Bassano Virtus-Barletta, numeri e chiavi tattiche del match
Incroci e statistiche dal prato del "Mercante"
domenica 9 ottobre 2011
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Cancellare il recente passato sportivo e ripartire. Con questo diktat Bassano Virtus e Barletta si affonteranno questo pomeriggio alle 15 sul terreno del "Rino Mercante" di Bassano del Grappa per il sesto turno del campionato di Prima Divisione, girone B. I biancorossi, partiti con ambizioni di grandeur, vogliono riscattare i 3 passi falsi consecutivi, in particolare il pari interno (1-1) contro il Latina (nella foto Cerone a colloquio con l'arbitro nel match contro i pontini) e per farlo serve una prova vincente e convincente. I giallorossi veneti cercano il "colpaccio" dopo le difficoltà dei primi 5 turni, in cui è arrivato un solo punto e conseguenti voci di separazione da mister Jaconi. Sul versante biancorosso scende in campo con la morte nel cuore: troppo fresca è la ferita al cuore di Barletta per le 5 vittime del crollo della palazzina in Via Roma risalente a lunedì scorso. Prima del match i padroni di casa daranno vita a una lodevole iniziativa di vicinanza alla nostra comunità, esponendo uno striscione per ricordare i morti con il testo "Il Bassano si unisce al dolore di Barletta". Il mondo del calcio è ancora capace di dar prova di solidarietà davanti al lutto e al cordoglio.
Due progetti a "grandi firme"
Da un lato, in casa-Bassano, è la volontà di diventare una realtà di successo nel calcio italiano attraverso una filosofia di gestione sportiva che coniuga modernità ed innovazione ai valori tradizionali dello sport, unita a un lavoro certosino sulla cura del Settore Giovanile: un' impostazione societaria introdotta da quando la proprietà del club è passata al Gruppo Diesel, di cui Renzo Rosso è il patron, ha portato da subito risultati importanti. Nell'ultimo quinquennio, dopo la salita nel calcio "pro", la Virtus Bassano ha consolidato la propria posizione, fino alla scorsa stagione, quando i veneti hanno cullato il sogno playoff per un paio di mesi, vincendo la Coppa Disciplina e vantando la seconda miglior difesa di tutta la Lega Pro.
Nel Barletta del patron Roberto Tatò, affettuosamente soprannominato dalla tifoseria lo "sceicco", ches in dall'avvio della campagna acquisti non ha mai fatto mistero delle ambizioni di vertice, senza badare troppo a spese nel corso della campagna acquisti. Ed ecco allora giungere in estate alla corte di mister Cari - riconfermato dopo esser subentrato in corsa lo scorso Gennaio e aver salvato la squadra – quelli che sono veri e propri top players di categoria: Sicignano tra i pali, Mengoni centrale di difesa, Mazzeo sulla trequarti e Di Gennaro in attacco. Elementi a cui si deve aggiungere la folta rappresentanza di ex Atletico Roma con Franchini (a lungo conteso in estate con il Taranto), i terzini Angeletti e Mazzarani e il difensore Pelagias, quindi i riconfermati Simoncelli, Guerri e Infantino. Un organico da top team per la categoria.
Obiettivi differenti, stesso stato d'animo
Un punto in cinque giornate per i giallorossi veneti, due soli pareggi negli ultimi 3 match di campionato per il Barletta, medie insufficienti per raggiungere i rispettivi obiettivi, la permanenza nella serie per la Virtus e i playoff per i biancorossi di Cari. L'imperativo è vincere oggi per riprendere la corsa con la marcia giusta. Entrambe le formazioni hanno problemi in difesa: la Virtus ha 8 reti al passivo, il Barletta 6, e non ha subito gol solo all'esordio contro il Frosinone. Abulico l'attacco veneto, con sole 2 reti messe a segno, mentre quello ospite ne ha realizzati 7, con Mazzeo e Franchini capocannonieri a quota 2. In casa il ruolino di marcia degli uomini di Jaconi racconta di 2 sconfitte in altrettante partite, mentre in trasferta i biancorossi hanno raccolto una vittoria e una sconfitta tra Prato e Lanciano, con una media di 1,5 punti a partita
Le chiavi tattiche
Grillo-Pane:
Due portieri nel mirino dei rispettivi tecnici, per motivazioni opposte: l'esperto estremo della Virtus è atteso al banco di prova dopo alcune prestazioni non esaltanti, in particolare in quel di Cremona, mentre il giovane Pasquale Pane è fresco di positivo esordio nell'undici titolare e vuole dimostrare di poter difendere la porta biancorossa, "spodestando" Vincenzo Sicignano;
Porchia- Di Gennaro:
Incrocio tra due calciatori che insieme totalizzano una militanza di 25 anni nel calcio "pro" e in comune hanno il momento non proprio florido che stanno attraversando; Sandro Porchia non sta riuscendo a guidare il giovane reparto arretrato che Jaconi gli ha costruito attorno, mentre Di Gennaro sta pagando il mix di sfortuna e imprecisione sottoporta, che gli vale ancora il digiuno di gol in maglia biancorossa;
Bonetto- Mazzarani:
Un vecchio volpone del calcio professionistico contro un levriero più giovane e affamato. Bonetto, "liberatosi" dalla Lazio dopo 3 anni di inattività, sta cercando, sinora senza grandi frutti, una seconda giovinezza a Bassano del Grappa. Prestazioni poco lucide e difficoltà di adattamento nella categoria per lui sinora: oggi Jaconi lo propone come esterno alto sulla fascia sinistra. Di fronte troverà Francesco Mazzarani, autentica sorpresa del reparto arretrato biancorosso in questo primo sprazzo di stagione;
Longobardi- Migliaccio:
Lotta di esperienza e psiche quella che andrà in scena tra l'ex-attaccante del Viareggio e l'ex capitano del Taranto, due atleti che hanno in comune le origini campane. Giovanni Longobardi è atteso al banco di prova: sue le uniche reti della Virtus in questo avvio di torneo. Lo dovrà tenere a bada Migliaccio, recentemente entrato nel mirino della critica per qualche imprecisione di troppo: è giunto il momento di spazzare via ogni interrogativo sulla sua capacità di ritornare ai consueti livelli dopo l'infortunio al ginocchio?
Le scelte di Jaconi e Cari
Nelle fila dei padroni di casa rientra dopo il turno di squalifica Riccardo Bonetto a centrocampo, mentre in attacco va fuori Guariniello, che partirà dalla panchina: in campo potrebbe andare Gasparello con Longobardi in prima linea. In difesa confermata al centro l'accoppiata Scaglia-Porchia nel 4-4-1-1 di mister Jaconi. Sulla corsia destra del centrocampo Martina entra in ballottaggio con Iocolano. Per i biancorossi è previsto il rientro dell'esterno offensivo Schetter, precedentemente fermato da un fastidio agli adduttori. Non saranno invece del match Simoncelli, Hanine e Pelagias. Marco Cari schiererà la sua formazione con il consueto 4-2-3-1: tra i pali ci sarà il giovane Pane. A centrocampo Menicozzo potrebbe far coppia con uno tra Guerri e Di Cecco ma sono in netta ascesa le quotazioni di Zappacosta. In avanti confermato nel ruolo di centravanti Di Gennaro, ancora alla ricerca del primo centro in campionato. Sulla trequarti Cerone insidia Franchini.
PROBABILI FORMAZIONI DI BASSANO VIRTUS-BARLETTA:
BASSANO VIRTUS (4-4-1-1): Grillo; Basso, Scaglia, Porchia, Ghosheh; Iocolano (Martina), Mateos, Morosini, Bonetto; Gasparello (Ferretti); Longobardi. A disposizione: Poli, Drudi, Lorenzini, Maniero, Martina, Gasparello, Ferretti. Allenatore: Osvaldo Jaconi.
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Angeletti; Menicozzo (Guerri), Di Cecco (Zappacosta); Schetter, Mazzeo, Franchini (Cerone); Di Gennaro. A disposizione: Sicignano, Pisani, Masiero, Cerone, Zappacosta, Guerri, Infantino. Allenatore: Cari.
Arbitro: Sig. Ripa Vincenzo della sezione di Nocera Inferiore
Assistente 1: Sig. Sani Lorenzo della sezione di Empoli
Assistente 2: Sig. Mercante Gianluca della sezione di Agrigento
Due progetti a "grandi firme"
Da un lato, in casa-Bassano, è la volontà di diventare una realtà di successo nel calcio italiano attraverso una filosofia di gestione sportiva che coniuga modernità ed innovazione ai valori tradizionali dello sport, unita a un lavoro certosino sulla cura del Settore Giovanile: un' impostazione societaria introdotta da quando la proprietà del club è passata al Gruppo Diesel, di cui Renzo Rosso è il patron, ha portato da subito risultati importanti. Nell'ultimo quinquennio, dopo la salita nel calcio "pro", la Virtus Bassano ha consolidato la propria posizione, fino alla scorsa stagione, quando i veneti hanno cullato il sogno playoff per un paio di mesi, vincendo la Coppa Disciplina e vantando la seconda miglior difesa di tutta la Lega Pro.
Nel Barletta del patron Roberto Tatò, affettuosamente soprannominato dalla tifoseria lo "sceicco", ches in dall'avvio della campagna acquisti non ha mai fatto mistero delle ambizioni di vertice, senza badare troppo a spese nel corso della campagna acquisti. Ed ecco allora giungere in estate alla corte di mister Cari - riconfermato dopo esser subentrato in corsa lo scorso Gennaio e aver salvato la squadra – quelli che sono veri e propri top players di categoria: Sicignano tra i pali, Mengoni centrale di difesa, Mazzeo sulla trequarti e Di Gennaro in attacco. Elementi a cui si deve aggiungere la folta rappresentanza di ex Atletico Roma con Franchini (a lungo conteso in estate con il Taranto), i terzini Angeletti e Mazzarani e il difensore Pelagias, quindi i riconfermati Simoncelli, Guerri e Infantino. Un organico da top team per la categoria.
Obiettivi differenti, stesso stato d'animo
Un punto in cinque giornate per i giallorossi veneti, due soli pareggi negli ultimi 3 match di campionato per il Barletta, medie insufficienti per raggiungere i rispettivi obiettivi, la permanenza nella serie per la Virtus e i playoff per i biancorossi di Cari. L'imperativo è vincere oggi per riprendere la corsa con la marcia giusta. Entrambe le formazioni hanno problemi in difesa: la Virtus ha 8 reti al passivo, il Barletta 6, e non ha subito gol solo all'esordio contro il Frosinone. Abulico l'attacco veneto, con sole 2 reti messe a segno, mentre quello ospite ne ha realizzati 7, con Mazzeo e Franchini capocannonieri a quota 2. In casa il ruolino di marcia degli uomini di Jaconi racconta di 2 sconfitte in altrettante partite, mentre in trasferta i biancorossi hanno raccolto una vittoria e una sconfitta tra Prato e Lanciano, con una media di 1,5 punti a partita
Le chiavi tattiche
Grillo-Pane:
Due portieri nel mirino dei rispettivi tecnici, per motivazioni opposte: l'esperto estremo della Virtus è atteso al banco di prova dopo alcune prestazioni non esaltanti, in particolare in quel di Cremona, mentre il giovane Pasquale Pane è fresco di positivo esordio nell'undici titolare e vuole dimostrare di poter difendere la porta biancorossa, "spodestando" Vincenzo Sicignano;
Porchia- Di Gennaro:
Incrocio tra due calciatori che insieme totalizzano una militanza di 25 anni nel calcio "pro" e in comune hanno il momento non proprio florido che stanno attraversando; Sandro Porchia non sta riuscendo a guidare il giovane reparto arretrato che Jaconi gli ha costruito attorno, mentre Di Gennaro sta pagando il mix di sfortuna e imprecisione sottoporta, che gli vale ancora il digiuno di gol in maglia biancorossa;
Bonetto- Mazzarani:
Un vecchio volpone del calcio professionistico contro un levriero più giovane e affamato. Bonetto, "liberatosi" dalla Lazio dopo 3 anni di inattività, sta cercando, sinora senza grandi frutti, una seconda giovinezza a Bassano del Grappa. Prestazioni poco lucide e difficoltà di adattamento nella categoria per lui sinora: oggi Jaconi lo propone come esterno alto sulla fascia sinistra. Di fronte troverà Francesco Mazzarani, autentica sorpresa del reparto arretrato biancorosso in questo primo sprazzo di stagione;
Longobardi- Migliaccio:
Lotta di esperienza e psiche quella che andrà in scena tra l'ex-attaccante del Viareggio e l'ex capitano del Taranto, due atleti che hanno in comune le origini campane. Giovanni Longobardi è atteso al banco di prova: sue le uniche reti della Virtus in questo avvio di torneo. Lo dovrà tenere a bada Migliaccio, recentemente entrato nel mirino della critica per qualche imprecisione di troppo: è giunto il momento di spazzare via ogni interrogativo sulla sua capacità di ritornare ai consueti livelli dopo l'infortunio al ginocchio?
Le scelte di Jaconi e Cari
Nelle fila dei padroni di casa rientra dopo il turno di squalifica Riccardo Bonetto a centrocampo, mentre in attacco va fuori Guariniello, che partirà dalla panchina: in campo potrebbe andare Gasparello con Longobardi in prima linea. In difesa confermata al centro l'accoppiata Scaglia-Porchia nel 4-4-1-1 di mister Jaconi. Sulla corsia destra del centrocampo Martina entra in ballottaggio con Iocolano. Per i biancorossi è previsto il rientro dell'esterno offensivo Schetter, precedentemente fermato da un fastidio agli adduttori. Non saranno invece del match Simoncelli, Hanine e Pelagias. Marco Cari schiererà la sua formazione con il consueto 4-2-3-1: tra i pali ci sarà il giovane Pane. A centrocampo Menicozzo potrebbe far coppia con uno tra Guerri e Di Cecco ma sono in netta ascesa le quotazioni di Zappacosta. In avanti confermato nel ruolo di centravanti Di Gennaro, ancora alla ricerca del primo centro in campionato. Sulla trequarti Cerone insidia Franchini.
PROBABILI FORMAZIONI DI BASSANO VIRTUS-BARLETTA:
BASSANO VIRTUS (4-4-1-1): Grillo; Basso, Scaglia, Porchia, Ghosheh; Iocolano (Martina), Mateos, Morosini, Bonetto; Gasparello (Ferretti); Longobardi. A disposizione: Poli, Drudi, Lorenzini, Maniero, Martina, Gasparello, Ferretti. Allenatore: Osvaldo Jaconi.
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Angeletti; Menicozzo (Guerri), Di Cecco (Zappacosta); Schetter, Mazzeo, Franchini (Cerone); Di Gennaro. A disposizione: Sicignano, Pisani, Masiero, Cerone, Zappacosta, Guerri, Infantino. Allenatore: Cari.
Arbitro: Sig. Ripa Vincenzo della sezione di Nocera Inferiore
Assistente 1: Sig. Sani Lorenzo della sezione di Empoli
Assistente 2: Sig. Mercante Gianluca della sezione di Agrigento
CLASSIFICA CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE, GIRONE B:
Pergocrema, V. Lanciano 12; Trapani 10; Cremonese (-6), Frosinone, Carrarese 9; Barletta, Siracusa (-2) 8; Portogruaro 7; Andria, SudTirol, Triestina 6; Latina 5; Spezia 4; Prato 3; FeralpiSalò, Bassano Virtus 1; Piacenza (-4) 0; .
N.B.: Piacenza penalizzato di 4 punti; Cremonese penalizzata di 6 punti. Siracusa penalizzato di 2 punti.
Pergocrema, V. Lanciano 12; Trapani 10; Cremonese (-6), Frosinone, Carrarese 9; Barletta, Siracusa (-2) 8; Portogruaro 7; Andria, SudTirol, Triestina 6; Latina 5; Spezia 4; Prato 3; FeralpiSalò, Bassano Virtus 1; Piacenza (-4) 0; .
N.B.: Piacenza penalizzato di 4 punti; Cremonese penalizzata di 6 punti. Siracusa penalizzato di 2 punti.