Barletta: prodezze e allungo a +14, forse…

Biancorossi inarrestabili anche contro il Bitonto con Lattanzio e Strambelli, nella domenica dell’incubo del Corato…

lunedì 18 novembre 2024 17.48
A cura di Cosimo Campanella
Quattordici vittorie su quindici in campionato. Diciannove su venti se si conta anche la Coppa Italia di Eccellenza. Quaranta gol fatti a fronte di soli tre subiti. Numeri che partita dopo partita certificano un dominio quasi imbarazzante per il Barletta stesso. Un sentimento quasi ai limiti del senso di colpa, tipico di quella sensazione di schiacciante superiorità della squadra di mister De Candia che si manifesta ad ogni partita di questo lunghissimo campionato di Eccellenza pugliese 2024/2025.
E poi c'è lui, "u' numr diic". Il numero dieci. Lo scriviamo in dialetto barese un pò in omaggio alla sua città di origine, e un pò perchè certi "sudamericanismi" da divano - da qualche anno praticamente onnipresenti, dalle piattaforme social fino alla TV di Stato - francamente iniziano anche un po a stufare.

"Lui", naturalmente, fa Nicola di nome e Strambelli di cognome. Anno di nascita 1988. Professione fuoriclasse da un gol d'autore a partita. Prodezze appartenenti a un campionario di giocate di altissima scuola, tecnicamente del tutto incompatibili e insostenibili (per gli avversari) in un campionato di Eccellenza.

Per carità, il Bitonto, soprattutto nel primo tempo, ha disputato una gara oltremodo dignitosa portando anche qualche serio pericolo alla porta difesa da Massari. Ma la formazione di Francesco Bitetto nulla ha potuto contro una squadra, il Barletta, che in questo campionato di Eccellenza sembra quasi essere il Real Madrid capitato per caso in Conference League.

Con il 2-0 al Bitonto il Barletta "avrebbe" adesso ben 14 punti di vantaggio sulla Polimnia seconda in classifica, bloccata sul 1-1 in casa dal Brilla Campi. Usiamo il condizionale alla luce di quanto sta capitando a Corato, con il proprietario Giuseppe Palermo che al termine del match vinto per 1-0 contro il Canosa ha annunciato urbi et orbi il ritiro della squadra neroverde dal campionato a causa dei pregressi problemi economici, e di contrasti con una cordata di imprenditori disposti ad acquisire la società federiciana, previa risoluzione delle pendenze economiche della società uscente, come da risposta alla nota diffusa ieri dal presidente Palermo.

Le per ora eventuali conseguenze del caso Corato sul campionato di Eccellenza pugliese in corso sono chiare e comprensibili. In caso di ritiro della squadra neroverde al Barletta andrebbero sottratti i tre punti ottenuti nello scontro diretto dello scorso settembre. Cosa che consentirebbe alla Polimnia di riportarsi a -12, alla del 1-1 di Polimnia-Corato dello scorso 10 ottobre.

Certo passare da +14 a +12 per il Barletta cambia relativamente pochissimo, praticamente nulla. Il problema era e resta il modo con cui viene concepito e gestito il calcio dalla Serie D in giù. Si perché tutti ormai sappiamo fin troppo bene che quello del Corato è tutt'altro che un caso isolato. Si pensi ad esempio alla triste fine fatta da un rinomato e un tempo prestigioso titolo sportivo come quello della Molfetta Sportiva, squadra praticamente assurta a comodissimo sparring partner per le altre diciassette compagini del girone A di Promozione pugliese, senza contare il fatto che di "casi Corato" e "casi Molfetta" ne è praticamente piena l'Italia calcistica, senza che ai vertici di FIGC e LND nulla cambi praticamente da decenni.
Tornando al calcio giocato, per quanto riguarda gli altri risultati della 15a giornata del campionato di Eccellenza pugliese, vi è da registrare il fatto che, Barletta a parte, l'unica nelle prime dieci in classifica a vincere è stata il Galatina, che al "Pippi Specchia" si è aggiudicato per 1-0 il derby contro il Gallipoli.

Oltre a Polimnia-Brilla Campi, terminano infatti in parità, entrambe per 1-1, anche Novoli-Nuova Spinazzola e Massafra-Manduria.
Scalano invece la classifica l'Unione Calcio Bisceglie (3-0 ad Alberobello)e Foggia Incedit (2-0 al Ginosa).
Vittoria, infine, anche per l'Atletico Racale, che continua la propria serie positiva battendo per 1-0 un Molfetta sempre più in difficoltà.