Calcio, Cavese-Barletta interrotta per impraticabilità di campo
La decisione dopo 36 minuti di gioco. Si recupera il 3 aprile?
domenica 13 marzo 2011
16.06
Il Barletta prolunga la settimana di pausa osservata dal torneo nella scorsa settimana. A Cava dei Tirreni, complice un violento acquazzone che ha reso il terreno del "Lamberti" un autentico acquitrinio, la partita contro la Cavese viene interrotta al 36' per impraticabilità di campo. Una decisione saggia quella presa dal direttore di gara Bietolini, il quale avrebbe però anche potuto evitare la disputa dei primi 36', stanti le condizioni totalmente inadeguate del terreno sin dalle prime battute, che hanno dato vita a una mezzora abbondante di "anti-calcio", caratterizzata da duelli rusticani nella fanghiglia e lanci lunghi senza un preciso destinatario da ambedue le parti.
Gli schieramenti
I padroni di casa, privi dello squaiificato bomber Camillo Ciano, trascinatore della squadra, e di Zampa, Di Napoli, Turienzo, non recuperano neppure l'acciaccato Michele Ciano. Recuperato clamorosamente in extremis Schetter, che non era incluso nella lista dei convocati e parte invece titolare come attaccante di sinistra nel 4-3-3. Melotti sceglie Citro come esterno alto a destra nel tridente e Del Sorbo come punta centrale. In difesa rientra Troise al centro, al fianco di Cipriani. Piscitelli e Sirignano sono i terzini davanti all'estremo Pane. Solo panchina per Conti, al posto del quale Melotti lancia l'ex Bacchiocchi, che completa la linea mediana con D'Amico e Alfano.
Tra i biancorossi mister Cari conferma per nove undicesimi la squadra che ha battuto il Siracusa per 1-0 al "Puttilli" prima della sosta; Giammarco Frezza sostituisce l'infortunato Bruno, mentre Nicola Bellomo rimpiazza Federico Cerone, match-winner contro gli aretusei. In avanti Innocenti, supportato dal trio Rana-Bellomo-Simoncelli in un inconsueto 4-2-3-1. Sorprendente anche l'altra scelta del tecnico laziale, con Zappacosta e Guerri confermati in mediana e il rientrante Ivan Rajcic in panchina. In difesa confermatissimi Galeoto, Ischia e Lucioni. Quinta presenza consecutiva per il portiere Ugo Gabrieli. In panchina non c'è Saveriano Infantino, assente per scelta tecnica. Cari gli preferisce Max Margiotta.
Il primo tempo
La sfida del "Lamberti" ha inizio con 13' di ritardo sull'orario previsto (14:30) a causa dell'autentico nubifragio che si è abbattuto su Cava dei Tirreni e dintorni; la terna arbitrale ha deciso di iniziare con questa attesa per valutare le condizioni del campo e permettere agli addetti ai lavori di drenare le zone del terreno maggiormente colpite dall'acqua. Dopo il sopralluogo effettuato dall'arbitro Bietolini e dai capitani delle due formazioni, Galeoto e Schetter, si decide di dare il via alle ostilità.
Su un terreno inzaccherato e reso molto pesante dalla pioggia, la tattica da adottare è quella dei lanci lunghi a scavalcare la mediana. Lo capiscono presto i padroni di casa, che guadagnano il primo corner dopo due giri di lancette, con Frezza che chiude su Piscitelli pronto a un pericoloso cross da destra su imbeccata di Alfano. Sul corner Lucioni libera. Al 4' bella discesa di Schetter a sinistra: dribbling su Galeoto e cross al centro del capitano campano, Ischia anticipa Del Sorbo pronto al tap-in.
Il Barletta non riesce ad alzare il baricentro, e prontamente mister Cari torna sui suoi passi, mutando il 4-2-3-1 iniziale in un più solido 4-4-2; Bellomo riconquista la posizione di esterno destro, con Rana al fianco di Innocenti. Il copione però non cambia: solo un cross di Galeoto al 18' mette in apprensione il centrale avversario Troise. Al minuto 20 arriva il primo "giallo" del match, a carico di Michele Ischia, reo di una trattenuta sulla trequarti ai danni di Del Sorbo. Ne scaturisce una punizione battuta con forza da Schetter, che trova il muro della barriera biancorossa.
Col trascorrere dei minuti la pioggia si fa sempre più incessante e a pagarne è la zona centrale del campo, sempre più simile a un pantano. Terreno che condiziona le giocate del Barletta: al 24' un lampo di Bellomo, che con un fendente cerca il taglio di Simoncelli da sinistra. Palla lunga di un soffio. Partita per veri gladiatori, con Zappacosta da una parte e Alfano dall'altra sugli scudi. Molto concentrata anche la retroguardia biancorossa, ben registrata da Ischia, che riesce a mettere in fuorigioco per ben 5 volte gli avversari nella prima mezzora di gioco.
Al 33' episodio contestato dai padroni di casa: punizione lunga di D'Amico dalla linea mediana, sulla quale stacca Troise che commette però fallo su Lucioni: irregolarità segnalata dall'arbitro. La palla arriva a Schetter, che insacca col mancino a gioco fermo e protesta veementemente col direttore di gara Bietolini per l'annullamento.
Bietolini opta per l'interruzione
Al 36', mentre l'estremo biancorosso Gabrieli sta per riprendere il gioco con la battuta di un calcio di punizione nei pressi della propria area, l'arbitro Bietolini, considerata la quasi totale impraticabilità del terreno di gioco, ormai colmo di pozzanghere, decide per l'interruzione della gara. Circa venti minuti dopo la prima interruzione arriva l'ufficialità: Cavese-Barletta è sospesa.
La partita sarà ora con ogni probabilità disputata domenica 3 aprile, quando il torneo di Prima Divisione osserverà il terzo e ultimo turno di riposo della stagione. Da eliminare l'ipotesi che voleva la disputa della gara nel pomeriggio di domani, opportunità resa impossibile dalla disputa dei primi 36 minuti di gioco. Ricordiamo che a differenza di quanto avviene in Serie A e B, le gare sospese in Lega Pro ricominciano dal primo minuto e non dal minuto della sospensione.
La Cavese resta quindi ultima con 20 punti; 6 lunghezze più su, in penultima posizione, si trova il Barletta. Le dinamiche potrebbero essere differenti al momento del recupero, considerato che nella migliore delle ipotesi saranno state disputate almeno altre due partite dalle compagini di Melotti e Cari.
Gli schieramenti
I padroni di casa, privi dello squaiificato bomber Camillo Ciano, trascinatore della squadra, e di Zampa, Di Napoli, Turienzo, non recuperano neppure l'acciaccato Michele Ciano. Recuperato clamorosamente in extremis Schetter, che non era incluso nella lista dei convocati e parte invece titolare come attaccante di sinistra nel 4-3-3. Melotti sceglie Citro come esterno alto a destra nel tridente e Del Sorbo come punta centrale. In difesa rientra Troise al centro, al fianco di Cipriani. Piscitelli e Sirignano sono i terzini davanti all'estremo Pane. Solo panchina per Conti, al posto del quale Melotti lancia l'ex Bacchiocchi, che completa la linea mediana con D'Amico e Alfano.
Tra i biancorossi mister Cari conferma per nove undicesimi la squadra che ha battuto il Siracusa per 1-0 al "Puttilli" prima della sosta; Giammarco Frezza sostituisce l'infortunato Bruno, mentre Nicola Bellomo rimpiazza Federico Cerone, match-winner contro gli aretusei. In avanti Innocenti, supportato dal trio Rana-Bellomo-Simoncelli in un inconsueto 4-2-3-1. Sorprendente anche l'altra scelta del tecnico laziale, con Zappacosta e Guerri confermati in mediana e il rientrante Ivan Rajcic in panchina. In difesa confermatissimi Galeoto, Ischia e Lucioni. Quinta presenza consecutiva per il portiere Ugo Gabrieli. In panchina non c'è Saveriano Infantino, assente per scelta tecnica. Cari gli preferisce Max Margiotta.
Il primo tempo
La sfida del "Lamberti" ha inizio con 13' di ritardo sull'orario previsto (14:30) a causa dell'autentico nubifragio che si è abbattuto su Cava dei Tirreni e dintorni; la terna arbitrale ha deciso di iniziare con questa attesa per valutare le condizioni del campo e permettere agli addetti ai lavori di drenare le zone del terreno maggiormente colpite dall'acqua. Dopo il sopralluogo effettuato dall'arbitro Bietolini e dai capitani delle due formazioni, Galeoto e Schetter, si decide di dare il via alle ostilità.
Su un terreno inzaccherato e reso molto pesante dalla pioggia, la tattica da adottare è quella dei lanci lunghi a scavalcare la mediana. Lo capiscono presto i padroni di casa, che guadagnano il primo corner dopo due giri di lancette, con Frezza che chiude su Piscitelli pronto a un pericoloso cross da destra su imbeccata di Alfano. Sul corner Lucioni libera. Al 4' bella discesa di Schetter a sinistra: dribbling su Galeoto e cross al centro del capitano campano, Ischia anticipa Del Sorbo pronto al tap-in.
Il Barletta non riesce ad alzare il baricentro, e prontamente mister Cari torna sui suoi passi, mutando il 4-2-3-1 iniziale in un più solido 4-4-2; Bellomo riconquista la posizione di esterno destro, con Rana al fianco di Innocenti. Il copione però non cambia: solo un cross di Galeoto al 18' mette in apprensione il centrale avversario Troise. Al minuto 20 arriva il primo "giallo" del match, a carico di Michele Ischia, reo di una trattenuta sulla trequarti ai danni di Del Sorbo. Ne scaturisce una punizione battuta con forza da Schetter, che trova il muro della barriera biancorossa.
Col trascorrere dei minuti la pioggia si fa sempre più incessante e a pagarne è la zona centrale del campo, sempre più simile a un pantano. Terreno che condiziona le giocate del Barletta: al 24' un lampo di Bellomo, che con un fendente cerca il taglio di Simoncelli da sinistra. Palla lunga di un soffio. Partita per veri gladiatori, con Zappacosta da una parte e Alfano dall'altra sugli scudi. Molto concentrata anche la retroguardia biancorossa, ben registrata da Ischia, che riesce a mettere in fuorigioco per ben 5 volte gli avversari nella prima mezzora di gioco.
Al 33' episodio contestato dai padroni di casa: punizione lunga di D'Amico dalla linea mediana, sulla quale stacca Troise che commette però fallo su Lucioni: irregolarità segnalata dall'arbitro. La palla arriva a Schetter, che insacca col mancino a gioco fermo e protesta veementemente col direttore di gara Bietolini per l'annullamento.
Bietolini opta per l'interruzione
Al 36', mentre l'estremo biancorosso Gabrieli sta per riprendere il gioco con la battuta di un calcio di punizione nei pressi della propria area, l'arbitro Bietolini, considerata la quasi totale impraticabilità del terreno di gioco, ormai colmo di pozzanghere, decide per l'interruzione della gara. Circa venti minuti dopo la prima interruzione arriva l'ufficialità: Cavese-Barletta è sospesa.
La partita sarà ora con ogni probabilità disputata domenica 3 aprile, quando il torneo di Prima Divisione osserverà il terzo e ultimo turno di riposo della stagione. Da eliminare l'ipotesi che voleva la disputa della gara nel pomeriggio di domani, opportunità resa impossibile dalla disputa dei primi 36 minuti di gioco. Ricordiamo che a differenza di quanto avviene in Serie A e B, le gare sospese in Lega Pro ricominciano dal primo minuto e non dal minuto della sospensione.
La Cavese resta quindi ultima con 20 punti; 6 lunghezze più su, in penultima posizione, si trova il Barletta. Le dinamiche potrebbero essere differenti al momento del recupero, considerato che nella migliore delle ipotesi saranno state disputate almeno altre due partite dalle compagini di Melotti e Cari.
IL TABELLINO DI CAVESE-BARLETTA (INTERROTTA AL 36' P.T.):
CAVESE (4-3-3): Pane; Piscitelli, Troise, Cipriani, Sirignano; Alfano, D'Amico, Bacchiocchi; Citro, Del Sorbo, Schetter. A disposizione: Botticella, Pagano, D'Orsi, Siano, M. Ciano, Santaniello, Conti. Allenatore: Melotti.
BARLETTA (4-2-3-1): Gabrieli; Galeoto, Ischia, Lucioni, Frezza; Zappacosta, Guerri,; Rana, Bellomo, Simoncelli; Innocenti. A disposizione: Tesoniero, Maino, Masiero, Rajcic, Geroni, Cerone, Infantino. Allenatore: Cari.
Arbitro: signor Claudio Bietolini della sezione di Firenze
Assistente 1: Francesco Genovese della sezione di Rossano
Assistente 2: Amedeo Fascetti della sezione di Reggio Calabria
NOTE: Partita interrotta al 36' del primo tempo per impraticabilità di campo. Ammonito: Ischia (B). Angoli: 1-0. Fuorigioco: 5-0. Campo reso viscido e pesante dall'abbondante pioggia caduta su Cava nelle ore precedenti la partita e durante la disputa della stessa. Spettatori circa 1200; partita vietata ai sostenitori del Barletta senza tessera del tifoso
CAVESE (4-3-3): Pane; Piscitelli, Troise, Cipriani, Sirignano; Alfano, D'Amico, Bacchiocchi; Citro, Del Sorbo, Schetter. A disposizione: Botticella, Pagano, D'Orsi, Siano, M. Ciano, Santaniello, Conti. Allenatore: Melotti.
BARLETTA (4-2-3-1): Gabrieli; Galeoto, Ischia, Lucioni, Frezza; Zappacosta, Guerri,; Rana, Bellomo, Simoncelli; Innocenti. A disposizione: Tesoniero, Maino, Masiero, Rajcic, Geroni, Cerone, Infantino. Allenatore: Cari.
Arbitro: signor Claudio Bietolini della sezione di Firenze
Assistente 1: Francesco Genovese della sezione di Rossano
Assistente 2: Amedeo Fascetti della sezione di Reggio Calabria
NOTE: Partita interrotta al 36' del primo tempo per impraticabilità di campo. Ammonito: Ischia (B). Angoli: 1-0. Fuorigioco: 5-0. Campo reso viscido e pesante dall'abbondante pioggia caduta su Cava nelle ore precedenti la partita e durante la disputa della stessa. Spettatori circa 1200; partita vietata ai sostenitori del Barletta senza tessera del tifoso