Bufera "calcio-scommesse", i pareri degli utenti di Barlettalife
Le voci dei nostri lettori sul caos che sta sconvolgendo il calcio italiano
mercoledì 8 giugno 2011
11.29
E' da ormai una settimana su tutte le prime pagine il caso "calcio-scommesse", esito delle indagini, intercettazioni e documenti che hanno portato agli arresti di 16 persone e ulteriori indagini su altre 28, sulla base di pedinamenti e intercettazioni che collegano tra loro gli imputati, ricostruendo le loro attività illecite. Sarebbero ormai diventate 30 le partite tra serie A, serie B e Lega pro sui quali la Procura di Cremona sta eseguendo degli accertamenti. Nel faldone di oltre 600 pagine in possesso del Gip Matteo Salvini, che sta indagando sui legami tra tre organizzazioni (Albanesi, i Bolognesi, Zingari) vi sono verità che potrebbero modificare le classifiche di interi campionati.
Noi di Barlettalife abbiamo chiesto a voi lettori di esprimere, attraverso commenti "postati" sul nostro sito, la vostra opinione sul turpe "affaire" che sta sporcando ancora una volta, a 5 anni di distanza dalla famigerata Calciopoli, il buon nome del calcio italiano. Avete risposto numerosi, solerti come sempre. Il parere più forte è arrivato dall'utente "Frate Indovino", il quale ha denunciato tutto il malessere che questo calcio "malato" suscita nei tifosi: « La cosa assurda è che a rimetterci sono sempre e solo i tifosi. Certa gentaglia non merita tutto l'affetto delle piazze italiane. Proporrei a questo punto una duplice soluzione: A) diminuire il giro d'affari del mondo del calcio, con stipendi molto meno onerosi; B) dare il benservito a questi signorotti, magari facendoli marcire in carcere. Stanno rovinando lo sport più bello del mondo. VERGOGNA!! Andate a lavorare in campagna!».
Di un tenore meno elevato, ma altrettanto incisivo, il giudizio fornito dall'utente "Fabietto": « E' davvero penoso che noi tifosi paghiamo biglietti, perdiamo la voce, perdiamo ore per seguire le nostre passioni e queste persone ci fanno soldi giocando sulla nostra passione...Andrebbero radiati tutti! Inoltre dovrebbero restituire tutti i soldi agli spettatori delle partite sotto accusa!». Verve che riecheggia nelle parole dell'utente "Giorgio": « Ogni giorno che passa rimango sempre più basito nel vedere nuove squadre e nuovi giocatori coinvolti in quest'inchesta; è una vergogna per il nostro calcio ed una delusione per tutti quelli che guardano una partita pensando di assistere ad uno spettacolo corretto e leale!!!».
Maggiormente analitico e meno passionale l'opinione del lettore dal nickname "Angelo", il quale auspica un cambiamento culturale nell'approccio allo sport: «A mio parere, se i fatti di questi giorni venissero confermati, ritengo che sia arrivato il momento di fare una riforma seria dei campionati....in modo tale da snellire i gironi facendo diminuire le squadre e rendendo cosi' piu vive tutte le partite fino all'ultima giornata. L'ideale sarebbe cambiare la cultura sportiva di questo paese.Purtroppo nell'immediato ciò mi sembra alquanto difficile».
Un confronto con il recente passato l'ha offerto l'utente "pastore tedesco": «Sono curioso di vedere quali saranno i verdetti della giustizia sportiva, che per ovvie necessità di cose dovranno essere pronunciati ben prima di quelli della giustizia ordinaria. A mio modo di vedere per Siena e Atalanta si rischia parecchio, così come successe per il Genoa di preziosi del 2005».
Chiudiamo con il commento di "lorenzo": «Penso che questa è la notizia più brutta di questi giorni . E adesso la magistratura e la F.I.G.C. devono fare qualcosa di serio , ed è una vergogna per il calcio stesso e per la F.I.G.C. , io sono un associato dell A.I.A e da poco , e mi sento tradito dall'arbitro della partita in cui i calciatori erano drogati , e io se arriverò in lega pro o serie b questi errori cercherò di non farli , e certamente questa notizia dovrebbe essere un punto di riferimento per impedire che succeda un'altra volta». Un'opinione emanata da chi vive il mondo del calcio dall'interno, che esplica il modo in cui questi eventi accomunino in sofferenza e amarezza appassionati e addetti ai lavori.
La cifra totale delle voci raccolte ci riporta al calcio "pulito", quello giocato nei soli 90 minuti, senza una longa manus che orienti il match. E' solo questo che i tifosi barlettani chiedono: è davvero così tanto?
Noi di Barlettalife abbiamo chiesto a voi lettori di esprimere, attraverso commenti "postati" sul nostro sito, la vostra opinione sul turpe "affaire" che sta sporcando ancora una volta, a 5 anni di distanza dalla famigerata Calciopoli, il buon nome del calcio italiano. Avete risposto numerosi, solerti come sempre. Il parere più forte è arrivato dall'utente "Frate Indovino", il quale ha denunciato tutto il malessere che questo calcio "malato" suscita nei tifosi: « La cosa assurda è che a rimetterci sono sempre e solo i tifosi. Certa gentaglia non merita tutto l'affetto delle piazze italiane. Proporrei a questo punto una duplice soluzione: A) diminuire il giro d'affari del mondo del calcio, con stipendi molto meno onerosi; B) dare il benservito a questi signorotti, magari facendoli marcire in carcere. Stanno rovinando lo sport più bello del mondo. VERGOGNA!! Andate a lavorare in campagna!».
Di un tenore meno elevato, ma altrettanto incisivo, il giudizio fornito dall'utente "Fabietto": « E' davvero penoso che noi tifosi paghiamo biglietti, perdiamo la voce, perdiamo ore per seguire le nostre passioni e queste persone ci fanno soldi giocando sulla nostra passione...Andrebbero radiati tutti! Inoltre dovrebbero restituire tutti i soldi agli spettatori delle partite sotto accusa!». Verve che riecheggia nelle parole dell'utente "Giorgio": « Ogni giorno che passa rimango sempre più basito nel vedere nuove squadre e nuovi giocatori coinvolti in quest'inchesta; è una vergogna per il nostro calcio ed una delusione per tutti quelli che guardano una partita pensando di assistere ad uno spettacolo corretto e leale!!!».
Maggiormente analitico e meno passionale l'opinione del lettore dal nickname "Angelo", il quale auspica un cambiamento culturale nell'approccio allo sport: «A mio parere, se i fatti di questi giorni venissero confermati, ritengo che sia arrivato il momento di fare una riforma seria dei campionati....in modo tale da snellire i gironi facendo diminuire le squadre e rendendo cosi' piu vive tutte le partite fino all'ultima giornata. L'ideale sarebbe cambiare la cultura sportiva di questo paese.Purtroppo nell'immediato ciò mi sembra alquanto difficile».
Un confronto con il recente passato l'ha offerto l'utente "pastore tedesco": «Sono curioso di vedere quali saranno i verdetti della giustizia sportiva, che per ovvie necessità di cose dovranno essere pronunciati ben prima di quelli della giustizia ordinaria. A mio modo di vedere per Siena e Atalanta si rischia parecchio, così come successe per il Genoa di preziosi del 2005».
Chiudiamo con il commento di "lorenzo": «Penso che questa è la notizia più brutta di questi giorni . E adesso la magistratura e la F.I.G.C. devono fare qualcosa di serio , ed è una vergogna per il calcio stesso e per la F.I.G.C. , io sono un associato dell A.I.A e da poco , e mi sento tradito dall'arbitro della partita in cui i calciatori erano drogati , e io se arriverò in lega pro o serie b questi errori cercherò di non farli , e certamente questa notizia dovrebbe essere un punto di riferimento per impedire che succeda un'altra volta». Un'opinione emanata da chi vive il mondo del calcio dall'interno, che esplica il modo in cui questi eventi accomunino in sofferenza e amarezza appassionati e addetti ai lavori.
La cifra totale delle voci raccolte ci riporta al calcio "pulito", quello giocato nei soli 90 minuti, senza una longa manus che orienti il match. E' solo questo che i tifosi barlettani chiedono: è davvero così tanto?