Barletta-Virtus Lanciano, numeri e probabili formazioni
I biancorossi cercano il sorpasso, inizio alle 14:30
domenica 29 gennaio 2012
Il sorpasso. Come nel film girato da Dino Risi nel 1962, il duello psicologico Cortona-Mariani, giocato sul filo dei 130 chilometri orari, riverbera quello tra un romano e un napoletano come Marco Cari e Carmine Gautieri, oggi uno di fronte all'altro sulle panchine del "Cosimo Puttilli" per Barletta-Virtus Lanciano, partita valevole per il turno numero 21 del campionato di Prima Divisione, girone B, che vede le due squadre in piena lotta per un posto al sole dei playoff: la pellicola che quest'anno festeggia il suo cinquantesimo risultava un film assai veloce e ritmato su precisi spunti di accelerazione, e le battute memorabili di Vittorio Gassman chiudono i tanti siparietti che nella pellicola si aprono e si chiudono con continuità. Il gioco di Barletta e Virtus Lanciano si basa su passaggi rapidi, lancio negli spazi e dribbling fulminei, la partita la chiuderà il biancorosso Mazzeo, il rossonero Pavoletti o vi sarà un finale a sorpresa?
Cammini a corrente alternata a confronto- Andamenti speculari: nella sfida di andata le due formazioni si presentarono rispettivamente con 7 e 9 punti all'attivo. La Virtus Lanciano aveva ottenuto 3 successi nelle prime partite del torneo, con due colpi in trasferta (Bassano e Prato) intervallati da una vittoria casalinga contro la blasonata Triestina. Di contro il Barletta, avea battuto il Prato alla seconda giornata in trasferta (2-1), mentre al "Puttilli" erano arrivate una vittoria contro il Frosinone (1-0) e un pari contro l'Andria nello scorso turno (2-2). Un avvio promettente, poi vanificato da una crisi autunnale: appena 9 punti in 7 partite per i biancorossi tra ottobre e inizio novembre 2011, 11 punti in 10 incontri per i frentani tra ottobre e novembre. Per entrambe è poi arrivata la risalita, ma i problemi sono ricominciati nel 2012: brutte prestazioni e 4 punti su 9 per la Virtus Lanciano, 3 punti e due sconfitte che gridano vendetta (Frosinone e Andria) per i barlettani. Sulla porta del "Puttilli" oggi c'è il tasto "refresh": chi lo premerà per primo?;
La sfida degli ex...mancati- La trasferta in Puglia sicuramente darà del filo da torcere ai rossoneri e, non solo, per il valore dell'avversario ma anche, e soprattutto, per le tensioni che si respirano nell'ambiente dopo il k.o. subito nel derby con l'Andria, seguito da aspre polemiche per un rigore quantomeno dubbio concesso all'Andria. Barletta-Virtus Lanciano è anche sfida fra ex. Infatti, fra i locali dovrebbe partire titolare una vecchia conoscenza del calcio frentano, l'ex capitano Domenico Di Cecco, mentre dovrebbe aggregarsi al gruppo del Barletta dalla prossima settimana Francesco Di Gennaro, che non prenderà parte al match e appare sul piede di partenza dalla città di Eraclio.
Le reti che non ti aspetti- Due cooperative del gol a confronto: ben 9 tesserati a testa sono andati in rete in campionato per le due formazioni che si sfideranno oggi al "Puttilli". A inizio stagione in tanti avrebbero scommesso, basandosi sul curriculum, su Di Gennaro per il Barletta e Turchi per la Virtus Lanciano nei panni di capocannoniere, ma il campo ha ribaltato le attese: il miglior marcatore biancorosso è Fabio Mazzeo, con 8 reti, mentre Leonardo Pavoletti per i frentani ha fatto ancora meglio. 10 centri in 20 partite per l'attaccante abruzzese: entrambi hanno distanziato i loro compagni in classifica-marcatori, con Cerone a 4 e Volpe a 3 che sono i più diretti inseguitori nelle rispettive rose. Il computo delle reti realizzate racconta di due magri bottini: 23 le reti realizzate dal Barletta, mentre una in meno ne ha messa a segno la Virtus;
Botti vs immobilismo in quel di Milano- Il mercato invernale è partito il 3 gennaio, ma fino a 72 ore fa la voce sembrava non aver raggiunto i centri di Barletta e Lanciano. Tanto i biancorossi quanto la Virtus erano praticamente immobili per quanto riguardava cessioni e acquisti: questo fino al 26 gennaio, quando l'arrivo del presidente barlettano Roberto Tatò nei salotti dell'Ata Hotel Executive di Milano aveva messo in moto la macchina biancorossa. Marino, Minieri e Romondini, in stretto ordine cronologico, gli arrivi che hanno rivoluzionato la rosa a disposizione di mister Cari. Ha proseguito invece nella tattica del "non vedo, non sento, non parlo" la Virtus del ds Leone, che deve sfoltire una rosa di 28 elementi prima di cercare di arrivare agli obiettivi Enow (Spezia), Paghera (Brescia) e Cesaretti (Empoli);
I confronti a distanza sul campo del "Puttilli"
Franchini vs Turchi
Il "cocco" del presidente del Barletta Calcio contro il "first man" di casa frentana: Franchini è arrivato a Barletta quest'estate dopo una telenovela e un tira-e-molla dai contorni quasi "teveziani" (ci sia concesso il neologismo) nella quale il club di via Vittorio Veneto ha avuto la meglio sul Taranto, mentre Turchi è sposato con la presidentessa abruzzese Valentina Maio. Il rientro del secondo porterà nuova verve al club rossonero, mentre Franchini sarà chiamato al bis dopo il centro di Andria;
Migliaccio vs Massoni
I due colossi della difesa a confronto: Vincenzo Migliaccio sarà "orfano" del suo compagno di reparto Mengoni ed è chiamato a una prova monstre davanti allo spauracchio Pavoletti. Il fratello del Giulio palermitano conoscerà solo a poche ore dalla gara il suo compagno di reparto nel cuore della difesa. Dall'altro lato Leonardo Massoni, vero pilastro del reparto difensivo frentano in questa stagione, ansioso di confermarsi e guadagnarsi la B, con o senza la Virtus Lanciano;
Romondini vs Capece
L'ultimo arrivato in casa biancorossa contro il talento emergente: il Barletta si è affidato alla classe e all'esperienza di Fabrizio Romondini, arrivato meno di 48 ore fa dal Pergocrema, per risalire la china e puntellare una mediana che ha troppo sofferto sin qui. Riuscirà il neo-papà romano (mercoledì è nato il figlio Marco) a "portare a scuola" il talentuoso 20enne cresciuto nelle fila dell'Ascoli, esordiente in Prima Divisione con ottimi numeri sin qui?
Mazzeo vs Pavoletti
Cinque anni di differenza tra i due, ma appena 2 reti di distanza in classifica-cannonieri. Da un lato Fabio Mazzeo, rinato come punta centrale e autore di 8 centri con la divisa biancorossa; dall'altra parte Leonardo Pavoletti, classe 1988, che dopo un'annata deludente a Casale (3 reti in 11 partite in Seconda Divisione) sta tornando ai livelli consueti. Chi schiaccerà il piede sull'acceleratore, per sorpassare l'avversario o per allungare in graduatoria?
Le ultimissime dal campo
Tanti dubbi per mister Marco Cari, che ha convocato 20 calciatori: assenti lo squalificato Guerri, gli indisponibili Di Gennaro, Mengoni e Sicignano, oltre ad Angeletti in attesa di sistemazione in sede di mercato, il tecnico laziale medita il lancio degli ultimi arrivati Romondini e Minieri dal 1', mentre andrà in panchina Pietro Marino. Quasi certa la presenza dell'ex-Atletico Roma, più complicato l'impiego dell'ex-Vicenza, che potrebbe andare a destra con Mazzarani a sinistra, e la coppia Pelagias-Migliaccio in mezzo. Nel caso contrario Mazzarani (o Masiero) a destra, Pelagias a sinistra e Pisani con Migliaccio al centro. In attacco conferma per Mazzeo nei panni di punta centrale, supportato da Franchini e Schetter, con Simoncelli pronto a subentrare al pari di Infantino.
20 convocati anche per Carmine Gautieri, tecnico abruzzese: i recuperi di Vastola, Turchi e Volpe (che rientrano dopo i turni di stop) permetteranno a mister Gautieri di ridisegnare la formazione. Assente per infortunio D'Aversa. In avanti il "first man" Turchi completa il tridente con bomber Pavoletti e il giovane talento Chiricò, mentre in mezzo al campo è ballotaggio aperto tra Verna e Margarita al fianco di Capece e Volpe, in difesa esce Aquilanti per far posto a Vastola. Confermatissimo il consueto 4-3-3.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARLETTA-VIRTUS LANCIANO:
BARLETTA (4-3-3): Pane; Mazzarani (Masiero), Pisani (Minieri), Migliaccio, Pelagias; Di Cecco, Romondini, Cerone (Hanine); Franchini (Simoncelli), Mazzeo, Schetter. In panchina: Marino, Masiero, Minieri, Menicozzo (Zappacosta), Hanine, Simoncelli, Infantino. Allenatore: Cari.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità; Vastola, Massoni, Amenta, Mammarella; Volpe, Capece, Margarita (Verna); Turchi, Pavoletti, Chiricò. In panchina: Amabile, Aquilanti, Rosania, Scrosta, Novicic, Verna, Zeytulaev. Allenatore: Gautieri.
Cammini a corrente alternata a confronto- Andamenti speculari: nella sfida di andata le due formazioni si presentarono rispettivamente con 7 e 9 punti all'attivo. La Virtus Lanciano aveva ottenuto 3 successi nelle prime partite del torneo, con due colpi in trasferta (Bassano e Prato) intervallati da una vittoria casalinga contro la blasonata Triestina. Di contro il Barletta, avea battuto il Prato alla seconda giornata in trasferta (2-1), mentre al "Puttilli" erano arrivate una vittoria contro il Frosinone (1-0) e un pari contro l'Andria nello scorso turno (2-2). Un avvio promettente, poi vanificato da una crisi autunnale: appena 9 punti in 7 partite per i biancorossi tra ottobre e inizio novembre 2011, 11 punti in 10 incontri per i frentani tra ottobre e novembre. Per entrambe è poi arrivata la risalita, ma i problemi sono ricominciati nel 2012: brutte prestazioni e 4 punti su 9 per la Virtus Lanciano, 3 punti e due sconfitte che gridano vendetta (Frosinone e Andria) per i barlettani. Sulla porta del "Puttilli" oggi c'è il tasto "refresh": chi lo premerà per primo?;
La sfida degli ex...mancati- La trasferta in Puglia sicuramente darà del filo da torcere ai rossoneri e, non solo, per il valore dell'avversario ma anche, e soprattutto, per le tensioni che si respirano nell'ambiente dopo il k.o. subito nel derby con l'Andria, seguito da aspre polemiche per un rigore quantomeno dubbio concesso all'Andria. Barletta-Virtus Lanciano è anche sfida fra ex. Infatti, fra i locali dovrebbe partire titolare una vecchia conoscenza del calcio frentano, l'ex capitano Domenico Di Cecco, mentre dovrebbe aggregarsi al gruppo del Barletta dalla prossima settimana Francesco Di Gennaro, che non prenderà parte al match e appare sul piede di partenza dalla città di Eraclio.
Le reti che non ti aspetti- Due cooperative del gol a confronto: ben 9 tesserati a testa sono andati in rete in campionato per le due formazioni che si sfideranno oggi al "Puttilli". A inizio stagione in tanti avrebbero scommesso, basandosi sul curriculum, su Di Gennaro per il Barletta e Turchi per la Virtus Lanciano nei panni di capocannoniere, ma il campo ha ribaltato le attese: il miglior marcatore biancorosso è Fabio Mazzeo, con 8 reti, mentre Leonardo Pavoletti per i frentani ha fatto ancora meglio. 10 centri in 20 partite per l'attaccante abruzzese: entrambi hanno distanziato i loro compagni in classifica-marcatori, con Cerone a 4 e Volpe a 3 che sono i più diretti inseguitori nelle rispettive rose. Il computo delle reti realizzate racconta di due magri bottini: 23 le reti realizzate dal Barletta, mentre una in meno ne ha messa a segno la Virtus;
Botti vs immobilismo in quel di Milano- Il mercato invernale è partito il 3 gennaio, ma fino a 72 ore fa la voce sembrava non aver raggiunto i centri di Barletta e Lanciano. Tanto i biancorossi quanto la Virtus erano praticamente immobili per quanto riguardava cessioni e acquisti: questo fino al 26 gennaio, quando l'arrivo del presidente barlettano Roberto Tatò nei salotti dell'Ata Hotel Executive di Milano aveva messo in moto la macchina biancorossa. Marino, Minieri e Romondini, in stretto ordine cronologico, gli arrivi che hanno rivoluzionato la rosa a disposizione di mister Cari. Ha proseguito invece nella tattica del "non vedo, non sento, non parlo" la Virtus del ds Leone, che deve sfoltire una rosa di 28 elementi prima di cercare di arrivare agli obiettivi Enow (Spezia), Paghera (Brescia) e Cesaretti (Empoli);
I confronti a distanza sul campo del "Puttilli"
Franchini vs Turchi
Il "cocco" del presidente del Barletta Calcio contro il "first man" di casa frentana: Franchini è arrivato a Barletta quest'estate dopo una telenovela e un tira-e-molla dai contorni quasi "teveziani" (ci sia concesso il neologismo) nella quale il club di via Vittorio Veneto ha avuto la meglio sul Taranto, mentre Turchi è sposato con la presidentessa abruzzese Valentina Maio. Il rientro del secondo porterà nuova verve al club rossonero, mentre Franchini sarà chiamato al bis dopo il centro di Andria;
Migliaccio vs Massoni
I due colossi della difesa a confronto: Vincenzo Migliaccio sarà "orfano" del suo compagno di reparto Mengoni ed è chiamato a una prova monstre davanti allo spauracchio Pavoletti. Il fratello del Giulio palermitano conoscerà solo a poche ore dalla gara il suo compagno di reparto nel cuore della difesa. Dall'altro lato Leonardo Massoni, vero pilastro del reparto difensivo frentano in questa stagione, ansioso di confermarsi e guadagnarsi la B, con o senza la Virtus Lanciano;
Romondini vs Capece
L'ultimo arrivato in casa biancorossa contro il talento emergente: il Barletta si è affidato alla classe e all'esperienza di Fabrizio Romondini, arrivato meno di 48 ore fa dal Pergocrema, per risalire la china e puntellare una mediana che ha troppo sofferto sin qui. Riuscirà il neo-papà romano (mercoledì è nato il figlio Marco) a "portare a scuola" il talentuoso 20enne cresciuto nelle fila dell'Ascoli, esordiente in Prima Divisione con ottimi numeri sin qui?
Mazzeo vs Pavoletti
Cinque anni di differenza tra i due, ma appena 2 reti di distanza in classifica-cannonieri. Da un lato Fabio Mazzeo, rinato come punta centrale e autore di 8 centri con la divisa biancorossa; dall'altra parte Leonardo Pavoletti, classe 1988, che dopo un'annata deludente a Casale (3 reti in 11 partite in Seconda Divisione) sta tornando ai livelli consueti. Chi schiaccerà il piede sull'acceleratore, per sorpassare l'avversario o per allungare in graduatoria?
Le ultimissime dal campo
Tanti dubbi per mister Marco Cari, che ha convocato 20 calciatori: assenti lo squalificato Guerri, gli indisponibili Di Gennaro, Mengoni e Sicignano, oltre ad Angeletti in attesa di sistemazione in sede di mercato, il tecnico laziale medita il lancio degli ultimi arrivati Romondini e Minieri dal 1', mentre andrà in panchina Pietro Marino. Quasi certa la presenza dell'ex-Atletico Roma, più complicato l'impiego dell'ex-Vicenza, che potrebbe andare a destra con Mazzarani a sinistra, e la coppia Pelagias-Migliaccio in mezzo. Nel caso contrario Mazzarani (o Masiero) a destra, Pelagias a sinistra e Pisani con Migliaccio al centro. In attacco conferma per Mazzeo nei panni di punta centrale, supportato da Franchini e Schetter, con Simoncelli pronto a subentrare al pari di Infantino.
20 convocati anche per Carmine Gautieri, tecnico abruzzese: i recuperi di Vastola, Turchi e Volpe (che rientrano dopo i turni di stop) permetteranno a mister Gautieri di ridisegnare la formazione. Assente per infortunio D'Aversa. In avanti il "first man" Turchi completa il tridente con bomber Pavoletti e il giovane talento Chiricò, mentre in mezzo al campo è ballotaggio aperto tra Verna e Margarita al fianco di Capece e Volpe, in difesa esce Aquilanti per far posto a Vastola. Confermatissimo il consueto 4-3-3.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARLETTA-VIRTUS LANCIANO:
BARLETTA (4-3-3): Pane; Mazzarani (Masiero), Pisani (Minieri), Migliaccio, Pelagias; Di Cecco, Romondini, Cerone (Hanine); Franchini (Simoncelli), Mazzeo, Schetter. In panchina: Marino, Masiero, Minieri, Menicozzo (Zappacosta), Hanine, Simoncelli, Infantino. Allenatore: Cari.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità; Vastola, Massoni, Amenta, Mammarella; Volpe, Capece, Margarita (Verna); Turchi, Pavoletti, Chiricò. In panchina: Amabile, Aquilanti, Rosania, Scrosta, Novicic, Verna, Zeytulaev. Allenatore: Gautieri.
CLASSIFICA CAMPIONATO 1^ DIVISIONE, GIRONE B:
Siracusa (-3) 38; Trapani 37; Spezia 33; Carrarese, Virtus Lanciano (-1), Cremonese (-6) e Sud Tirol 31; Barletta, Portogruaro 30; Pergocrema* (-1) 26; Triestina 25; Frosinone 23; Latina 21; Andria 20; Piacenza (-4) e Prato 18; Feralpi Salò 16; Bassano Virtus* 15.
N.B.: Virtus Lanciano penalizzato di 1 punto, Cremonese penalizzata di 6 punti, Siracusa penalizzato di 3 punti, Piacenza penalizzato di 4 punti, Pergocrema penalizzato di 1 punto.
N.B.2: Bassano Virtus e Pergocrema hanno una partita in meno.
Siracusa (-3) 38; Trapani 37; Spezia 33; Carrarese, Virtus Lanciano (-1), Cremonese (-6) e Sud Tirol 31; Barletta, Portogruaro 30; Pergocrema* (-1) 26; Triestina 25; Frosinone 23; Latina 21; Andria 20; Piacenza (-4) e Prato 18; Feralpi Salò 16; Bassano Virtus* 15.
N.B.: Virtus Lanciano penalizzato di 1 punto, Cremonese penalizzata di 6 punti, Siracusa penalizzato di 3 punti, Piacenza penalizzato di 4 punti, Pergocrema penalizzato di 1 punto.
N.B.2: Bassano Virtus e Pergocrema hanno una partita in meno.