Calcio, focus sul Siracusa
Gli aretusei, oggi di scena al Puttilli, sono in piena lotta play-off
domenica 27 febbraio 2011
00.00
Società: Siracusa e Barletta, esperienze in comune
Questo pomeriggio ospite al Puttilli, nel match valevole per la 25^ giornata di Pirma Divisione girione B, sarà l'US Siracusa. Curioso destino quello della squadra aretusea, che trova nella sua recente storia punti di contatto con l'esperienza societaria biancorossa. Dopo la lunga militanza tra C1 e C2 a cavallo tra gli anni ottanta e novanta il Siracusa conosce l'amara onta della radiazione dai campionati professionistici (inflitta per inadempienze debitorie) proprio nell'anno del fallimento del Barletta Calcio Sport (1994-95). Da lì la lenta risalita passata attraverso 5 campionati di Eccellenza e 8 in serie D. Stagioni piene di speranze ma naufragate nelle infruttuose partecipazioni ai play-off, prima delle due promozioni consecutive ottenute a cavallo tra 2008 e 2009 con il ritorno nella terza serie nazionale dopo 15 anni, proprio come il Barletta Calcio.
Numeri: un campionato sorprendente
Nel progetto allestito quest'anno dal Presidente Salvoldi l'obiettivo principale era rappresentato dal mantenimento della categoria. Il verbo al passato è d'obbligo se ci si rende conto che, a questo punto della stagione, i siciliani sono andati ben oltre le aspettative e probabilmente anche ben oltre le più rosee previsioni. Risalendo al match del girone di andata la squadra bianco blu affrontava il Barletta da fanalino di coda, in piena crisi di risultati con appena tre punti conquistati e una tifoseria in contestazione. Oggi naviga invece in acque tranquillissime, con 35 punti e in piena lotta per un posto nei play-off. E pensare che in molti vedevano nella squadra aretusea la prima candidata al ritorno in Seconda Divisione. Stranezze del calcio, ma neanche troppo.
Il Siracusa si presenta al Puttilli forte di una striscia di risultati utili consecutivi che ammonta a quattro gare, tra le quali spicca il pareggio esterno in casa della capolista Nocerina e la prestigiosa vittoria per 1-0 contro il quotato Benevento. Il disastroso inizio di stagione, con cinque sconfitte nelle prime cinque giornate di campionato, risulta oggi ampiamente compensato da 10 vittorie e 5 pareggi. Dall'analisi della classifica emerge però il punto debole della squadra siciliana: il rendimento in trasferta. Lontano dalle mura del De Simone, dove sono stati totalizzati ben 27 dei 35 punti complessivi, il Siracusa - con due vittorie, altrettanti pareggi e sette sconfitte - spaventa decisamente meno. Solo Pisa (5 punti) e Gela (7 punti) sono riuscite a far peggio fuori casa.
Probabile formazione: Moi assenza pesante
Sono 19 i convocati per la trasferta a Barletta. Mancano all'appello lo squalificato Moi e gli infortunati Mancino, Strigari, Bongiovanni, Chiarìa e Torregrossa. La squadra, partita in ritiro a Cosenza dove sabato mattina ha svolto la rifinitura sotto una intensa nevicata, ha raggiunto la città della Disfida nella scorsa serata.
Mister Ugolotti, subentrato a Romano dopo la quinta giornata di campionato, è uso schierare la squadra con un 4-4-2 molto duttile e all'occorrenza intercambiabile con un più dinamico 4-2-3-1. Tra i pali troveremo l'estremo difensore Paolo Baiocco, l'anno scorso secondo di Ambrosi all'Atletico Roma. Il reparto arretrato dovrà appunto sopperire alla mancanza dell'esperto Moi, appiedato dal giudice sportivo per un turno, e con ogni probabilità vedrà titolare la coppia di centrali la coppia Ignoffo-Pepe. Capocchiano e Lucenti agiranno rispettivamente da terzini sinistro e destro. Spinelli e Giordano saranno i mediani. In avanti il trio di mezze punte Bufalino-Mancosu-Koffi (in ballottaggio con Abate) supporteranno l'unica punta di ruolo Vincenzo Cosa.
Marco Bruno
Questo pomeriggio ospite al Puttilli, nel match valevole per la 25^ giornata di Pirma Divisione girione B, sarà l'US Siracusa. Curioso destino quello della squadra aretusea, che trova nella sua recente storia punti di contatto con l'esperienza societaria biancorossa. Dopo la lunga militanza tra C1 e C2 a cavallo tra gli anni ottanta e novanta il Siracusa conosce l'amara onta della radiazione dai campionati professionistici (inflitta per inadempienze debitorie) proprio nell'anno del fallimento del Barletta Calcio Sport (1994-95). Da lì la lenta risalita passata attraverso 5 campionati di Eccellenza e 8 in serie D. Stagioni piene di speranze ma naufragate nelle infruttuose partecipazioni ai play-off, prima delle due promozioni consecutive ottenute a cavallo tra 2008 e 2009 con il ritorno nella terza serie nazionale dopo 15 anni, proprio come il Barletta Calcio.
Numeri: un campionato sorprendente
Nel progetto allestito quest'anno dal Presidente Salvoldi l'obiettivo principale era rappresentato dal mantenimento della categoria. Il verbo al passato è d'obbligo se ci si rende conto che, a questo punto della stagione, i siciliani sono andati ben oltre le aspettative e probabilmente anche ben oltre le più rosee previsioni. Risalendo al match del girone di andata la squadra bianco blu affrontava il Barletta da fanalino di coda, in piena crisi di risultati con appena tre punti conquistati e una tifoseria in contestazione. Oggi naviga invece in acque tranquillissime, con 35 punti e in piena lotta per un posto nei play-off. E pensare che in molti vedevano nella squadra aretusea la prima candidata al ritorno in Seconda Divisione. Stranezze del calcio, ma neanche troppo.
Il Siracusa si presenta al Puttilli forte di una striscia di risultati utili consecutivi che ammonta a quattro gare, tra le quali spicca il pareggio esterno in casa della capolista Nocerina e la prestigiosa vittoria per 1-0 contro il quotato Benevento. Il disastroso inizio di stagione, con cinque sconfitte nelle prime cinque giornate di campionato, risulta oggi ampiamente compensato da 10 vittorie e 5 pareggi. Dall'analisi della classifica emerge però il punto debole della squadra siciliana: il rendimento in trasferta. Lontano dalle mura del De Simone, dove sono stati totalizzati ben 27 dei 35 punti complessivi, il Siracusa - con due vittorie, altrettanti pareggi e sette sconfitte - spaventa decisamente meno. Solo Pisa (5 punti) e Gela (7 punti) sono riuscite a far peggio fuori casa.
Probabile formazione: Moi assenza pesante
Sono 19 i convocati per la trasferta a Barletta. Mancano all'appello lo squalificato Moi e gli infortunati Mancino, Strigari, Bongiovanni, Chiarìa e Torregrossa. La squadra, partita in ritiro a Cosenza dove sabato mattina ha svolto la rifinitura sotto una intensa nevicata, ha raggiunto la città della Disfida nella scorsa serata.
Mister Ugolotti, subentrato a Romano dopo la quinta giornata di campionato, è uso schierare la squadra con un 4-4-2 molto duttile e all'occorrenza intercambiabile con un più dinamico 4-2-3-1. Tra i pali troveremo l'estremo difensore Paolo Baiocco, l'anno scorso secondo di Ambrosi all'Atletico Roma. Il reparto arretrato dovrà appunto sopperire alla mancanza dell'esperto Moi, appiedato dal giudice sportivo per un turno, e con ogni probabilità vedrà titolare la coppia di centrali la coppia Ignoffo-Pepe. Capocchiano e Lucenti agiranno rispettivamente da terzini sinistro e destro. Spinelli e Giordano saranno i mediani. In avanti il trio di mezze punte Bufalino-Mancosu-Koffi (in ballottaggio con Abate) supporteranno l'unica punta di ruolo Vincenzo Cosa.
Marco Bruno
Probabile formazione
U.S. Siracusa (4-2-3-1): Baiocco; Lucenti, Pepe, Ignoffo, Capocchia; Spinelli, Giordano; Bufalino, Mancosu, Koffi; Cosa.
U.S. Siracusa (4-2-3-1): Baiocco; Lucenti, Pepe, Ignoffo, Capocchia; Spinelli, Giordano; Bufalino, Mancosu, Koffi; Cosa.