Calcio, il Cosenza ripartirà dai dilettanti
La squadra calabrese non si iscriverà al torneo di Seconda Divisione
lunedì 11 luglio 2011
Il peggio sembrava passato, ma si trattava solo della quiete prima della tempesta. Contrariamente a quanto risultava in base alle voci diffuse negli scorsi giorni, sembra che Il Cosenza non si iscriverà al prossimo campionato di Seconda Divisione Lega Pro. Il club calabrese non presenterà quindi ricorso alla Co.vi.soc. entro il 19 luglio e ripartirà dai dilettanti, rinunciando alla disputa del campionato di Seconda Divisione Lega Pro 2011/2012. Secondo quanto riportato da CosenzaChannel, il destino nefasto del club calabrese è stato deciso nella serata di ieri all'interno della sede di via Magna Grecia, dove si è tenuta una riunione tra l'amministratore unico Funari, l'ex ad Chianello, Pino Citrigno, i Carnevale, padre e figlio, Aristide Leonetti e Stefano Fiore. Nella giornata di oggi, con ogni probabilità, i "lupi" silani diffonderanno un comunicato ufficiale.
Il motivo della controversa decisione starebbe nel rifiuto di degli imprenditori locali Umberto De Rose e Franco Salerno, che hanno fatto venir meno il sostegno economico precedentemente garantito e posto fine all'incontro in sede con esiti inattesi. A nulla è dunque servito il sacrificio di Fiore e altri suoi quattro compagni di squadra in rossoblù, che avevano rinunciato ai loro stipendi e accettato un pagamento dilazionato in quote azionarie.
Il motivo della controversa decisione starebbe nel rifiuto di degli imprenditori locali Umberto De Rose e Franco Salerno, che hanno fatto venir meno il sostegno economico precedentemente garantito e posto fine all'incontro in sede con esiti inattesi. A nulla è dunque servito il sacrificio di Fiore e altri suoi quattro compagni di squadra in rossoblù, che avevano rinunciato ai loro stipendi e accettato un pagamento dilazionato in quote azionarie.