Calcio, «Gli steward del Barletta hanno provocato con insulti e sfottò»
Dure le parole della dirigenza brindisina
lunedì 19 aprile 2010
Di solito dopo i grandi match non mancano mai gli strascichi polemici. In serie A talvolta le polemiche si protraggono per intere settimane, mentre qualche serie più giù ci si limita a sottolineare i comportamenti scorretti. Al di là del risultato, che ha visto il Barletta prevalere nettamente sul campo nonostante alcune azioni dubbie contestate da giocatori e dirigenti, parte della società brindisina ha denunciato comportamenti poco sportivi da parte di alcuni steward biancorossi.
I dirigenti biancazzurri, e in particolare Barretta che era presente in curva, denunciano che gli addetti alla sicurezza hanno provocato oltre modo i tifosi ospiti. Citando quanto scritto dal Brindisi Sera, riportiamo le dure parole di Barretta, che condanna i gesti e gli sfottò di alcuni steward che non sono risultati graditi. «Al di là del risultato finale che, pur non pregiudicando nulla, ovviamente ci amareggia, siamo costretti a denunciare un comportamento scorretto da parte di chi, al contrario, dovrebbe - assieme alle forze dell'ordine - garantire la sicurezza fuori e dentro lo stadio».
«Il riferimento è al servizio d'ordine degli steward di Barletta, i quali – al termine della gara – sono venuti sotto la curva del Brindisi (dove eravamo seduti anche noi n.d.r.) ed hanno iniziato a fare gesti poco 'ortodossi' all'indirizzo dei nostri tifosi, oltre a proferire insulti e sfottò di varia natura. Un fatto gravissimo che va al di là di ogni giustificazione».
«E' inconcepibile, oltre che assurdo, che gli addetti alla sicurezza - e, cioè, le stesse persone che dovrebbero evitare il verificarsi di episodi spiacevoli - si permettano di provocare in questo modo i tifosi ospiti, peraltro dopo una gara ad alta tensione come quella odierna, ma che tuttavia, nonostante la notoria rivalità tra le due tifoserie, si è svolta nella massima correttezza e sportività. Siamo sconcertati da quanto accaduto, ma soprattutto siamo molto amareggiati per il fatto che nessuno della società abbia mosso un dito rispetto a quanto si stava verificando al termine della partita».
«Si parla tanto di sicurezza negli stadi, si organizzano finanche corsi per queste persone che dovrebbero salvaguardare la nostra sicurezza e poi siamo costretti ad assistere a queste scene. A questo punto, chiediamo alle forze dell'ordine presenti nel momento in cui accadeva quanto riportato di individuare i responsabili. Noi, che eravamo in curva ed abbiamo purtroppo visto e sentito tutto, segnaleremo l'episodio a chi di dovere, nella speranza che episodi di questo genere non abbiano più a verificarsi».
Amare le parole della dirigenza brindisina che appare delusa dai comportamenti proprio di coloro che dovrebbero garantire la sicurezza. I biancazzurri sono stati vittime di forti provocazioni e a sfottò che forse andavano leggermente oltre la correttezza sportiva.
Peraltro a queste provocazioni sono seguiti alcuni scontri appena fuori dal "Puttilli". Le voci di alcuni tifosi presenti parlano di una sassaiola partita dai biancazzurri e di sprangate. Gesti davvero brutti, che esulano dall'ambito sportivo e che vanno condannati, chiunque sia il colpevole.
La redazione contatterà in seguito la società Barletta Calcio per ottenere chiarimenti in merito alla questione incresciosa che è avvenuta dentro e fuori lo stadio, certi che una società seria e organizzata come quella biancorossa replichi alla denuncia della società brindisina.
I dirigenti biancazzurri, e in particolare Barretta che era presente in curva, denunciano che gli addetti alla sicurezza hanno provocato oltre modo i tifosi ospiti. Citando quanto scritto dal Brindisi Sera, riportiamo le dure parole di Barretta, che condanna i gesti e gli sfottò di alcuni steward che non sono risultati graditi. «Al di là del risultato finale che, pur non pregiudicando nulla, ovviamente ci amareggia, siamo costretti a denunciare un comportamento scorretto da parte di chi, al contrario, dovrebbe - assieme alle forze dell'ordine - garantire la sicurezza fuori e dentro lo stadio».
«Il riferimento è al servizio d'ordine degli steward di Barletta, i quali – al termine della gara – sono venuti sotto la curva del Brindisi (dove eravamo seduti anche noi n.d.r.) ed hanno iniziato a fare gesti poco 'ortodossi' all'indirizzo dei nostri tifosi, oltre a proferire insulti e sfottò di varia natura. Un fatto gravissimo che va al di là di ogni giustificazione».
«E' inconcepibile, oltre che assurdo, che gli addetti alla sicurezza - e, cioè, le stesse persone che dovrebbero evitare il verificarsi di episodi spiacevoli - si permettano di provocare in questo modo i tifosi ospiti, peraltro dopo una gara ad alta tensione come quella odierna, ma che tuttavia, nonostante la notoria rivalità tra le due tifoserie, si è svolta nella massima correttezza e sportività. Siamo sconcertati da quanto accaduto, ma soprattutto siamo molto amareggiati per il fatto che nessuno della società abbia mosso un dito rispetto a quanto si stava verificando al termine della partita».
«Si parla tanto di sicurezza negli stadi, si organizzano finanche corsi per queste persone che dovrebbero salvaguardare la nostra sicurezza e poi siamo costretti ad assistere a queste scene. A questo punto, chiediamo alle forze dell'ordine presenti nel momento in cui accadeva quanto riportato di individuare i responsabili. Noi, che eravamo in curva ed abbiamo purtroppo visto e sentito tutto, segnaleremo l'episodio a chi di dovere, nella speranza che episodi di questo genere non abbiano più a verificarsi».
Amare le parole della dirigenza brindisina che appare delusa dai comportamenti proprio di coloro che dovrebbero garantire la sicurezza. I biancazzurri sono stati vittime di forti provocazioni e a sfottò che forse andavano leggermente oltre la correttezza sportiva.
Peraltro a queste provocazioni sono seguiti alcuni scontri appena fuori dal "Puttilli". Le voci di alcuni tifosi presenti parlano di una sassaiola partita dai biancazzurri e di sprangate. Gesti davvero brutti, che esulano dall'ambito sportivo e che vanno condannati, chiunque sia il colpevole.
La redazione contatterà in seguito la società Barletta Calcio per ottenere chiarimenti in merito alla questione incresciosa che è avvenuta dentro e fuori lo stadio, certi che una società seria e organizzata come quella biancorossa replichi alla denuncia della società brindisina.