranno il consueto giorno di riposo. Nella giornata di domani ci sarà la ripresa degli allenamenti: domenica prossima al "Puttilli" arriva la Virtus Lanciano, un'altra sfida da non fallire.
LA CLASSIFICA DEL GIRONE B DI PRIMA DIVISIONE LEGA PRO:

Nocerina 32; Benevento e Atletico Roma 28; Foggia (-1) 23; Taranto 22; Siracusa e V. Lanciano 21; juve Stabia 20; Gela e Cosenza 19; Lucchese e Andria 17; Ternana e Viareggio 16; Barletta, Pisa e Foligno (-1) 15; Cavese (-5) 11.