Calcio, il punto sulla dodicesima giornata del torneo di Prima Divisione, girone B
Nessun successo per le squadre di testa
martedì 9 novembre 2010
Dodicesima giornata del campionato di Prima Divisione sfavorevole alle formazioni di testa; non vince nessuna tra le prime sette. Successi in coda per Siracusa, Cavese e Ternana. Tre le vittorie casalinghe, tre i colpi esterni e tre i pareggi. Sono state realizzate 19 reti, di cui 9 fuori casa e 10 da parte delle squadre casalinghe. Ma procediamo con ordine.
La sorpresa della giornata è arrivata da Roma: al "Flaminio" l'Andria Bat passa per uno a zero, violando uno dei tempi sacri del girone. La rete di Ceppitelli e una condotta di gara giudiziosa valgono il successo alla compagine di Papagni. Atletico Roma che resta a quota 21, perdendo un punto sul Benevento, che ha pareggiato a Barletta, e sulla Nocerina prima con 25 punti. I molossi di Nocera Inferiore sono stati bloccati sul pareggio a reti bianche al "Porta Elisa" di Lucca nel posticipo disputato ieri sera. Grande prestazione del portiere Pennesi tra i padroni di casa.
Perde terreno anche il Gela, che non reagisce alla sconfitta rimediata contro il Cosenza domenica scorsa e subisce una brutta sconfitta nel derby di Siracusa; le reti di Bongiovanni e Cosa portano alla squadra di Ugolotti il quinto risultato utile consecutivo. Del passo falso dei gelesi non approfitta il Taranto, sconfitto a sorpresa sul terreno dello "Iacovone" dall'ottimo Foligno di Matrecano. Fondi, Coresi e GIacomelli firmano il colpaccio umbro, Innocenti su rigore non basta a evitare l'esonero a Brucato, sostituito ieri da Davide Dionigi sulla panchina jonica.
Nella partita del "San VIto", pari per 1 a 1 tra Cosenza e Virtus Lanciano; al vantaggio abruzzese firmato Turchi risponde un rinato Biancolino. Per le due squadre un brodino che lascia tutti scontenti. Risale la china il Foggia di Zeman, che disputa un primo tempo da incubi all'"Arena Garibaldi" di Pisa, e subisce il vantaggio toscano firmato Carparelli. Nella ripresa i satanelli cambiano marcia e conquistano il successo con le reti di Agodirin e del "folletto" Insigne.
In coda, detto ampiamente del pareggio tra Barletta e Benevento, spicca il successo della Cavese sul Viareggio; gli uomini di mister Rossi hanno reagito prontamente alla pesante penalizzazione di 5 punti imposta dalla Disciplinare, e superano i toscani in graduatoria. Punti pesanti anche per la Ternana, che grazie a Imbugia e Borghetti supera la Juve Stabia; al "Liberati", nella sfida tra due formazioni in crisi, termina 2 a 1. Non basta la rete di Tarantino agli stabiesi.
A cinque giornate dal termine del girone d'andata, manca un leader vero a questo campionato; basti pensare che tra la prima classificata, la Nocerina, e l'ultima, che purtroppo è il Barletta, viaggiano 17 lunghezze di distanza. Al tempo stesso zona playout e zona playoff distano solo 6 punti. Un campionato tutto da vivere.
La sorpresa della giornata è arrivata da Roma: al "Flaminio" l'Andria Bat passa per uno a zero, violando uno dei tempi sacri del girone. La rete di Ceppitelli e una condotta di gara giudiziosa valgono il successo alla compagine di Papagni. Atletico Roma che resta a quota 21, perdendo un punto sul Benevento, che ha pareggiato a Barletta, e sulla Nocerina prima con 25 punti. I molossi di Nocera Inferiore sono stati bloccati sul pareggio a reti bianche al "Porta Elisa" di Lucca nel posticipo disputato ieri sera. Grande prestazione del portiere Pennesi tra i padroni di casa.
Perde terreno anche il Gela, che non reagisce alla sconfitta rimediata contro il Cosenza domenica scorsa e subisce una brutta sconfitta nel derby di Siracusa; le reti di Bongiovanni e Cosa portano alla squadra di Ugolotti il quinto risultato utile consecutivo. Del passo falso dei gelesi non approfitta il Taranto, sconfitto a sorpresa sul terreno dello "Iacovone" dall'ottimo Foligno di Matrecano. Fondi, Coresi e GIacomelli firmano il colpaccio umbro, Innocenti su rigore non basta a evitare l'esonero a Brucato, sostituito ieri da Davide Dionigi sulla panchina jonica.
Nella partita del "San VIto", pari per 1 a 1 tra Cosenza e Virtus Lanciano; al vantaggio abruzzese firmato Turchi risponde un rinato Biancolino. Per le due squadre un brodino che lascia tutti scontenti. Risale la china il Foggia di Zeman, che disputa un primo tempo da incubi all'"Arena Garibaldi" di Pisa, e subisce il vantaggio toscano firmato Carparelli. Nella ripresa i satanelli cambiano marcia e conquistano il successo con le reti di Agodirin e del "folletto" Insigne.
In coda, detto ampiamente del pareggio tra Barletta e Benevento, spicca il successo della Cavese sul Viareggio; gli uomini di mister Rossi hanno reagito prontamente alla pesante penalizzazione di 5 punti imposta dalla Disciplinare, e superano i toscani in graduatoria. Punti pesanti anche per la Ternana, che grazie a Imbugia e Borghetti supera la Juve Stabia; al "Liberati", nella sfida tra due formazioni in crisi, termina 2 a 1. Non basta la rete di Tarantino agli stabiesi.
A cinque giornate dal termine del girone d'andata, manca un leader vero a questo campionato; basti pensare che tra la prima classificata, la Nocerina, e l'ultima, che purtroppo è il Barletta, viaggiano 17 lunghezze di distanza. Al tempo stesso zona playout e zona playoff distano solo 6 punti. Un campionato tutto da vivere.