Beach Soccer, parola a Michele Lattanzio
Il giocatore del Barletta C5 si racconta ai nostri microfoni
martedì 11 giugno 2013
Il weekend di Coppa Italia non è stato positivo sotto il profilo dei risultati, ma la squadra di Antonio Dazzaro non ha certamente sfigurato dinanzi a squadre molto più preparate ed esperte. Il 22 giugno, a Terracina, Dibenedetto e compagni esordiranno nel campionato di Serie A contro Lamezia Terme e Terracina (Campioni D'Italia in carica, ndr). In occasione dello storico debutto nella massima serie, Michele Lattanzio ha raccontato in esclusiva ai nostri microfoni le sue impressioni.
Vi siete posti già degli obiettivi riguardo al piazzamento finale?
Qualsiasi sia il piazzamento finale sappiamo di giocare con squadre più preparate e soprattutto più abituate di noi. Anche se c'è la voglia di sorprendere tutti.
Per la prima volta una squadra barlettana difenderà i colori della città nella massima serie. Con quale spirito vi avvicinate ad una manifestazione così importante?
E' la prima volta che il Barletta affronta questo campionato. C'è grande entusiasmo e voglia di non sfigurare.
In settimana hai preso una brutta botta, come prosegue il recupero?
E' stata una botta alla caviglia davvero forte. Per un mesetto starò fuori dai campi da gioco e di conseguenza salterò anche l'esordio a Terracina, ma conto di essere pronto per la tappa di Catania.
Hai sofferto il passaggio dal parquet alla sabbia?
Il Calcio a 5 e il Beach Soccer sono completamente diversi. Nel Calcio a 5 si gioca quasi esclusivamente palla a terra, mentre nel Beach Soccer è l'esatto contrario. La sabbia poi stanca molto e per questo la squadra si sta preparando con più intensità per mettere in difficoltà chiunque.
Vi siete posti già degli obiettivi riguardo al piazzamento finale?
Qualsiasi sia il piazzamento finale sappiamo di giocare con squadre più preparate e soprattutto più abituate di noi. Anche se c'è la voglia di sorprendere tutti.
Per la prima volta una squadra barlettana difenderà i colori della città nella massima serie. Con quale spirito vi avvicinate ad una manifestazione così importante?
E' la prima volta che il Barletta affronta questo campionato. C'è grande entusiasmo e voglia di non sfigurare.
In settimana hai preso una brutta botta, come prosegue il recupero?
E' stata una botta alla caviglia davvero forte. Per un mesetto starò fuori dai campi da gioco e di conseguenza salterò anche l'esordio a Terracina, ma conto di essere pronto per la tappa di Catania.
Hai sofferto il passaggio dal parquet alla sabbia?
Il Calcio a 5 e il Beach Soccer sono completamente diversi. Nel Calcio a 5 si gioca quasi esclusivamente palla a terra, mentre nel Beach Soccer è l'esatto contrario. La sabbia poi stanca molto e per questo la squadra si sta preparando con più intensità per mettere in difficoltà chiunque.