Calcio, ammende e inibizioni per tesserati del Barletta

I fatti risalgono alla sfida di Siracusa: inibiti Damato, Falcone e Napoletano

martedì 8 maggio 2012 16.56
A cura di Luca Guerra
Continua a non scoccare la "scintilla" tra la Disciplinare e il Barletta Calcio. Dopo le controversie, ancora in attesa di giudizio dopo il ricorso del club biancorosso al Tnas, riguardanti la penalizzazione di un punto inflitta al club biancorosso in marzo per responsabilità diretta in seguito alla condotta del vice-presidente Walter Tatò, sanzionato con inibizione per 2 anni e l'ammenda di 25.000 euro e del presidente Roberto Tatò, sanzionato con 3 mesi di inibizione e 15.000 euro di ammenda, oggi è arrivata una nuova, piccola, spada di Damocle sul capo della società Barletta Calcio. La Commissione disciplinare nazionale, presieduta dall'Avv. Sergio Artico, si è riunita in data odierna per discutere il deferimento dello scorso marzo da parte del procuratore federale a carico di Domenico Damato (Segretario Generale della Società SS Barletta Calcio Srl), Giuseppe Falcone (Direttore Generale della Società SS Barletta Calcio Srl), Ruggiero Napoletano (Dirigente della Società SS Barletta Calcio Srl), oltre che i provvedimentii a carico Marco Mauceri (Consigliere Delegato della Società US Siracusa Srl) e delle Società SS Barletta Calcio e US Siracusa.

L'oggetto del contendere riguardava fatti del 20 novembre 2011, quando presso lo stadio "De Simone" di Siracusa andò in scena la sfida tra aretusei e biancorossi, vinta per 2-0 dai padroni di casa e valevole per la 13^ giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Nell'occasione alcuni tifosi del Barletta, privi di "Tessera del Tifoso", ebbero modo di accedere all'impianto siciliano pur privi di titolo, attraverso accrediti richiesti dalla società biancorossa e concessi dal club aretuseo. Il Barletta e i suoi rappresentanti- si legge nel comunicato della Disciplinare- sono stati deferiti "per avere richiesto fuori del tempo concesso per l'inoltro, così aggirando la possibilità di controllo da parte delle Autorità preposte al controllo, ed ottenuto dalla Società Siracusa i titoli di accesso all'impianto sportivo in favore di soggetti "non aventi titolo" perché sprovvisti della tessera del tifoso, attestando non veridicamente che la richiesta era effettuata in favore di propri dirigenti e persone riferibili comunque alla loro società, mentre di fatto gli accrediti venivano utilizzati da "tifosi organizzati"; e in tal modo contribuendo illecitamente al mantenimento di propri sostenitori; per aver inserito nella lista degli accrediti anche due soggetti che fino al giorno prima della gara erano stati sottoposti a DASPO", mentre il Siracusa e i suoi rappresentanti "perché rilasciava gli accrediti secondo i dati anagrafici inviati dalla richiedente Barletta Calcio e che solo dopo l'emissione dei titoli d'ingresso (il giorno stesso dell'incontro di calcio) provvedeva a consegnare la relativa lista nominativa al GOS ed ai Funzionari di O.P., il tutto in evidente violazione della citata normativa statale in materia di emissione del titolo di accesso allo stadio o di corresponsione di agevolazione all'ingresso stesso, che non consentiva all'Autorità preposta di accertare preventivamente l'esistenza di cause ostative all'emissione del titolo in favore di almeno di due delle persone facenti parte della richiesta di accredito del 19.11.2011, già destinatari del provvedimento di DASPO e così consentendo l'accesso allo stadio a persone (sostenitori della squadra avversaria) che non avevano titolo".

In accoglimento del deferimento, la Commissione ha disposto l'irrogazione delle seguenti sanzioni:
- Domenico Damato: inibizione di mesi 8 e ammenda di € 2.500,00;
- Giuseppe Falcone: inibizione di mesi 8 e ammenda di € 2.500,00;
- Ruggiero Napoletano: inibizione di mesi 6 e ammenda di € 2.500,00;
- S.S. Barletta Calcio: ammenda di € 25.000,00;
- Marco Mauceri: inibizione per mesi 8 e ammenda di € 2.500,00;
- U.S. Siracusa: ammenda di € 20.000,00.
(Twitter: @GuerraLuca88)