Barletta, un pari agrodolce contro il Sudtirol
Schenetti e Infantino i marcatori nell'1-1 del "Puttilli"
mercoledì 12 ottobre 2011
23.42
Sotto la luce dei riflettori il Barletta va in black-out per un tempo, il primo, e si trova costretto a rincorrere per l'intera ripresa un organizzato Sudtirol, trovando l'1-1 solo al minuto 90 grazie a un grande stacco di testa di Saveriano Infantino su cross di Angeletti. Bìancorossi "double face": confusionari e pasticcioni sotto porta nel primo tempo, arcigni, determinati e anche un pò sfortunati nella ripresa. Un pari che lascia l'amaro in bocca, in quanto nelle famose tabelle di marcia quello di oggi era un match da 3 punti: Cari ha tanto da lavorare sul piano tattico e nella fase di finalizzazione. La gara del "Puttilli" ha offerto tante emozioni, in particolare prima del fischio d'inizio, e il risultato poco gradito mai potrà cancellare la dignità e la solidarietà dimostrate stasera dai cittadini barlettani.
Un intenso prepartita
"Le macerie non fermeranno il volo degli angeli...Continuerete a volare nel cuore di Barletta..". "In memoria delle vittime del crollo". E ancora: "Giovanna, Tina, Maria, Matilde, Antonella...Fra 1000 stelle voi le più belle". Erano questi gli striscioni che commemoravano le 5 incolpevoli vittime dell'indelebilmente tragico crollo della palazzina in via Roma, avvenuto lunedì 3 ottobre. Una "macchia" nella storia della nostra città, ricordata intensamente nel commovente prepartita, nel quale una fiaccolata improvvisata in gradinata, la presenza di alcuni familiari delle donne decedute (con una maglietta nera che recava esemplarmente la scritta "giustizia e verità") e i fiori depositati da Michele Menicozzo sotto la curva Nord hanno completato la struggente atmosfera. Lutto al braccio per entrambe le squadre, che hanno osservato un minuto di raccoglimento in assordante silenzio, un silenzio che ha sintetizzato l'accorata richiesta di verità della comunità barlettana. Poi l'attenzione si è momentaneamente spostata sull'evento sportivo.
Troppi regali nel primo tempo
Schemi speculari per entrambi le squadre in partenza: un 4-2-3-1 elastico, di stampo offensivo per il Barletta, più tendente a un 4-4-2 per il Sudtirol. Nei biancorossi rientra Franchini sull'out di sinistra e in mediana Cari propone la sesta accoppiata in 7 gare, Menicozzo-Di Cecco. Panchina per Simoncelli, mentre Sicignano, ko per l'influenza, è rimpiazzato in panchina dal giovanissimo Cilli. Nelle fila degli altoatesini a sorpresa manca Calliari, desiderio di mercato del Barletta durante l'estate. Sulla trequarti spazio per Grea a destra, Fischnaller nel mezzo e Schenetti a sinistra. in mezzo dentro Furlan al fianco di Uliano.
Partenza contratta dei biancorossi, forse bloccati sulle gambe dall'emozionante prepartita. Schetter e Franchini giocano molto stretti, vicini a Mazzeo, per triangolare davanti a Infantino. Al 6' primo squillo ospite: fallo di Migliaccio su Fischnaller, dal limite dell'area calcio piazzato che Furlan spara a lato. Il Barletta risponde guidato dal solito Mazzeo, il cui mancino dal limite dell'area all'8' viene deviato in corner da Cascone. Dal corner batte Mazzeo, stacca Migliaccio e palla a lato.
La partita stenta a salire di quota: al 14' ci prova Schetter, servito da Menicozzo, con un mancino dai 25 metri, ma dal cilindro il "mago campano" stavolta estrae un tiro di stampo rugbystico. Passano due giri di lancette e Infantino spreca una buona chance: Mazzarani serve Mazzeo da destra sul filo del fuorigioco, palla al centro per il bomber di Tolve che dal dischetto cicca una palla comoda nel brusio di disapprovazione del "Puttilli".
Nel Sudtirol la posizione di Fischnaller, bravo a giocare tra le linee di centrocampo e attacco, mette in difficoltà i biancorossi: al 22' il 10 tirolese conquista una punizione, battuta da Uliano con un bolide mancino che Pane blocca a terra in due tempi. Alla prodezza balistica del 5 di mister Stroppa risponde un minuto dopo Fabio Mazzeo: punizione dal vertice destro dell'area con il mancino, Miskiewicz vola a togliere le ragnatele dall'incrocio. Sul corne successivo triangolo Mazzeo-Franchini-Mazzeo, e sul cross di quest'ultimo Grea respinge forse con un braccio: Marini lascia correre tra le proteste del pubblico. La gara prende quota e la animano due colpi di testa: al 25' Infantino stacca su cross di Schetter, palla tra le braccia del portiere. Sul cambio di fronte punizione tagliata del solito Uliano, Kiem pizzica ma la sfera va oltre la traversa difesa da Pane. Nella giostra dei tiri in porta si vede anche Franchini: al 27' taglia da sinistra e scaglia un destro potente, respinto con i pugni da Miskiewicz.
La montagna di attacchi di marca biancorossa, nei quali mettono firma anche Di Cecco e Schetter con due tentativi sgangherati, produce un topolino: 4 corner a favore nella prima mezzora. L'arbitro Marini entra nel match con 3 "gialli" in due minuti: ne pagano le conseguenze Migliaccio, Mazzarani e Kiem. Al 33' il gol del SudTirol che gela il "Puttilli": Schenetti taglia il campo da sinistra, scambio rapido con Uliano e botta di destro che si infila rapida e beffarda sul secondo palo, accarezzando il legno. Troppo lenta la retroguardia biancorossa nell'occasione nell'applicazione del contropiede. 0-1 e marcia in salita per la truppa di Cari.
I biancorossi accusano il colpo: la flebile reazione porta in dote uno stacco a lato di Migliaccio, un destro di Infantino deviato in corner da Cascone e una chiusura in scivolata di Iacoponi su Franchini pronto a battere a rete da sinistra. La manovra ristagna troppo in mediana e sul battito finale del primo tempo da una palla persa da Menicozzo, il solito Uliano lancia sul filo del fuorigioco Chinellato, sui cui piedi esce bene in anticipo Pane. La prima frazione termina 0-1 tra la disapprovazione del pubblico di casa.
una ripresa veemente
Cari e Stroppa confermano i 22 schierati al fischio d'inizio: il Barletta parte subito con il baricentro alto, ma sono gli ospiti a pungere al 47' con Fischnaller, lanciato da Schenetti e chiuso da Pane in uscita bassa. Il Barletta è punto sull'orgoglio e sfiora il pareggio ben 2 volte nel giro di 30 secondi al minuto 51: prima Schetter scaglia il solito mancino dal limite, deviato da Cascone, con sfera che pizzica il palo alla sinistra di Miskiewicz e termina in corner. Dalla bandierina calcia Mazzeo e Infantino da posizione favorevole spedisce a lato. Al 53' proteste biancorosse per un tocco conil braccio di Iacoponi su stacco di Migliaccio, ma Marini lascia correre tra i dubbi dei padroni di casa. Al 55' Barletta ancora pericoloso su corner: calcia Franchini da sinistra, stacca Mengoni sul primo palo ma la sfera termina a lato del legno difeso da Miskiewicz.
Le squadre cominciano ad accusare le prime avvisaglie di stanchezza: Cari avvicenda Mazzarani con Masiero, risposta immediata di Stroppa che chiama fuori Grea e inserisce Campo. Al 60' Mazzeo ancora troppo lezioso sottoporta, quando su cross di Angeletti da sinistra non calcia di prima con il mancino a Miskiewicz spiazzato e subisce il recupero in extremis di Martin. Il pubblico di casa chiama a gran voce la reazione biancorossa, ma l'unico effetto è l'aumento del nervosismo in campo: ne pagano le spese Migliaccio e Chinellato, allontanati a distanza di due minuti da Marini per doppia ammonizione dopo due scontri rusticani nella trequarti biancorossa. In 10 contro 10 le squadre si allugano e le idee si annebbiano. Al minuto 69 Angeletti cerca il drop da 35 metri senza però ferire il portiere altoatesino. Al 71' sussulto di Tony Schetter, che lancia Infantino sul filo del fuorigioco: Miskiewicz esce con tempismo sui piedi del bomber di Tolve.
Cari cerca di mischiare le carte al 76', inserendo Zappacosta per Menicozzo. Due minuti dopo ospiti in 9: lancio lungo di Di Cecco per Schetter, che supera in velocità Kiem e viene steso due passi prima di entrare in area. Doppio giallo per il capitano del Sudtirol. Stroppa corre subito ai ripari, inserendo due difensori, Franchini e Santonocito, richiamando in panchina Fischnaller e Campo, entrato appena 20 minuti prima. Sul calcio di punizione successivo il mancino tagliato di Mazzeo, destinato all'incrocio, esalta ancora le doti di Miskiewicz, che devia in corner. Cari prende coraggio e tenta il tutto per tutto con Caggianelli per Di Cecco: 3-1-3-2 per i biancorossi.
Nel convulso finale succede di tutto: prima Caggianelli viene anticipato nell'area piccola degli ospiti mentre è pronto a calciare a rete, sul contropiede successivo Mazzeo in scivolata chiude su Schenetti lanciato solo davanti a Pane. Al minuto 88 ancora Mazzeo dà l'illusione del gol con un bolide mancino dal limite. Sono solo le prove generali del pareggio che arriva al 90': cross da sinistra di Angeletti, sul dischetto Saveriano Infantino vola in cielo e buca Miskiewicz. 1-1 e il "Puttilli" diventa una bolgia. Nell'ampio recupero decretato da Marini (6 minuti) il Barletta si catapulta nella trequarti avversaria, con il Sudtirol schiacciato in difesa: prima Infantino sfiora il raddoppio di testa, poi Caggianelli spedisce a lato, ma non basta per schiodare il risultato dall'1-1 con il quale si chiudono le ostilità. Al termine il pubblico fischia i biancorossi, che non trovano la vittoria in casa dall'esordio, l'1-0 al Frosinone del 4 settembre.
Un intenso prepartita
"Le macerie non fermeranno il volo degli angeli...Continuerete a volare nel cuore di Barletta..". "In memoria delle vittime del crollo". E ancora: "Giovanna, Tina, Maria, Matilde, Antonella...Fra 1000 stelle voi le più belle". Erano questi gli striscioni che commemoravano le 5 incolpevoli vittime dell'indelebilmente tragico crollo della palazzina in via Roma, avvenuto lunedì 3 ottobre. Una "macchia" nella storia della nostra città, ricordata intensamente nel commovente prepartita, nel quale una fiaccolata improvvisata in gradinata, la presenza di alcuni familiari delle donne decedute (con una maglietta nera che recava esemplarmente la scritta "giustizia e verità") e i fiori depositati da Michele Menicozzo sotto la curva Nord hanno completato la struggente atmosfera. Lutto al braccio per entrambe le squadre, che hanno osservato un minuto di raccoglimento in assordante silenzio, un silenzio che ha sintetizzato l'accorata richiesta di verità della comunità barlettana. Poi l'attenzione si è momentaneamente spostata sull'evento sportivo.
Troppi regali nel primo tempo
Schemi speculari per entrambi le squadre in partenza: un 4-2-3-1 elastico, di stampo offensivo per il Barletta, più tendente a un 4-4-2 per il Sudtirol. Nei biancorossi rientra Franchini sull'out di sinistra e in mediana Cari propone la sesta accoppiata in 7 gare, Menicozzo-Di Cecco. Panchina per Simoncelli, mentre Sicignano, ko per l'influenza, è rimpiazzato in panchina dal giovanissimo Cilli. Nelle fila degli altoatesini a sorpresa manca Calliari, desiderio di mercato del Barletta durante l'estate. Sulla trequarti spazio per Grea a destra, Fischnaller nel mezzo e Schenetti a sinistra. in mezzo dentro Furlan al fianco di Uliano.
Partenza contratta dei biancorossi, forse bloccati sulle gambe dall'emozionante prepartita. Schetter e Franchini giocano molto stretti, vicini a Mazzeo, per triangolare davanti a Infantino. Al 6' primo squillo ospite: fallo di Migliaccio su Fischnaller, dal limite dell'area calcio piazzato che Furlan spara a lato. Il Barletta risponde guidato dal solito Mazzeo, il cui mancino dal limite dell'area all'8' viene deviato in corner da Cascone. Dal corner batte Mazzeo, stacca Migliaccio e palla a lato.
La partita stenta a salire di quota: al 14' ci prova Schetter, servito da Menicozzo, con un mancino dai 25 metri, ma dal cilindro il "mago campano" stavolta estrae un tiro di stampo rugbystico. Passano due giri di lancette e Infantino spreca una buona chance: Mazzarani serve Mazzeo da destra sul filo del fuorigioco, palla al centro per il bomber di Tolve che dal dischetto cicca una palla comoda nel brusio di disapprovazione del "Puttilli".
Nel Sudtirol la posizione di Fischnaller, bravo a giocare tra le linee di centrocampo e attacco, mette in difficoltà i biancorossi: al 22' il 10 tirolese conquista una punizione, battuta da Uliano con un bolide mancino che Pane blocca a terra in due tempi. Alla prodezza balistica del 5 di mister Stroppa risponde un minuto dopo Fabio Mazzeo: punizione dal vertice destro dell'area con il mancino, Miskiewicz vola a togliere le ragnatele dall'incrocio. Sul corne successivo triangolo Mazzeo-Franchini-Mazzeo, e sul cross di quest'ultimo Grea respinge forse con un braccio: Marini lascia correre tra le proteste del pubblico. La gara prende quota e la animano due colpi di testa: al 25' Infantino stacca su cross di Schetter, palla tra le braccia del portiere. Sul cambio di fronte punizione tagliata del solito Uliano, Kiem pizzica ma la sfera va oltre la traversa difesa da Pane. Nella giostra dei tiri in porta si vede anche Franchini: al 27' taglia da sinistra e scaglia un destro potente, respinto con i pugni da Miskiewicz.
La montagna di attacchi di marca biancorossa, nei quali mettono firma anche Di Cecco e Schetter con due tentativi sgangherati, produce un topolino: 4 corner a favore nella prima mezzora. L'arbitro Marini entra nel match con 3 "gialli" in due minuti: ne pagano le conseguenze Migliaccio, Mazzarani e Kiem. Al 33' il gol del SudTirol che gela il "Puttilli": Schenetti taglia il campo da sinistra, scambio rapido con Uliano e botta di destro che si infila rapida e beffarda sul secondo palo, accarezzando il legno. Troppo lenta la retroguardia biancorossa nell'occasione nell'applicazione del contropiede. 0-1 e marcia in salita per la truppa di Cari.
I biancorossi accusano il colpo: la flebile reazione porta in dote uno stacco a lato di Migliaccio, un destro di Infantino deviato in corner da Cascone e una chiusura in scivolata di Iacoponi su Franchini pronto a battere a rete da sinistra. La manovra ristagna troppo in mediana e sul battito finale del primo tempo da una palla persa da Menicozzo, il solito Uliano lancia sul filo del fuorigioco Chinellato, sui cui piedi esce bene in anticipo Pane. La prima frazione termina 0-1 tra la disapprovazione del pubblico di casa.
una ripresa veemente
Cari e Stroppa confermano i 22 schierati al fischio d'inizio: il Barletta parte subito con il baricentro alto, ma sono gli ospiti a pungere al 47' con Fischnaller, lanciato da Schenetti e chiuso da Pane in uscita bassa. Il Barletta è punto sull'orgoglio e sfiora il pareggio ben 2 volte nel giro di 30 secondi al minuto 51: prima Schetter scaglia il solito mancino dal limite, deviato da Cascone, con sfera che pizzica il palo alla sinistra di Miskiewicz e termina in corner. Dalla bandierina calcia Mazzeo e Infantino da posizione favorevole spedisce a lato. Al 53' proteste biancorosse per un tocco conil braccio di Iacoponi su stacco di Migliaccio, ma Marini lascia correre tra i dubbi dei padroni di casa. Al 55' Barletta ancora pericoloso su corner: calcia Franchini da sinistra, stacca Mengoni sul primo palo ma la sfera termina a lato del legno difeso da Miskiewicz.
Le squadre cominciano ad accusare le prime avvisaglie di stanchezza: Cari avvicenda Mazzarani con Masiero, risposta immediata di Stroppa che chiama fuori Grea e inserisce Campo. Al 60' Mazzeo ancora troppo lezioso sottoporta, quando su cross di Angeletti da sinistra non calcia di prima con il mancino a Miskiewicz spiazzato e subisce il recupero in extremis di Martin. Il pubblico di casa chiama a gran voce la reazione biancorossa, ma l'unico effetto è l'aumento del nervosismo in campo: ne pagano le spese Migliaccio e Chinellato, allontanati a distanza di due minuti da Marini per doppia ammonizione dopo due scontri rusticani nella trequarti biancorossa. In 10 contro 10 le squadre si allugano e le idee si annebbiano. Al minuto 69 Angeletti cerca il drop da 35 metri senza però ferire il portiere altoatesino. Al 71' sussulto di Tony Schetter, che lancia Infantino sul filo del fuorigioco: Miskiewicz esce con tempismo sui piedi del bomber di Tolve.
Cari cerca di mischiare le carte al 76', inserendo Zappacosta per Menicozzo. Due minuti dopo ospiti in 9: lancio lungo di Di Cecco per Schetter, che supera in velocità Kiem e viene steso due passi prima di entrare in area. Doppio giallo per il capitano del Sudtirol. Stroppa corre subito ai ripari, inserendo due difensori, Franchini e Santonocito, richiamando in panchina Fischnaller e Campo, entrato appena 20 minuti prima. Sul calcio di punizione successivo il mancino tagliato di Mazzeo, destinato all'incrocio, esalta ancora le doti di Miskiewicz, che devia in corner. Cari prende coraggio e tenta il tutto per tutto con Caggianelli per Di Cecco: 3-1-3-2 per i biancorossi.
Nel convulso finale succede di tutto: prima Caggianelli viene anticipato nell'area piccola degli ospiti mentre è pronto a calciare a rete, sul contropiede successivo Mazzeo in scivolata chiude su Schenetti lanciato solo davanti a Pane. Al minuto 88 ancora Mazzeo dà l'illusione del gol con un bolide mancino dal limite. Sono solo le prove generali del pareggio che arriva al 90': cross da sinistra di Angeletti, sul dischetto Saveriano Infantino vola in cielo e buca Miskiewicz. 1-1 e il "Puttilli" diventa una bolgia. Nell'ampio recupero decretato da Marini (6 minuti) il Barletta si catapulta nella trequarti avversaria, con il Sudtirol schiacciato in difesa: prima Infantino sfiora il raddoppio di testa, poi Caggianelli spedisce a lato, ma non basta per schiodare il risultato dall'1-1 con il quale si chiudono le ostilità. Al termine il pubblico fischia i biancorossi, che non trovano la vittoria in casa dall'esordio, l'1-0 al Frosinone del 4 settembre.
IL TABELLINO DI BARLETTA-SUDTIROL 1-1:
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani (58' Masiero), Migliaccio, Mengoni, Angeletti; Menicozzo (76' Zappacosta), Di Cecco (82' Caggianelli); Schetter, Mazzeo, Franchini; Infantino. A disposizione: Cilli, Caggianelli, Guerri, Zappacosta, Pisani, Simoncelli. Allenatore: Marco Cari.
SUDTIROL ALTO ADIGE (4-2-3-1): Miskiewicz; Iacoponi, Cascone, Kiem, Martin; Furlan, Uliano; Grea (58' Campo; 79' Franchini), Fischnaller (79' Santonocito), Schenetti; Chinellato. A disposizione: De Martino, Fink, Chiavarini, Ferrari. Allenatore: Giovanni Stroppa.
Arbitro: Sig. Marini Valerio della sezione di Roma1
Assistente 1: Sig. Passero Francesco della sezione di Roma1
Assistente 2: Sig. Zuccaro Gennaro della sezione di Napoli
RETI: 33' Schenetti (S), 90' Infantino (B).
NOTE: Ammoniti: Kiem (S), Migliaccio (B), Mazzarani (B), Schenetti (S), Furlan (S) Chinellato (S). Espulsi: Migliaccio (B) al 63', Chinellato (S) al 65' e Kiem (S) al 79'. Angoli 14-1: Recupero: 0'-6' . Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle 5 donne morte nel crollo della palazzina di via Roma lunedì 3 ottobre.
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani (58' Masiero), Migliaccio, Mengoni, Angeletti; Menicozzo (76' Zappacosta), Di Cecco (82' Caggianelli); Schetter, Mazzeo, Franchini; Infantino. A disposizione: Cilli, Caggianelli, Guerri, Zappacosta, Pisani, Simoncelli. Allenatore: Marco Cari.
SUDTIROL ALTO ADIGE (4-2-3-1): Miskiewicz; Iacoponi, Cascone, Kiem, Martin; Furlan, Uliano; Grea (58' Campo; 79' Franchini), Fischnaller (79' Santonocito), Schenetti; Chinellato. A disposizione: De Martino, Fink, Chiavarini, Ferrari. Allenatore: Giovanni Stroppa.
Arbitro: Sig. Marini Valerio della sezione di Roma1
Assistente 1: Sig. Passero Francesco della sezione di Roma1
Assistente 2: Sig. Zuccaro Gennaro della sezione di Napoli
RETI: 33' Schenetti (S), 90' Infantino (B).
NOTE: Ammoniti: Kiem (S), Migliaccio (B), Mazzarani (B), Schenetti (S), Furlan (S) Chinellato (S). Espulsi: Migliaccio (B) al 63', Chinellato (S) al 65' e Kiem (S) al 79'. Angoli 14-1: Recupero: 0'-6' . Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle 5 donne morte nel crollo della palazzina di via Roma lunedì 3 ottobre.