Calcio a 5, il Cristian Barletta programma già la serie A2

Dazzaro: «Siamo già al lavoro, ci teniamo a fare bella figura»

sabato 23 aprile 2016
"Ci siamo goduti i festeggiamenti, ma nessuno pensi che abbiamo staccato la spina: stiamo già programmando la stagione 2016/2017 e per noi si tratterà di un banco di prova molto importante. Abbiamo conquistato una dimensione agognata per anni e ora vogliamo fare del nostro meglio". Antonio Dazzaro, presidente e allenatore del Cristian Barletta Calcio a 5, fresco di salto di categoria dalla B alla A2, non ha alcun dubbio: il sodalizio biancorosso vuole rispondere "presente" all'appello del futsal di serie superiore e sta già guardando al prossimo campionato, nonostante cinque mesi separino dal via. "Abbiamo sempre detto che avevamo un progetto triennale, diciamo che abbiamo anticipato i tempi di un anno-sorride Dazzaro-ma questa promozione è figlia di tante componenti: siamo stati bravi a coordinarci, a dare importanza alla comunicazione, a sviluppare tanti ambiti oltre quello tecnico, dove comunque abbiamo trovato un gruppo di ragazzi valido e affiatato".

Un progetto partito nel 1990 dall'Oratorio "Frà Dionisio", passato dal record di 18 partecipazioni consecutive nel campionato di serie B, e approdato alla promozione con un'annata conclusa da capolista imbattuta in campionato (20 vittorie e 2 pareggi), solo parzialmente 'macchiata' dal ko nell'ultimo atto delle Final Eight giocate al "Paladisfida Mario Borgia". Quello del Cristian è un orizzonte ampio, assicura Dazzaro: "Stiamo già stimando il budget per la prossima annata - ammette - e in base a quello potremo stilare rosa e obiettivi. Ovviamente il tempo c'è, ma non possiamo cullarci. Affronteremo realtà importanti, ma siamo pronti e carichi". Il presente vede la società biancorossa ai piani più alti dello sport barlettano, così in vista della A2 è tempo di programmazione: "Spero che tutti comprendano che valore può avere oggi il calcio a 5 a Barletta: abbiamo un palazzetto dello sport che in tanti ci invidiano e le Final Eight hanno dimostrato che possiamo sostenere eventi di rilievo. L'amministrazione ci è stata vicina in quell'occasione, patrocinando l'evento: ora confidiamo nel sostegno della città-spiega Italia-perché la A2 è un'altra storia".