Calcio, "Barletta rewind 2010"- prima parte
Le "tappe" del club biancorosso tra l'1 gennaio e il 31 marzo 2010
mercoledì 5 gennaio 2011
21.29
Il campionato di Seconda Divisione, girone C nel 2010 in casa Barletta Calcio inizia con il piede sbagliato: diversi atleti di notevole importanza in forza al sodalizio di via Vittorio Veneto sembrano svagati, distratti dalle voci di mercato che li accostano a club di alta classifica del girone C del campionato di Seconda Divisione, o addirittura a squadre che militano in Prima Divisione. Questi i motivi alla base del tremendo scivolone di Melfi, che apre il 2010. Il 10 gennaio all' "Arturo Valerio" i ragazzi di Sciannimanico rimediano un secco 0-3 dai lucani, firmato da una doppietta di Guazzo e Loiacono.
Il calciomercato incombe, gennaio è il mese del "mercato di riparazione" e tra la metà e gli ultimi giorni del mese vengono operate piccole ma decisive modifiche alla rosa a disposizione di mister Sciannimanico: arrivano nella Città della Disfida il centrale difensivo Raffaele Gambuzza e la mezzala sinistra Antonino D'Allocco, fanno le valigie Khoris, il quale torna alla Reggina, Caggianelli, destinazione Fossombrone, Pollidori, che si accasa a Monopoli, e Moring, che passa al Figline.
Il crollo di Melfi sembra poter lasciare scorie pesanti sul morale e sulla classifica dei biancorossi: appena sette giorni e i fatti smentiscono questa tesi. Al "Puttilli" il 17 gennaio arriva la Juve Stabia capolista e con una prova di forza il Barletta sconfigge le "vespe" per 1-0: decide il solito Saveriano Infantino a dieci minuti dal termine. La settimana successiva i biancorossi si comportano bene in quel di Manfredonia, ma arriva la seconda sconfitta esterna consecutiva: decidono Carminati e Arigò per il 2 a 0 dauno. Il mese di gennaio si chiude con lo scialbo 0-0 casalingo contro l'Aversa Normanna, chiuso tra i fischi del pubblico di casa che in parte crede (errando, come vedremo) che il sogno-playoff sia stato una chimera di metà stagione. I biancorossi si trovano a quota 31 in classifica, a sei lunghezze dal quinto posto condiviso da Gela e Brindisi, e a nove punti di vantaggio sulla Scafatese quintultima.
Il mese di Febbraio ha inizio il giorno 13 per il Barletta: dopo la settimana di sosta, si riparte dall'anticipo del sabato sul campo neutro di Marino contro il quotatissimo Atletico Roma. Gli uomini di Sciannimanico sfoggiano una prestazione autoritaria e vanno anche in vantaggio con Gambuzza. La reazione dei capitolini arriva nel finale di gara con il pareggio di Caputo: ne risulta un 1-1 che va anche stretto al Barletta. I segnali rassicuranti trovano conferma la domenica successiva, quando al "Puttilli" arriva la Scafatese: decide la rete del solito Infantino al 17' del primo tempo. Il Siracusa, quinto con 41 punti, resta a sei lunghezze. La corsa sulla zona-playoff prosegue domenica successiva, grazie all'acuto esterno sul campo dell'Isola Liri: con una prova di carattere i biancorossi ribaltano il vantaggio laziale firmato da Bianchini e vanno sul 2 a 1 nella ripresa con le marcature di Muwana e Shiba. L'attaccante albanese rimedia anche un rosso per l'esultanza smodata, ma il Barletta conduce in porto comunque un successo pesante. Il mese di Febbraio si chiude con un Barletta con 38 punti in graduatoria.
Marzo è il mese decisivo per lo scatto verso i "piani alti" della classifica: nella "prima" del mese, al "Puttilli" arriva la nuova capolista, il Catanzaro, e il Barletta si conferma un'ammazzagrandi. Al vantaggio biancorosso realizzato da Simoncelli, risponde subito Longoni. Sarà di Rescio nella ripresa il gol del 2-1, risultato sul quale si chiude la partita che autorizza i tifosi biancorossi a sognare in grande.
Ma il calcio sa dare e togliere. La domenica successiva, nella trasferta di Noicattaro, i biancorossi passano in vantaggio con Rescio in apertura di gara e resistono all'assalto dei padroni di casa per quasi tutta la gara. Al 94' una punizione di Strambelli si stampa sotto l'incrocio dei pali, sigillando l'uno a uno finale e alimentando i rimpianti tra i supporters del Barletta. Per fortuna le dirette concorrenti non vincono e i biancorossi consolidano il sesto posto. Dopo la pausa di domenica 21 marzo, si arriva alla sfida interna contro la Vibonese, datata 28 marzo: i biancorossi non falliscono l'appuntamento decisivo e portano a casa un prezioso 3-1, suggellato dalla doppietta di Shiba e dalla firma del rientrante Cavaliere. La concomitante sconfitta interna del Gela in casa contro il Manfredonia permette al Barletta di inserire la freccia e sorpassare i siciliani al quinto posto: la classifica vede il Barletta a quota 45 punti dopo 28 giornate, con una lunghezza di vantaggio sull'accoppiata Cassino-Brindisi e due punti sul Gela. E dietro l'angolo c'è la sfida interna contro i campani del Vico Equense… (continua…)
Il calciomercato incombe, gennaio è il mese del "mercato di riparazione" e tra la metà e gli ultimi giorni del mese vengono operate piccole ma decisive modifiche alla rosa a disposizione di mister Sciannimanico: arrivano nella Città della Disfida il centrale difensivo Raffaele Gambuzza e la mezzala sinistra Antonino D'Allocco, fanno le valigie Khoris, il quale torna alla Reggina, Caggianelli, destinazione Fossombrone, Pollidori, che si accasa a Monopoli, e Moring, che passa al Figline.
Il crollo di Melfi sembra poter lasciare scorie pesanti sul morale e sulla classifica dei biancorossi: appena sette giorni e i fatti smentiscono questa tesi. Al "Puttilli" il 17 gennaio arriva la Juve Stabia capolista e con una prova di forza il Barletta sconfigge le "vespe" per 1-0: decide il solito Saveriano Infantino a dieci minuti dal termine. La settimana successiva i biancorossi si comportano bene in quel di Manfredonia, ma arriva la seconda sconfitta esterna consecutiva: decidono Carminati e Arigò per il 2 a 0 dauno. Il mese di gennaio si chiude con lo scialbo 0-0 casalingo contro l'Aversa Normanna, chiuso tra i fischi del pubblico di casa che in parte crede (errando, come vedremo) che il sogno-playoff sia stato una chimera di metà stagione. I biancorossi si trovano a quota 31 in classifica, a sei lunghezze dal quinto posto condiviso da Gela e Brindisi, e a nove punti di vantaggio sulla Scafatese quintultima.
Il mese di Febbraio ha inizio il giorno 13 per il Barletta: dopo la settimana di sosta, si riparte dall'anticipo del sabato sul campo neutro di Marino contro il quotatissimo Atletico Roma. Gli uomini di Sciannimanico sfoggiano una prestazione autoritaria e vanno anche in vantaggio con Gambuzza. La reazione dei capitolini arriva nel finale di gara con il pareggio di Caputo: ne risulta un 1-1 che va anche stretto al Barletta. I segnali rassicuranti trovano conferma la domenica successiva, quando al "Puttilli" arriva la Scafatese: decide la rete del solito Infantino al 17' del primo tempo. Il Siracusa, quinto con 41 punti, resta a sei lunghezze. La corsa sulla zona-playoff prosegue domenica successiva, grazie all'acuto esterno sul campo dell'Isola Liri: con una prova di carattere i biancorossi ribaltano il vantaggio laziale firmato da Bianchini e vanno sul 2 a 1 nella ripresa con le marcature di Muwana e Shiba. L'attaccante albanese rimedia anche un rosso per l'esultanza smodata, ma il Barletta conduce in porto comunque un successo pesante. Il mese di Febbraio si chiude con un Barletta con 38 punti in graduatoria.
Marzo è il mese decisivo per lo scatto verso i "piani alti" della classifica: nella "prima" del mese, al "Puttilli" arriva la nuova capolista, il Catanzaro, e il Barletta si conferma un'ammazzagrandi. Al vantaggio biancorosso realizzato da Simoncelli, risponde subito Longoni. Sarà di Rescio nella ripresa il gol del 2-1, risultato sul quale si chiude la partita che autorizza i tifosi biancorossi a sognare in grande.
Ma il calcio sa dare e togliere. La domenica successiva, nella trasferta di Noicattaro, i biancorossi passano in vantaggio con Rescio in apertura di gara e resistono all'assalto dei padroni di casa per quasi tutta la gara. Al 94' una punizione di Strambelli si stampa sotto l'incrocio dei pali, sigillando l'uno a uno finale e alimentando i rimpianti tra i supporters del Barletta. Per fortuna le dirette concorrenti non vincono e i biancorossi consolidano il sesto posto. Dopo la pausa di domenica 21 marzo, si arriva alla sfida interna contro la Vibonese, datata 28 marzo: i biancorossi non falliscono l'appuntamento decisivo e portano a casa un prezioso 3-1, suggellato dalla doppietta di Shiba e dalla firma del rientrante Cavaliere. La concomitante sconfitta interna del Gela in casa contro il Manfredonia permette al Barletta di inserire la freccia e sorpassare i siciliani al quinto posto: la classifica vede il Barletta a quota 45 punti dopo 28 giornate, con una lunghezza di vantaggio sull'accoppiata Cassino-Brindisi e due punti sul Gela. E dietro l'angolo c'è la sfida interna contro i campani del Vico Equense… (continua…)
PARTITE DI CAMPIONATO DISPUTATE DAL BARLETTA TRA IL 1 GENNAIO 2010 E IL 31 MARZO 2010:
10/01/2010: MELFI-BARLETTA 3-0
17/01/2010: BARLETTA-JUVE STABIA 1-0
24/01/2010: MANFREDONIA-BARLETTA 2-0
31/01/2010: BARLETTA-AVERSA NORMANNA 0-0
13/02/2010: CISCO ROMA-BARLETTA 1-1
21/02/2010: BARLETTA-SCAFATESE 1-0
28/02/2010: ISOLA LIRI-BARLETTA 1-2
07/03/2010: BARLETTA-CATANZARO 2-1
14/03/2010: NOICATTARO-BARLETTA 1-1
28/03/2010: BARLETTA-VIBONESE 3-1
10/01/2010: MELFI-BARLETTA 3-0
17/01/2010: BARLETTA-JUVE STABIA 1-0
24/01/2010: MANFREDONIA-BARLETTA 2-0
31/01/2010: BARLETTA-AVERSA NORMANNA 0-0
13/02/2010: CISCO ROMA-BARLETTA 1-1
21/02/2010: BARLETTA-SCAFATESE 1-0
28/02/2010: ISOLA LIRI-BARLETTA 1-2
07/03/2010: BARLETTA-CATANZARO 2-1
14/03/2010: NOICATTARO-BARLETTA 1-1
28/03/2010: BARLETTA-VIBONESE 3-1