Calcio, i numeri del Barletta dopo l'amaro pareggio di Piacenza
Prima doppietta stagionale per Raffaele Franchini
mercoledì 9 maggio 2012
1.40
Domenica 6 maggio 2012, ore 16:47. Può essere questo il momento che ha spento definitivamente i sogni di grandeur e playoff del Barletta Calcio, offuscati da un'annata in chiaroscuro, farcita di errori (troppi) e risalite (parecchie): la punizione dell'emiliano Giovio, imparabile per Pasquale Pane, ha sancito al "Garilli" un 2-2 che di fatto non ha scalfito di una virgola la penultima posizione in graduatoria del Piacenza, e dall'altra parte ha invece annichilito le speranze di completare una magica "remuntada" per i biancorossi, che grazie alla doppietta di Raffaele Franchini e all'ennesimo regalo della sorte in questa stagione (vedi l'insperato pari del Sud Tirol nella vicina Cremona) stava sorpassando i grigiorossi di mister Brevi in quinta posizione, proponendosi come avversario di un deluso Trapani e come seria candidata alla finalissima. Niente da fare, una parabola arcuata ha tagliato a fette i cuori di migliaia di tifosi biancorossi, con le orecchie incollate alle radioline (diretta tv saltata per l'ultimo match della stagione, il più importante) e speranze ora incollate a alla flebile possibilità che il Tnas accolga il ricorso del club biancorosso avverso al punto di penalizzazione comminato in marzo dalla Commissione Disciplinare Nazionale per responsabilità diretta in seguito alla condotta del vice-presidente Walter Tatò, sanzionato con inibizione per 2 anni e l'ammenda di 25.000 euro e del presidente Roberto Tatò, sanzionato con 3 mesi di inibizione e 15.000 euro di ammenda. Il pari di Piacenza, oltre alle ferite nell'orgoglio di squadra e tifoseria, ha lasciato in dote alcuni numeri interessanti, che svisceriamo insieme:
2- Le rimonte viste domenica sul terreno del "Garilli": è appunto successo dopo i due temporanei vantaggi del biancorosso Raffaele Franchini, quando prima il centro di Rodriguez poi l'eurogol di Giovio su punizione hanno dato vita all'1-1 e al definitivo 2-2;
6- Le reti di Raffaele Franchini con la maglia del Barletta: prima dei due centri messi a segno contro i biancorossi emiliani, l'ex-attaccante dell'Atletico Roma aveva segnato contro Andria (andata e ritorno), Prato e Latina. Delle sei marcature di Franchini, ben 5 sono arrivate lontano da Barletta;
1- La doppietta di Franchini in biancorosso: i due calciatori ad aver messo a segno in precedenza marcature multiple con la casacca biancorossa erano stati Fabio Mazzeo, a segno tre volte contro il Prato (15 gennaio, 3-1) e in due occasioni contro la Virtus Lanciano (29 gennaio, 2-2) e prima contro la Triestina (1-2, 17 ottobre), e Federico Cerone, nel 2-1 inflitto al Piacenza nel match di andata, giocato al "Puttilli" e terminato 2-1;
11- I marcatori biancorossi in stagione: Il capocannoniere è Mazzeo (14 reti), seguito da Schetter (8); dietro di loro Franchini a 6, Cerone e Infantino a quota 4, seguiti da Di Gennaro (2), Simoncelli, Guerri, Romondini, Pelagias e Menicozzo (1);
44- Le reti realizzate dal Barletta nel campionato in corso: di queste, 23 sono state messe a segno sul terreno amico del "Cosimo Puttilli", e 21 in trasferta;
39– Le reti subite in campionato dal Barletta. Un bottino allarmante considerando che si subisce in media più di un 1 gol a partita, e fuori casa la porta difesa da Pane non resta imbattuta dallo scorso 4 aprile, Pergocrema-Barletta 0-2;
12– Le formazioni diverse schierate da mister Di Costanzo in altrettante giornate in sella alla panchina biancorossa. In terra emiliana sono rientrati dal 1' Petterini, Di Cecco, Guerri e Hanine ritorni dovuti a infortuni e correzioni tattiche seguiti al successo sulla Carrarese: a farne le spese Schetter, De Liguori, Masiero e Simoncelli. Resta così immutato il record dei biancorossi: tra Cari e Di Costanzo, mai è stata confermata in campo la stessa formazione per due domeniche di fila;
13 – I pareggi fin qui ottenuti dal Barletta dall'inizio di stagione nel torneo. Si può ragionevolmente parlare di "pareggite", visto che i biancorossi detengono questo inaspettato primato nel campionato di Prima Divisione, girone B;
10- Le volte in cui il Barletta è passato in vantaggio in campionato per poi subire rimonte senza poi vincere, come avvenuto domenica dopo lo 0-1 di Franchini: prima di Piacenza, era successo già contro Andria (da 2-0 a 2-2), Latina (da 1-0 a 1-1), 2 volte contro il Portogruaro (da 1-0 a 1-1), Frosinone (da 1-0 a 1-2), Sud Tirol (da 0-1 a 3-2), Triestina (da 1-0 a 1-1), Trapani (da 1-0 a 1-1) e Cremonese (da 0-1 a 2-2);
1,41– E' la media di punti a partita che il Barletta ha realizzato in campionato con mister Di Costanzo seduto in panchina. Un bottino pari a 17 punti in 12 partite, fatto di quattro vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. La media è ora però nuovamente inferiore a quella vantata del suo predecessore Cari, che aveva raccolto 32 punti in 22 partite, per una media di 1,45 punti/partita. Numeri che fanno riflettere sul cambio di guida tecnica deciso a inizio febbraio;
48- Tanti sono i punti, escluso quello sottratto dalla penalizzazione della Disciplinare, con i quali il Barletta ha chiuso il campionato di Prima Divisione, girone B: il pareggio di domenica ha fatto scomparire dal mirino il quinto posto, rimasto distante un punto e occupato dalla Cremonese. Mazzeo e compagni hanno totalizzato un bottino sul campo pari a 12 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte. In casa il Barletta ha totalizzato 30 punti in 17 partite, mentre lontano dal "Puttilli" il ruolino di marcia narra di 4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, per un totale di 19 punti;
80- All'incirca i tifosi biancorossi che si sono sobbarcati una trasferta molto lunga per sostenere i propri beniamini in quel di Piacenza: un viaggio di 1600 chilometri, tra andata e ritorno, dal quale i supporters del Barletta sono tornati, immaginiamo, poco soddisfatti, distrutti nel fisico e nell'anima. A una prestazione discreta non ha infatti corrisposto un risultato positivo, e il 2-2 finale ha pesato come un macigno sulla graduatoria finale;
5- I giorni che separano dalla decisione del Tnas in merito alla decisione riguardante la controversia che vede- ahinoi- il Barletta protagonista del ricorso avverso al punto di penalizzazione comminato in marzo dalla Commissione Disciplinare Nazionale per responsabilità diretta in seguito alla condotta del vice-presidente Walter Tatò, sanzionato con inibizione per 2 anni e l'ammenda di 25.000 euro e del presidente Roberto Tatò, sanzionato con 3 mesi di inibizione e 15.000 euro di ammenda. Giorni di autentica "passione" per tifosi e cuore pulsante di città e società calcistica, ai termini dei quali si saprà se sarà stata posta la definitiva parola "fine" sul Barletta Calcio edizione 2011/2012, o se l'avventura biancorossa potrà insperatamente proseguire;
(Twitter: @GuerraLuca88)
2- Le rimonte viste domenica sul terreno del "Garilli": è appunto successo dopo i due temporanei vantaggi del biancorosso Raffaele Franchini, quando prima il centro di Rodriguez poi l'eurogol di Giovio su punizione hanno dato vita all'1-1 e al definitivo 2-2;
6- Le reti di Raffaele Franchini con la maglia del Barletta: prima dei due centri messi a segno contro i biancorossi emiliani, l'ex-attaccante dell'Atletico Roma aveva segnato contro Andria (andata e ritorno), Prato e Latina. Delle sei marcature di Franchini, ben 5 sono arrivate lontano da Barletta;
1- La doppietta di Franchini in biancorosso: i due calciatori ad aver messo a segno in precedenza marcature multiple con la casacca biancorossa erano stati Fabio Mazzeo, a segno tre volte contro il Prato (15 gennaio, 3-1) e in due occasioni contro la Virtus Lanciano (29 gennaio, 2-2) e prima contro la Triestina (1-2, 17 ottobre), e Federico Cerone, nel 2-1 inflitto al Piacenza nel match di andata, giocato al "Puttilli" e terminato 2-1;
11- I marcatori biancorossi in stagione: Il capocannoniere è Mazzeo (14 reti), seguito da Schetter (8); dietro di loro Franchini a 6, Cerone e Infantino a quota 4, seguiti da Di Gennaro (2), Simoncelli, Guerri, Romondini, Pelagias e Menicozzo (1);
44- Le reti realizzate dal Barletta nel campionato in corso: di queste, 23 sono state messe a segno sul terreno amico del "Cosimo Puttilli", e 21 in trasferta;
39– Le reti subite in campionato dal Barletta. Un bottino allarmante considerando che si subisce in media più di un 1 gol a partita, e fuori casa la porta difesa da Pane non resta imbattuta dallo scorso 4 aprile, Pergocrema-Barletta 0-2;
12– Le formazioni diverse schierate da mister Di Costanzo in altrettante giornate in sella alla panchina biancorossa. In terra emiliana sono rientrati dal 1' Petterini, Di Cecco, Guerri e Hanine ritorni dovuti a infortuni e correzioni tattiche seguiti al successo sulla Carrarese: a farne le spese Schetter, De Liguori, Masiero e Simoncelli. Resta così immutato il record dei biancorossi: tra Cari e Di Costanzo, mai è stata confermata in campo la stessa formazione per due domeniche di fila;
13 – I pareggi fin qui ottenuti dal Barletta dall'inizio di stagione nel torneo. Si può ragionevolmente parlare di "pareggite", visto che i biancorossi detengono questo inaspettato primato nel campionato di Prima Divisione, girone B;
10- Le volte in cui il Barletta è passato in vantaggio in campionato per poi subire rimonte senza poi vincere, come avvenuto domenica dopo lo 0-1 di Franchini: prima di Piacenza, era successo già contro Andria (da 2-0 a 2-2), Latina (da 1-0 a 1-1), 2 volte contro il Portogruaro (da 1-0 a 1-1), Frosinone (da 1-0 a 1-2), Sud Tirol (da 0-1 a 3-2), Triestina (da 1-0 a 1-1), Trapani (da 1-0 a 1-1) e Cremonese (da 0-1 a 2-2);
1,41– E' la media di punti a partita che il Barletta ha realizzato in campionato con mister Di Costanzo seduto in panchina. Un bottino pari a 17 punti in 12 partite, fatto di quattro vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. La media è ora però nuovamente inferiore a quella vantata del suo predecessore Cari, che aveva raccolto 32 punti in 22 partite, per una media di 1,45 punti/partita. Numeri che fanno riflettere sul cambio di guida tecnica deciso a inizio febbraio;
48- Tanti sono i punti, escluso quello sottratto dalla penalizzazione della Disciplinare, con i quali il Barletta ha chiuso il campionato di Prima Divisione, girone B: il pareggio di domenica ha fatto scomparire dal mirino il quinto posto, rimasto distante un punto e occupato dalla Cremonese. Mazzeo e compagni hanno totalizzato un bottino sul campo pari a 12 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte. In casa il Barletta ha totalizzato 30 punti in 17 partite, mentre lontano dal "Puttilli" il ruolino di marcia narra di 4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, per un totale di 19 punti;
80- All'incirca i tifosi biancorossi che si sono sobbarcati una trasferta molto lunga per sostenere i propri beniamini in quel di Piacenza: un viaggio di 1600 chilometri, tra andata e ritorno, dal quale i supporters del Barletta sono tornati, immaginiamo, poco soddisfatti, distrutti nel fisico e nell'anima. A una prestazione discreta non ha infatti corrisposto un risultato positivo, e il 2-2 finale ha pesato come un macigno sulla graduatoria finale;
5- I giorni che separano dalla decisione del Tnas in merito alla decisione riguardante la controversia che vede- ahinoi- il Barletta protagonista del ricorso avverso al punto di penalizzazione comminato in marzo dalla Commissione Disciplinare Nazionale per responsabilità diretta in seguito alla condotta del vice-presidente Walter Tatò, sanzionato con inibizione per 2 anni e l'ammenda di 25.000 euro e del presidente Roberto Tatò, sanzionato con 3 mesi di inibizione e 15.000 euro di ammenda. Giorni di autentica "passione" per tifosi e cuore pulsante di città e società calcistica, ai termini dei quali si saprà se sarà stata posta la definitiva parola "fine" sul Barletta Calcio edizione 2011/2012, o se l'avventura biancorossa potrà insperatamente proseguire;
(Twitter: @GuerraLuca88)