Barletta-Siracusa, numeri e chiavi tattiche del match
90 minuti da dentro-fuori per i biancorossi
mercoledì 4 aprile 2012
10.29
Tutto in una notte: si deciderà probabilmente domani il destino di questa stagione del Barletta. A meno due dalla quinta piazza utile per i play-off, ora occupata dalla Cremonese, e in attesa della pronuncia della Corte Federale sul ricorso avverso il punto di penalizzazione, gli uomini di Di Costanzo cercano l'all-in nello scontro diretto contro il Siracusa, davanti al proprio pubblico e in orario serale, quindi nella migliore delle cornici possibili. Troppo ghiotta l'occasione per lasciarsela scappare. Domani i biancorossi avranno quantomeno l'obbligo di provarci, per dare un segnale forte a tutte le dirette concorrenti.
E tra queste il Siracusa è sicuramente una delle formazioni più temibili e i numeri sono lì a testimoniarlo chiaramente. I siciliani sono secondi in classifica con ben 15 vittorie all'attivo e 49 punti, "menomati" in realtà dai cinque punti di penalizzazione collezionati nel corso della stagione per inadempienze varie e che probabilmente aumenteranno, considerando l'ultimo recentissimo deferimento inflitto. Gli aretusei sarebbero così virtualmente a meno uno dalla vetta occupata dal Trapani ma a favore dei biancorossi c'è da segnalare un trend esterno sicuramente più deficitario rispetto a quello davanti al pubblico di casa, con sole 5 affermazioni rispetto alle 10 casalinge e con 14 reti all'attivo rispetto alle 25 messe a segno al "De Simone". Attenzione però all'ultima affermazione in trasferta, arrivata nel derbyssimo proprio contro il Trapani, a testimonianza del fatto che i siciliani difficilmente steccano i grandi appuntamenti. Dall'altra parte ci sarà invece un Barletta voglioso, carico per la recente vittoria esterna che mancava dal da quasi sei mesi e forte di un trend casalingo che lo vede imbattuto da ben 8 turni consecutivi, in cui ha collezionato ben 5 vittorie e 3 pareggi.
Tattica: aggressività e compattezza
Per riuscire nella seconda affermazione consecutiva il Barletta dovrà metter subito in chiaro le cose dal primo minuto di gioco, aggredendo e pressando una squadra non apparsa certo abile nel palleggio e nell'impostazione della manovra nel match di andata. Un rischio che i biancorossi possono permettersi, perché stanno attraversando un buon momento di forma a livello fisico, perché avranno dalla loro la carica del Puttilli, perché possono contare su di una rosa di sicuro livello. Di contro i siciliani potranno fare affidamento sulla loro compattezza difensiva e sulle ripartenze veloci. Il 4-3-3 atipico di mister Sottil - più simile ad un 4-1-4-1 in fase di ripiegamento - prevede infatti una squadra molto corta nei reparti, fisica in fase difensiva e al tempo stesso rapida sulle ali di Pepe e Longoni.
Pane vs P. Baiocco
Due giovani interpreti tra i pali di entrambe le squadre. Seda un lato Pane si è conquistato man mano il posto, grazie anche ai numerosi infortuni subiti da Sicignano, dall'altro Paolo Baiocco è una certezza da ormai due stagioni.
Mengoni vs Moi
Esperienza e tanti muscoli nello scontro difensivo che vedrà affrontarsi due tra i migliori centrali di tutta la categoria. A Crema l'ex Pescara ha confermato la sua definitiva ripresa, Moi è già stato mattatore del Barletta nello scorso campionato. Chi avrà la meglio?
Di Cecco vs D. Baiocco
Per la mezzala biancorossa, in netta ripresa negli ultimi turni, è l'occasione di dimostrare la continuità necessaria in un big match come questo. Nonno Baiocco vuole ripetere la straordinaria prestazione dell'andata, che lo vide marcatore della prima rete dei biancazzurri.
Schetter vs Longoni
Un amore sbocciato e uno rimasto platonico nella sfida tra attaccanti di fascia. Schetter non ha bisogno di presentazioni dopo una stagione ad altissimi livelli. L'esterno argentino, più volte corteggiato dal Barletta nelle scorse due sessioni di calciomercato, oltre che attaccare cercherà anche di limitare le sortite offensive di Mazzarani. Entrambi sono a quota sette reti in campionato.
Probabili formazioni
Di Costanzo è orientato alla riconferma di quel 4-2-3-1 molto duttile in fase di non possesso che ha già funzionato bene a Crema. I maggiori dubbi riguardano la maglia di esterno destro alto, cui concorrono Simoncelli, Franchini e Guerri. L'alternativa è rappresentata dalla possibilità di affidarsi a due esterni offensivi sulle fasce, scalando Romondini sulla linea di centrocampisti, per un 4-3-3 che risulterebbe speculare allo schieramento avversario. Le novità rispetto alla trasferta lombarda saranno pochissime. Occhio però ai tanti rientri (Sicignano, Minieri, Petterini, Pelagias e Simoncelli) che consentiranno all'allenatore biancorosso di avere maggiori alternative a gara in corso. Out Masiero per squalifica, Zappacosta e Di Gennaro per infortunio.
Per la sfida di questa sera al "Puttilli" mister Sottil ha convocato 19 giocatori. Si va appunto verso la conferma del 4-1-4-1 che ha superato la Carrarese, con P. Baiocco tra i pali, la conferma di Giordano, in vantaggio su Strigari, e Capocchiano sulle corsie arretrate, con la coppia Moi-Ignoffo al centro; in mediana fiducia a Spinelli come "diga" arretrata. Pepe e Longoni saranno gli esterni alti, Mancosu e D. Baiocco le mezzali con compiti da incursori. Il vero dubbio riguarda la maglia numero 9, per la quale Testardi resta comunque in vantaggio su Zizzari. Coda e Aloe si contendono un posto in panchina.
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Petterini; Di Cecco, De Liguori; Simoncelli (Guerri), Romondini, Schetter; Mazzeo. A disposizione: Sicignano, Pelagias, Minieri, Guerri (Simoncelli), Cerone, Franchini, Infantino.
SIRACUSA (4-1-4-1): P. Baiocco; Giordano (Strigari), Moi, Ignoffo, Capocchiano; Spinelli; Pepe, Mancosu, D. Baiocco, Longoni; Testardi (Zizzari). A disposizione: Fornoni, Strigari, Pippa, Calabrese, Bongiovanni, Zizzari, Coda (Aloe). Allenatore: Sottil.
[Marco Bruno]
E tra queste il Siracusa è sicuramente una delle formazioni più temibili e i numeri sono lì a testimoniarlo chiaramente. I siciliani sono secondi in classifica con ben 15 vittorie all'attivo e 49 punti, "menomati" in realtà dai cinque punti di penalizzazione collezionati nel corso della stagione per inadempienze varie e che probabilmente aumenteranno, considerando l'ultimo recentissimo deferimento inflitto. Gli aretusei sarebbero così virtualmente a meno uno dalla vetta occupata dal Trapani ma a favore dei biancorossi c'è da segnalare un trend esterno sicuramente più deficitario rispetto a quello davanti al pubblico di casa, con sole 5 affermazioni rispetto alle 10 casalinge e con 14 reti all'attivo rispetto alle 25 messe a segno al "De Simone". Attenzione però all'ultima affermazione in trasferta, arrivata nel derbyssimo proprio contro il Trapani, a testimonianza del fatto che i siciliani difficilmente steccano i grandi appuntamenti. Dall'altra parte ci sarà invece un Barletta voglioso, carico per la recente vittoria esterna che mancava dal da quasi sei mesi e forte di un trend casalingo che lo vede imbattuto da ben 8 turni consecutivi, in cui ha collezionato ben 5 vittorie e 3 pareggi.
Tattica: aggressività e compattezza
Per riuscire nella seconda affermazione consecutiva il Barletta dovrà metter subito in chiaro le cose dal primo minuto di gioco, aggredendo e pressando una squadra non apparsa certo abile nel palleggio e nell'impostazione della manovra nel match di andata. Un rischio che i biancorossi possono permettersi, perché stanno attraversando un buon momento di forma a livello fisico, perché avranno dalla loro la carica del Puttilli, perché possono contare su di una rosa di sicuro livello. Di contro i siciliani potranno fare affidamento sulla loro compattezza difensiva e sulle ripartenze veloci. Il 4-3-3 atipico di mister Sottil - più simile ad un 4-1-4-1 in fase di ripiegamento - prevede infatti una squadra molto corta nei reparti, fisica in fase difensiva e al tempo stesso rapida sulle ali di Pepe e Longoni.
Pane vs P. Baiocco
Due giovani interpreti tra i pali di entrambe le squadre. Seda un lato Pane si è conquistato man mano il posto, grazie anche ai numerosi infortuni subiti da Sicignano, dall'altro Paolo Baiocco è una certezza da ormai due stagioni.
Mengoni vs Moi
Esperienza e tanti muscoli nello scontro difensivo che vedrà affrontarsi due tra i migliori centrali di tutta la categoria. A Crema l'ex Pescara ha confermato la sua definitiva ripresa, Moi è già stato mattatore del Barletta nello scorso campionato. Chi avrà la meglio?
Di Cecco vs D. Baiocco
Per la mezzala biancorossa, in netta ripresa negli ultimi turni, è l'occasione di dimostrare la continuità necessaria in un big match come questo. Nonno Baiocco vuole ripetere la straordinaria prestazione dell'andata, che lo vide marcatore della prima rete dei biancazzurri.
Schetter vs Longoni
Un amore sbocciato e uno rimasto platonico nella sfida tra attaccanti di fascia. Schetter non ha bisogno di presentazioni dopo una stagione ad altissimi livelli. L'esterno argentino, più volte corteggiato dal Barletta nelle scorse due sessioni di calciomercato, oltre che attaccare cercherà anche di limitare le sortite offensive di Mazzarani. Entrambi sono a quota sette reti in campionato.
Probabili formazioni
Di Costanzo è orientato alla riconferma di quel 4-2-3-1 molto duttile in fase di non possesso che ha già funzionato bene a Crema. I maggiori dubbi riguardano la maglia di esterno destro alto, cui concorrono Simoncelli, Franchini e Guerri. L'alternativa è rappresentata dalla possibilità di affidarsi a due esterni offensivi sulle fasce, scalando Romondini sulla linea di centrocampisti, per un 4-3-3 che risulterebbe speculare allo schieramento avversario. Le novità rispetto alla trasferta lombarda saranno pochissime. Occhio però ai tanti rientri (Sicignano, Minieri, Petterini, Pelagias e Simoncelli) che consentiranno all'allenatore biancorosso di avere maggiori alternative a gara in corso. Out Masiero per squalifica, Zappacosta e Di Gennaro per infortunio.
Per la sfida di questa sera al "Puttilli" mister Sottil ha convocato 19 giocatori. Si va appunto verso la conferma del 4-1-4-1 che ha superato la Carrarese, con P. Baiocco tra i pali, la conferma di Giordano, in vantaggio su Strigari, e Capocchiano sulle corsie arretrate, con la coppia Moi-Ignoffo al centro; in mediana fiducia a Spinelli come "diga" arretrata. Pepe e Longoni saranno gli esterni alti, Mancosu e D. Baiocco le mezzali con compiti da incursori. Il vero dubbio riguarda la maglia numero 9, per la quale Testardi resta comunque in vantaggio su Zizzari. Coda e Aloe si contendono un posto in panchina.
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Petterini; Di Cecco, De Liguori; Simoncelli (Guerri), Romondini, Schetter; Mazzeo. A disposizione: Sicignano, Pelagias, Minieri, Guerri (Simoncelli), Cerone, Franchini, Infantino.
SIRACUSA (4-1-4-1): P. Baiocco; Giordano (Strigari), Moi, Ignoffo, Capocchiano; Spinelli; Pepe, Mancosu, D. Baiocco, Longoni; Testardi (Zizzari). A disposizione: Fornoni, Strigari, Pippa, Calabrese, Bongiovanni, Zizzari, Coda (Aloe). Allenatore: Sottil.
[Marco Bruno]