Calcio, il pagellone del mercato ruolo per ruolo in casa-Barletta

Tanti, troppi "no" per i calciatori in uscita, voto positivo a Pavone

sabato 1 settembre 2012 20.47
A cura di Luca Guerra
18 arrivi e 16 partenze. Questo il bilancio numerico del Barletta Calcio dopo la sessione di calciomercato estivo 2012/2013: una sessione di affari improntata sulla "spending review", conclusasi ieri, nella quale il sodalizio di via Veneto ha dovuto affrontare diversi ostacoli per poter allestire una rosa giovane e adeguata al nuovo piano economico del gruppo che dovrà affrontare il campionato di Prima Divisione, girone B. Andiamo a vedere ruolo per ruolo l'organico biancorosso e lo staff dirigenziale, composto oggi da 27 calciatori, al termine del calciomercato estivo:

Portiere- E' il ruolo senza dubbio più coperto. Gerarchie ben delineate, con Pane titolare e Liverani secondo portiere; in terza linea c'è il giovane Cilli, che giocherà part-time con la "Berretti". Ma questa soluzione potrebbe essere approntata anche a campionato in corso. Giovani ma bravi. VOTO: 7

Terzino destro- Al momento nelle gerarchie di mister Novelli il giovanissimo Luca Calapai sembra aver superato Francesco Mazzarani. Non considerando Minieri, praticamente fuori dai giochi e dalla rosa, la corsa per la maglia è tra loro due: in alternativa in casi di emergenza a destra può muoversi anche Menegaz. Ruolo ben coperto ma con meccanismi da rodare. VOTO: 6;

Difensori centrali- Degli stopper- per usare un termine "vintage"- oggi in rosa, tre Burziogotti, De Leidi e Menegaz) sono di piede destro. Il "mancino", che parte con i galloni da titolare per qualità tecniche e curriculum, è Fabrizio Di Bella; con lui e Burzigotti difesa risistemata dopo l'addio di Mengoni. Dietro due giovani di valore. Cuore della difesa non impermeabile e velocissimo, ma sicuro. VOTO: 6;

Terzino sinistro- Qualitativamente in questa zona del campo, per curriculum e rendimento, il Barletta ha poco da invidiare alle altre 15 squadre della categoria: un'accoppiata come quella composta da Filippo Petterini e Marco Angeletti è dura da trovare a questi livelli. Dopo il clamoroso "ribaltone", il terzino romano ha superato nelle preferenze di Novelli il collega toscano. Da decifrare il destino di Petterini, che ha rifiutato Mantova ed era dichiaratamente sul mercato. Resterà nella rosa di giocatori da cui Novelli pescherà ogni domenica. VOTO: 6.5;

Regista- Il titolare indiscusso nel ruolo oggi è Antonio Junior Vacca, che sta lentamente assimilando i meccanismi di stampo "zemaniano" di Novelli. In alternativa l'allenatore salernitano dispone di Meduri e Piccinni, non certo due "play" classici ma comunque abili nella distribuzione del gioco. Il "sogno" era rappresentato da Francesco Dettori, ma la rosa già "cospicua" ha allontanato l'obiettivo. Da definire le possibilità di conclusione dell'affare oggi. In rosa c'è anche Giacomo Zappacosta, che ha rifiutato ogni destinazione proposta e sarà probabilmente messo in secondo piano nelle scelte. VOTO: 6;

Mezzala destra- Ruolo più che coperto nello scacchiere tattico di mister Novelli: il titolare al momento è Jacopo Dezi, abile però anche nel giostrare come esterno del tridente. Negli ultimi tempi in questo ruolo l'allenatore biancorosso sta proponendo anche Matteo Meucci, piedi sopraffini ai quali bisogna abbinare una preparazione atletica affinata. Validissima alternativa è anche Fabio Meduri, capace di coprire i tre ruoli della mediana al pari di Marco Piccinni. E con Salvatore Andrea Molina le varianti sono ulteriormente aumentate. VOTO: 7;

Mezzala sinistra- Ha convinto nel ruolo Jacopo Dall'Oglio: attivo in fase di inserimento, martellante in quella di recupero palla, il prodotto delle giovanili della Reggina sta sorprendendo allenatore e compagni. Per fisicità lo seguirebbe nel ruolo Fabio Meduri, un "caterpillar" quando è in condizione, ma sul centro-sinistra possono adeguarsi anche Dezi e Meucci. Ieri è saltato Burato (Mantova), ma Molina può adeguarsi anche qui. VOTO: 6.5;

Ala destra- L'allenatore ex-Genoa Primavera predilige nel ruolo calciatori che sappiano rientrare e calciare con il sinistro: in quest'ottica il titolare è Mirko Carretta, positivo nel pre-campionato. A ruota lo segue nelle gerarchie Daniel Ferreira, colpi di genio brasiliani e fisico da "europeo". Per un 4-3-3 tradizionale potrebber tornar utile anche Daniele Simoncelli, per il quale non si è più concretizzato il passaggio all'Avellino. VOTO: 7.5;

Centravanti- Fino a ieri era il vero punto interrogativo della rosa: a disposizione vi era il solo Stefano Castellani, alla prima esperienza nei "pro".Si inseguiva uno tra Grandolfo, Scappini e Ripa, ma complici rifiuti e pretese economiche esagerate per il clima di "spending review", dal mazzo si è pescato il giovane ma navigato per la categoria Andrea La Mantia, arrivato dal Frosinone con la formula del prestito secco, senza però escludere al 100% l'arrivo di uno degli altri due. Nel ruolo Novelli ha testato anche Ferreira e Barbuti, e avrà anche il franco-senegalese Seydou, classe 1991 che sarà tesserato dopo il periodo di prova in quel di San Giovanni Rotondo. VOTO: 5.5;

Ala sinistra- Qui Novelli potrebbe optare per un mancino come Daniel Ferreira tra i titolari, anche se le migliorate condizioni di Riccardo Barbuti lasciano pensare a un duello aperto per la maglia. Possibili alternative? Jacopo Dezi, che già nel Napoli Primavera ha giocato largo in un tridente, e Simoncelli, che ha però spesso mostrato di non gradire l'utilizzo sulla fascia opposta a quella del suo piede naturale. VOTO: 7;

Ds Peppino Pavone-Ha iniziato il mercato con un compito molto difficile: rinforzare la rosa, mandare a casa i calciatori dotati degli ingaggi più onerosi, e ringiovanire la rosa. Ci è riuscito quasi del tutto, mancando solo la cessione dei vari Zappacosta, Minieri, Di Gennaro. All'Ata sembra quasi lo "zio" di casa Barletta Calcio, a metà tra il "pater familias" e il gestore del calciomercato in entrata e uscita. Bene nell'allestimento della rosa, bravo nella gestione della comunicazione. VOTO: 8;

Mister Raffaele Novelli-
Non presenta eccessive pretese in sede di mercato, testa ogni calciatore che gli si presenta in prova in ritiro, tiene al suo "credo tattico", il 43-3. Buon "allevatore" di giovani, bravo nel capire quanto può chiedere e chi può pretendere. VOTO: 7;

Presidente Roberto Tatò- Comprende sin dall'avvio dell'estate i problemi economici che potrebbero derivare dalla gentile elargizione di stipendi "larghi" nella scorsa stagione, e si affida al ds Pavone per ringiovanire la rosa e ridimensionare economicamente l'azienda-Barletta Calcio. Ottima mossa, peccato per la scarsa capacità di gestione nell'affaire-Di Gennaro in particolare. Pasionario. VOTO: 7;
(Twitter: @GuerraLuca88)
TABELLONE CALCIOMERCATO BARLETTA 2012/2013:

ACQUISTI: Liverani (p, Celano), Burzigotti (d, Reggina), Di Bella (d, Livorno), Calapai (d, Catania), Menegaz (d, Empoli), De Leidi (d, Atalanta), Meduri e Molina (c, Foggia), Vacca e Carretta (c, Benevento), Piccinni (c, Piacenza), Meucci (c, Genoa), Dall'Oglio (c, Reggina), Dezi (c, Napoli), Barbuti (a, Sassuolo), Ferreira (a, Varese), Castellani (a, Empoli), La Mantia (a, Frosinone).

CESSIONI: Marino (p, Reggina), Sicignano (p, svincolato), Pelagias (d, svincolato), Migliaccio (d, Andria), Mengoni (d, Benevento), Masiero (d, svincolato), Ferrara (d, Francavilla) De Liguori (c, Nocerina), Romondini (c, Paganese), Cerone (c, Mantova), Guerri (c, Gubbio), Menicozzo (c, L'Aquila), Schetter (a, Nocerina), Mazzeo (a, Nocerina), De Lucia (a, Francavilla), Infantino (a, L'Aquila).