Calcio, i numeri del Barletta dopo la frana di Bolzano

Quinto ko in trasferta, 11 reti per Mazzeo

lunedì 27 febbraio 2012
A cura di Luca Guerra
Anche Filippo, il bambino interista più famoso del momento per il "celebre" striscione con il quale quasi implorava i suoi beniamini di non perdere più partite, pena la sequela di prese in giro da parte dei suoi compagni di classe, avrebbe alzato bandiera bianca e non vessilli dinanzi al Barletta visto sabato pomeriggio al "Druso" di Bolzano. Ingenuo nonostante l'età media elevata e i curriculum trasudanti esperienza, poco affamato in barba al dichiarato obiettivo coincidente con i playoff, multiforme nonostante la buona resa del 4-4-2 nel turno precedente contro il Bassano Virtus, il team biancorosso, di fronte ai "paricolori" del SudTirol, ha pagato dazio al maggior entusiasmo e ai ritmi elevati imposti dall'avversario, oltre che ai 5 minuti di puro harakiri vissuti in avvio di ripresa, quando la squadra ha spento la luce, permettendo a Fischnaller, un autentico satanasso, di colpire ben due volte e rendere vano il centro di Mazzeo a seguire. Un duro colpo per il cammino del Barletta in campionato, una certificazione del "mal di trasferta" che attanaglia il club e una conferma del tanto, tantissimo lavoro da fare per Nello Di Costanzo. Forse la vittoria sul Bassano aveva illuso tutti, calciatori e addetti ai lavori. Ora questo scivolone, che rende il futuro del Barletta nero come le divise indossate ieri, andrà accolto come lo schiaffo che aiuta a rinsavirsi, a riprendere contatto con la realtà e caricarsi al meglio per il cammino finale, fatto ancora di 10 gradini da scalare. Un passivo, il 2-3 del "Druso", che lascia in eredità diversi numeri, alcuni dei quali davvero negativi, da rileggere e analizzare al meglio:

11- I centri di Fabio Mazzeo con la maglia del Barletta: l'attaccante campano con il centro messo a segno al "Druso" non ha questa volta tolto le castagne dal fuoco al Barletta e ha raggiuntocon amarezza quota 11 in campionato: prima aveva colpito contro Prato, Virtus Lanciano all'andata, Triestina (2 reti), Frosinone, Prato (3) e con una doppietta alla Virtus Lanciano nella sfida di ritorno;

5- I gol stagionali di Tony Schetter con la maglia del Barletta: prima dell'illusorio vantaggio di ieri, il centrocampista offensivo prelevato dalla Cavese in estate aveva colpito contro l'Andria nel 2-2 del derby di andata, poi a Bassano del Grappa nella sfida del "Mercante", poi al "Picco" di La Spezia per il definitivo 1-1 contro i liguri e ancora domenica scorsa contro il Bassano al "Puttilli" Schettercon 5 centri scavalca Cerone e Franchini alle spalle del capocannoniere Mazzeo (11), tutti seguiti da Infantino, Simoncelli, Pelagias, Menicozzo e Di Gennaro (1);

1- Le sconfitte di Nello Di Costanzo alla guida del Barletta: giunto 17 giorni fa nella Città della Disfida per sostituire Marco Cari in sella alla panchina biancorossa, l'allenatore romano aveva esordito ieri con i biancorossi il 12 febbraio contro il Bassano Virtus, raccogliendo una vittoria meritata nei numeri quanto nella forma, ma ieri ha subito al pari dei suoi calciatori un brusco stop in Val Gardena;

30- Le reti realizzate dal Barletta nel campionato in corso: di queste, 16 sono state messe a segno sul terreno amico del "Cosimo Puttilli", e 14 in trasferta;

35- I punti all'attivo per il Barletta dopo 25 turni del campionato di Prima Divisione, girone B, per la media di 1,52 punti/partita: dopo il sonante ko di ieri, i biancorossi sono fermi in quinta posizione alle pari con Portogruaro e appunto SudTirol, staccati da Spezia e Pergocrema, in attesa del posticipo e dei recuperi che vedranno in campo altre tre dirette concorrenti, Cremonese, Carrarese e Virtus Lanciano. I biancorossi hanno un bottino sul campo pari a 9 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte. In casa il Barletta ha totalizzato 22 punti in 11 partite, mentre lontano dal "Puttilli" il ruolino di marcia narra di 3 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, per un totale di 13 punti;

1- La volta in cui la linea arretrata Minieri-Migliaccio-Mengoni-Petterini è stata schierata dal primo minuto in campionato dal Barletta, proposta ieri da mister Nello Di Costanzo: quella di ieri è stata la prima prova ufficiale per quella che dovrebbe essere la difesa titolare, macchiatasi però di tante sbavature e altrettanti banali errori;

3- Le ammonizioni di Michelangelo Minieri in maglia biancorossa: il difensore prelevato a gennaio dal Vicenza ha giocato contro il SudTirol la sua terza partita stagionale con il Barletta, ottenendo il terzo "giallo" in stagione e entrando così nell'elenco dei diffidati;

5- Le sconfitte esterne del Barletta in campionato nella stagione 2011/2012: prima di Bolzano Mazzeo e compagni avevano perso l'intera posta in palio sul terreno della Virtus Lanciano nel quarto turno (2-1), poi a Siracusa (0-2) nel turno numero 13 della competizione, a Frosinone nella 18^ giornata (1-2), poi ancora in quel di Andria (1-2) nel turno numero 20;

9- I ko stagionali del Barletta tra campionato e Coppa Italia: oltre alle 6 partite già citate, i biancorossi avevano perso contro la Carrarese (0-1) al "Puttilli" nell'esordio in Tim Cup, datato 7 agosto, e contro il Foggia (0-2) nel Primo Turno eliminatorio di Coppa Italia Lega Pro, giocato il 9 novembre, oltre che in casa contro Trapani (0-2) e Feralpisalò (0-1) in campionato a fine ottobre;

7- Le partite sugli ultimi 9 impegni di campionato in cui il Barletta subisce almeno un gol: la porta biancorossa è sempre bucata dall'11 dicembre, quando a Carrara arrivò un pareggio a reti bianche e una settimana prima era arrivato il successo di misura (1-0) sulla Cremonese. Successivamente sono arrivati i centri di Guzman del Piacenza, Carrus e Federici del Frosinone, Alberti del Prato, Minesso e Cossentino dell'Andria, Chiricò e Pavoletti della Virtus Lanciano, Burzigotti del Latina, fino a Fischnaller (2) e Campo del SudTirol ieri;

126-
I giorni da cui il Barletta manca il successo esterno: l'ultima gioia lontano dal "Puttilli" risale all'altro monday-night disputato in stagione, coincidente con la vittoria di Trieste, griffata da Mazzeo. Correva il 17 ottobre 2011 e il match contro la Triestina terminò 2-1. E' passato un girone esatto: domenica prossima al "Puttilli" arriveranno infatti proprio gli alabardati;